Disturbo di conversione

Gentili dottori, vorrei un consiglio su una situazione che influenza la qualità della vita del mio ragazzo. 28 anni sempre stato in buona salute.
Da qualche mese ha pressione alta con delle volte picchi importanti e ritenzione urinaria cronica (il suo urologo gli ha prescritto autocateterismi). Ha fatto moltissime visite RMN prostata ecc e -fortunatamente- non hanno rilevato cose organiche che giustificano questi suoi problemi che però sono invalidanti come i cateterismi.
Un neurologo gli ha fatto una diagnosi di disturbo di conversione e ha detto che rilassandosi in un mesetto gli sarebbe passato tutto, testuali parole. Lui si è vero che stava attraversando un periodo di stress con il lavoro ma non si sentiva così "coinvolto". Comunque ormai sono circa 4 mesi dalla diagnosi (8 dalla manifestazione dei sintomi) ed è tutto come prima.
Chiedo per cortesia come dobbiamo fare, se questo disturbo si cura o se passa da solo come ci hanno detto e se potrà smettere con gli autocateterismi.
Se possibile ci potreste consigliare uno specialista zona UMBRIA (lavora li).

Grazie a tutti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Lo psichiatra è lo specialista che può occuparsi di questi disturbi con trattamenti appropriati che non riguardano rilassamenti vari che lasciano il tempo che trovano.



Dr. F. S. Ruggiero

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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ringrazio per la risposta dottor Ruggiero. Per trattamenti intende terapia farmacologica? se si, che tipo di farmaci useranno?
Il mio ragazzo non si sente una persona ansiosa e lo posso confermare anche io che lo conosco bene. Inoltre questi problemi che ha non aumentano ne diminuiscono in base a momenti di stress.
Secondo lei è curabile o dovrà fare cateterismi a vita?
Cordiali saluti
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