Tensione nervosa
Brevemente la mia storia e’ la seguente, tutto e’ iniziato nel 2017 con una colica renale (evento per me traumatico in quanto il mio primo dolore fisco della vita) venuta durante un periodo abbastanza stressante, causa arrivo di un foglio, con annessa gravidanza di mia moglie abbastanza burrascosa.
Successivamente mi è capitato di avere attacchi d’ansia accompagnati da tachicardia ogni qual volta mi trovavo in situazioni tali da far insorgere in me la paura che mi tornasse il dolore.
Superato il problema ansia da dolore, e superato il problema coliche renali, si sono susseguiti negli anni a seguire, tutta una serie di eventi che a mio modo di vedere, mi hanno tenuto sempre in uno stato di agitazione/stress seppur per motivi diversi (cito alcuni: matrimonio, battesimo, esami universitari, trasferimento di lavoro, lutto in famiglia, allontanamento causa lavoro da mia moglie e mia figlia per un anno, diagnosticato celiaco) ottenendo come risultato ultimo, uno stato di agitazione perenne.
In pratica il mio corpo reagisce agli stimoli esterni in maniera amplificata, per cui anche un uscita con gli amici oppure una cena in famiglia (in pratica tutte quelle situazioni in cui ho paura di avere sensazioni strane) mi mettono uno stato di ansia/agitazione infondata.
Premetto che la cosa e’ comunque gestibile, nulla di incontrollabile, semplicemente non mi rendono libero di vivere le cose anche quelle semplici, nel migliore dei modi.
Tutto questo scompare ad esempio se vado a correre o vado in piscina, cioè quando non ci penso.
Venendo ai sintomi, avverto spesso la voglia di far schioccare il collo, essendo interessata la zona cervicale, ogni qual volta mi trovo in situazione che la mia mente registra come pericolose La tensione sale anche alla nuca e alla testa provocando una pressione alla parte posteriore e centrale della testa provocando vertigini. In più, questa tensione, la avverto anche alle gambe come se avessi appena fatto attività e tutti i muscoli fossero tirati, dandomi una sensazione di debolezza ed un senso di tremore a gambe e mani, alternandosi durante la giornata a seconda degli eventi scatenanti.
A volte invece, ma più raramente, avverto questa sensazione partire dalla pancia, altre volte quando e’ più stressante o ci penso di più, avverto un nodo in gola, ma tutto in maniera lieve.
Ho già avuto un consulto con: neurologo con risultato neurologico negativo, psicologo il quale mi dice semplicemente che a livello cognitivo ho compreso qual è la causa è che svanirà da solo. . . e psichiatra il quale mi ha dato come cura (pur sapendo che io per paura non volevo assumere psicofarmaci) 6 gocce di cipralex per tre mesi senza avere alcun effetto.
La mia domanda è come posso risolvere il problema? Una risonanza potrebbe servire?
Ps anche le reazioni alle emozioni si sono amplificate, in pratica mi commuovo molto più facilmente, e sono più nervoso del solito, non so se e’ connesso.
Successivamente mi è capitato di avere attacchi d’ansia accompagnati da tachicardia ogni qual volta mi trovavo in situazioni tali da far insorgere in me la paura che mi tornasse il dolore.
Superato il problema ansia da dolore, e superato il problema coliche renali, si sono susseguiti negli anni a seguire, tutta una serie di eventi che a mio modo di vedere, mi hanno tenuto sempre in uno stato di agitazione/stress seppur per motivi diversi (cito alcuni: matrimonio, battesimo, esami universitari, trasferimento di lavoro, lutto in famiglia, allontanamento causa lavoro da mia moglie e mia figlia per un anno, diagnosticato celiaco) ottenendo come risultato ultimo, uno stato di agitazione perenne.
In pratica il mio corpo reagisce agli stimoli esterni in maniera amplificata, per cui anche un uscita con gli amici oppure una cena in famiglia (in pratica tutte quelle situazioni in cui ho paura di avere sensazioni strane) mi mettono uno stato di ansia/agitazione infondata.
Premetto che la cosa e’ comunque gestibile, nulla di incontrollabile, semplicemente non mi rendono libero di vivere le cose anche quelle semplici, nel migliore dei modi.
