Disagio sociale
Anni fa ho preso il tavor per depressione a causa della malattia di mia madre.
L'effetto fu che mi rese aperto verso il prossimo, di cuore, come in realtà mi sento (ma che non riesco mai ad esprimere). Ebbi effetti collaterali come: meno memoria, confusione. Ho preso cipralex ultimamente senza alcun effetto positivo. Esiste qualcosa come il tavor, che mi aiutò meravigliosamente, ma senza i suoi 'side effects'?
L'effetto fu che mi rese aperto verso il prossimo, di cuore, come in realtà mi sento (ma che non riesco mai ad esprimere). Ebbi effetti collaterali come: meno memoria, confusione. Ho preso cipralex ultimamente senza alcun effetto positivo. Esiste qualcosa come il tavor, che mi aiutò meravigliosamente, ma senza i suoi 'side effects'?
[#1]
gentile utente,
il tavor crea dipendenza come tutte le benzodiazepine.
Non e' pertanto consentito l'uso per tempi prolungati.
Anche le sensazioni che descrive non sono possibili.
Potrebbero essere effetti di altro genere.
il tavor crea dipendenza come tutte le benzodiazepine.
Non e' pertanto consentito l'uso per tempi prolungati.
Anche le sensazioni che descrive non sono possibili.
Potrebbero essere effetti di altro genere.
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[#2]
Utente
Egregio dottore,
quando sono a contatto col prossimo sono molto a disagio, mi sento poco interessante, il mio livello d'ansia cresce notevolmente, non riesco ad esprimere la mia personalità, non chiedo, non mi faccio avanti, non sono sicuro di me stesso. Quando presi il tavor anni fa, potei ritornare a essere quello che ero quando ero ragazzo, cioè molto rilassato nei rapporti umani (tutti se ne erano accorti)finalmente libero di poter esprimere le mie qualità. E' una condizione terribile quella di non poter esprimere se stessi. Il cipralex non mi ha fatto nulla. Cosa mi consigliate? Non c'è speranza?
quando sono a contatto col prossimo sono molto a disagio, mi sento poco interessante, il mio livello d'ansia cresce notevolmente, non riesco ad esprimere la mia personalità, non chiedo, non mi faccio avanti, non sono sicuro di me stesso. Quando presi il tavor anni fa, potei ritornare a essere quello che ero quando ero ragazzo, cioè molto rilassato nei rapporti umani (tutti se ne erano accorti)finalmente libero di poter esprimere le mie qualità. E' una condizione terribile quella di non poter esprimere se stessi. Il cipralex non mi ha fatto nulla. Cosa mi consigliate? Non c'è speranza?
[#3]
Gentile Utente,
i sintomi che lei riferisce, per il disagio che creano, possono essere talvolta invalidanti e proprio per questo motivo vanno trattati nella maniera più adeguata e non solo con le benzodiazepine che non sono curative e determinano dipendenza con l'uso prolungato.
Si rivolga ad uno specialista in Psichiatria che dopo aver fatto diagnosi le potrà proporre le varie possibilità terapeutiche.
Cordiali Saluti,
i sintomi che lei riferisce, per il disagio che creano, possono essere talvolta invalidanti e proprio per questo motivo vanno trattati nella maniera più adeguata e non solo con le benzodiazepine che non sono curative e determinano dipendenza con l'uso prolungato.
Si rivolga ad uno specialista in Psichiatria che dopo aver fatto diagnosi le potrà proporre le varie possibilità terapeutiche.
Cordiali Saluti,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#4]
Gentile utente,
Il tavor non è un farmaco antidepressivo. La prescrizione fu impropria quindi. Gli effetti che dice di avere sperimentato, se furono prodotti dal tavor non sono quelli attesi, ma sono un effetto euforizzante che può venir fuori in individui predisposti. E' una delle ragioni per non proseguirne l'assunzione.
Non specifica né per quanto tempo ha assunto il cipralex, né per quale diagnosi ricevuta, né chi lo ha prescritto.
Il tavor non è un farmaco antidepressivo. La prescrizione fu impropria quindi. Gli effetti che dice di avere sperimentato, se furono prodotti dal tavor non sono quelli attesi, ma sono un effetto euforizzante che può venir fuori in individui predisposti. E' una delle ragioni per non proseguirne l'assunzione.
Non specifica né per quanto tempo ha assunto il cipralex, né per quale diagnosi ricevuta, né chi lo ha prescritto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 28/02/2009.
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