Come comportarsi con un fratello di 27 anni represso e violento sia verbalmente che fisicamente?
Salve a tutti.
Prima di descrivere la situazione attuale di mio fratello, è necessario parlare dell'ambiente in cui è cresciuto.
Io e mio fratello abbiamo, oggi, 26 e 27 anni. Sin da piccoli abbiamo dovuto sopportare e assistere ai costanti litigi tra i nostri genitori, che più delle volte partivano con istigazioni e squallide offese fino a sfociare nella violenza fisica.
Nostro padre era molto iracondo e si inalberava per qualsiasi motivo e, addirittura, in una delle varie occasioni, mia madre subì un'aggressione, restando per mesi paralizzata a letto e noi non sapevamo come aiutarla.
L'unico modo per fare qualcosa era quello di metterci in mezzo durante i litigi.
Una volta separati, i litigi continuavano (vivono in due appartamenti diversi su piani diversi dello stesso palazzo).
Nostra madre, d'altro canto, era sempre esaurita e si rivolgeva a noi in malo modo, la sera usciva e mio fratello si rinchiudeva nel mondo dei videogiochi, io no.
Nostra madre, inoltre, ha sempre parlato male di nostro padre - chiamandolo mostro, fallito) - e della sua famiglia, ecc, tant'è che, almeno io, fino all'adolescenza, ero anaffettiva nei loro confronti.
Mio fratello, ancora oggi non ha buoni rapporti col padre, inoltre, non lavora, non vuole cercare lavoro e soprattutto vive alle spese di mia madre senza nessuno scrupolo. Da quando è piccolo, ha sempre pensato che il mondo fosse contro di lui, si è sempre chiuso in camera davanti al PC senza avere amici e quando li ha avuti, li ha sempre denigrati dicendo di essere meglio di tutti. Ha sempre toni violenti, quando parla ha gli occhi chiusi, gesticola come uno schizzato, mente facilmente, quando gli si dice qualcosa inizia ad usare toni molto alti, a sbattere i piedi, a sbattere i pugni sul tavolo, a prendere a calci le cose, ad issarle e gettare a terra, ecc, nonché a minacciare di usare la violenza, e talvolta ha usato anche quella su di me e mia madre.
È molto intelligente, ma spesso ragiona come un bambino, come se avesse dei limiti mentali, non "arriva" a capire certe cose, cose di tutti i giorni. Addirittura ha da ridire anche sul mio fidanzato, dicendo che è un fallito, che è un morto di figa, che vuole prendere il suo posto in famiglia, ecc.
Io chiedo il vostro aiuto. Io penso di aver metabolizzato tante cose del mio passato, ma mio fratello non so davvero cosa abbia. Vivere a casa è un continuo trauma, solo liti e minacce. Lui non ha nessuno, nessuna fidanzata, anzi, non è affatto interessato. La sua vita sono i videogiochi e gli hobby da fanatico che ha. Più volte, sin da piccolo, abbiamo cercato di fargli fare altro, ma non ne voleva sapere. Sicuramente la colpa è dei miei genitori, ma di base credo che ci sia comunque qualcosa. Inoltre, per avere costanti attenzioni, cerca sempre di parlare a vanvera o di accendere apposta una lite. Come posso fare?
Grazie mille in anticipo.
Prima di descrivere la situazione attuale di mio fratello, è necessario parlare dell'ambiente in cui è cresciuto.
Io e mio fratello abbiamo, oggi, 26 e 27 anni. Sin da piccoli abbiamo dovuto sopportare e assistere ai costanti litigi tra i nostri genitori, che più delle volte partivano con istigazioni e squallide offese fino a sfociare nella violenza fisica.
Nostro padre era molto iracondo e si inalberava per qualsiasi motivo e, addirittura, in una delle varie occasioni, mia madre subì un'aggressione, restando per mesi paralizzata a letto e noi non sapevamo come aiutarla.
L'unico modo per fare qualcosa era quello di metterci in mezzo durante i litigi.
Una volta separati, i litigi continuavano (vivono in due appartamenti diversi su piani diversi dello stesso palazzo).
Nostra madre, d'altro canto, era sempre esaurita e si rivolgeva a noi in malo modo, la sera usciva e mio fratello si rinchiudeva nel mondo dei videogiochi, io no.
Nostra madre, inoltre, ha sempre parlato male di nostro padre - chiamandolo mostro, fallito) - e della sua famiglia, ecc, tant'è che, almeno io, fino all'adolescenza, ero anaffettiva nei loro confronti.
Mio fratello, ancora oggi non ha buoni rapporti col padre, inoltre, non lavora, non vuole cercare lavoro e soprattutto vive alle spese di mia madre senza nessuno scrupolo. Da quando è piccolo, ha sempre pensato che il mondo fosse contro di lui, si è sempre chiuso in camera davanti al PC senza avere amici e quando li ha avuti, li ha sempre denigrati dicendo di essere meglio di tutti. Ha sempre toni violenti, quando parla ha gli occhi chiusi, gesticola come uno schizzato, mente facilmente, quando gli si dice qualcosa inizia ad usare toni molto alti, a sbattere i piedi, a sbattere i pugni sul tavolo, a prendere a calci le cose, ad issarle e gettare a terra, ecc, nonché a minacciare di usare la violenza, e talvolta ha usato anche quella su di me e mia madre.
È molto intelligente, ma spesso ragiona come un bambino, come se avesse dei limiti mentali, non "arriva" a capire certe cose, cose di tutti i giorni. Addirittura ha da ridire anche sul mio fidanzato, dicendo che è un fallito, che è un morto di figa, che vuole prendere il suo posto in famiglia, ecc.
Io chiedo il vostro aiuto. Io penso di aver metabolizzato tante cose del mio passato, ma mio fratello non so davvero cosa abbia. Vivere a casa è un continuo trauma, solo liti e minacce. Lui non ha nessuno, nessuna fidanzata, anzi, non è affatto interessato. La sua vita sono i videogiochi e gli hobby da fanatico che ha. Più volte, sin da piccolo, abbiamo cercato di fargli fare altro, ma non ne voleva sapere. Sicuramente la colpa è dei miei genitori, ma di base credo che ci sia comunque qualcosa. Inoltre, per avere costanti attenzioni, cerca sempre di parlare a vanvera o di accendere apposta una lite. Come posso fare?
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Necessariamente andrebbe visitato ma certamente si opporrà a qualsiasi valutazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 05/10/2019.
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