Tutto questo scompare ad esempio se vado a correre o vado in piscina, cioè quando non ci penso.
Venendo ai sintomi, avverto spesso la voglia di far schioccare il collo, essendo interessata la zona cervicale, ogni qual volta mi trovo in situazione che la mia mente registra come pericolose La tensione sale anche alla nuca e alla testa provocando una pressione alla parte posteriore e centrale della testa provocando vertigini. In più, questa tensione, la avverto anche alle gambe come se avessi appena fatto attività e tutti i muscoli fossero tirati, dandomi una sensazione di debolezza ed un senso di tremore a gambe e mani, alternandosi durante la giornata a seconda degli eventi scatenanti.
A volte invece, ma più raramente, avverto questa sensazione partire dalla pancia, altre volte quando e’ più stressante o ci penso di più, avverto un nodo in gola, ma tutto in maniera lieve.
Ho già avuto un consulto con: neurologo con risultato neurologico negativo, psicologo il quale mi dice semplicemente che a livello cognitivo ho compreso qual è la causa è che svanirà da solo. . . e psichiatra il quale mi ha dato come cura (pur sapendo che io per paura non volevo assumere psicofarmaci) 6 gocce di cipralex per tre mesi senza avere alcun effetto.
La mia domanda è come posso risolvere il problema? Una risonanza potrebbe servire?
Ps anche le reazioni alle emozioni si sono amplificate, in pratica mi commuovo molto più facilmente, e sono più nervoso del solito, non so se e’ connesso.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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In verità la terapia psichiatrica risulta essere troppo bassa per ottenere i risultati per cui i risultati sarebbero stati comunque scarsi.
L'escitalopram non ha una indicazione formale per i disturbi da somatizzazione pertanto poteva essere scelta una diversa terapia.
Se si ostina a non voler fare terapie validate deve purtroppo tenersi i sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'escitalopram non ha una indicazione formale per i disturbi da somatizzazione pertanto poteva essere scelta una diversa terapia.
Se si ostina a non voler fare terapie validate deve purtroppo tenersi i sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Egregio dottor Ruggiero , evidentemente mi sarò espresso male , il fatto di temere una terapia farmacologica , non preclude la possibilità di farla.
Come specificato , ho intrapreso tutte le azioni affinché possa risolvere questo problema , solo che evidentemente pur comprendendo i sintomi non riesco a gestirli.
A dimostrazione di quanto affermato , ho tralasciato le mie paure (relative alla possibile dipendenza da farmaci ) ed ho deciso di seguire La terapia con cipralex .
Se come dice lei , questa terapia non e’ adatta o comunque il principio attivo non e’ idoneo al mio caso , non e’ colpa mia , io mi limito solo a notare i risultati .
Sono stato anche da uno psicologo , il quale mi ha consigliato di aspettare un po’ in quanto questo sintomo di iperattivazione e’ semplicemente legato ad un periodo prolungato di stress .
Il neurologo invece mi ha consigliato di prendere un integratore : pineal tens .
Se fossi ostinato come dice lei , non avrei fatto tutte queste visite e non avrei chiesto un consulto qui .
Grazie comunque per il suo intervento .
Come specificato , ho intrapreso tutte le azioni affinché possa risolvere questo problema , solo che evidentemente pur comprendendo i sintomi non riesco a gestirli.
A dimostrazione di quanto affermato , ho tralasciato le mie paure (relative alla possibile dipendenza da farmaci ) ed ho deciso di seguire La terapia con cipralex .
Se come dice lei , questa terapia non e’ adatta o comunque il principio attivo non e’ idoneo al mio caso , non e’ colpa mia , io mi limito solo a notare i risultati .
Sono stato anche da uno psicologo , il quale mi ha consigliato di aspettare un po’ in quanto questo sintomo di iperattivazione e’ semplicemente legato ad un periodo prolungato di stress .
Il neurologo invece mi ha consigliato di prendere un integratore : pineal tens .
Se fossi ostinato come dice lei , non avrei fatto tutte queste visite e non avrei chiesto un consulto qui .
Grazie comunque per il suo intervento .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 28/09/2019.
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