Depressione da mesi
Buonasera,
Scrivo perché è da fine Giugno che vivo in una condizione ormai non più sopportabile: da circa 3 mesi sono assalito da una forte depressione (o così penso almeno) con sintomi quali voglia di piangere, attacchi di panico, ansia, aurea in testa (ultimamente scomparsa e sostituita da un affaticamento/sensazione di pesantezza ai muscoli della mandibola), e altri.
Sono già stato da una psicoterapeuta che mi ha dato del Rescue Emergency Remedy, che però non mi fa più alcune effetto, poiché
Inizialmente pensavo di avere problemi con la mia ragazza, di non amarla più ecc, abbiamo anche provato a fare qualche giorno di pausa e mi sono reso conto che in realtà non è quello, anche se ogni tanto quando mi assale questa depressione questa ipotesi esce sempre ma appena torno normale sparisce vi, quindi da questo ho constatato che questo non è il problema.. .
Questa depressione se così vogliamo chiamarla è persistita per circa 2 mesi poi è sparita per due settimanale, poi tornata, poi sparita; diciamo che va e viene, ma più viene che va.. . Mi assale in momenti casuali, magari mentre gioco a calcio/tennis, mentre sono a cena, con la ragazza, ma in maniera casuale.. .
La mia domanda è, andare da uno psichiatra potrebbe risolvere? Perché io non vorrei prendere psicofarmaci ma se questi mi farebbero stare bene potrei anche pensarci, dato che quando questi attacchi mi assalgono l’ipotesi suicidio mi balla sempre in testa!
Inoltre è possibile che una forma così di depressione posso subentrare in un momento della mia vita dove dovevo essere felice?
Scrivo perché è da fine Giugno che vivo in una condizione ormai non più sopportabile: da circa 3 mesi sono assalito da una forte depressione (o così penso almeno) con sintomi quali voglia di piangere, attacchi di panico, ansia, aurea in testa (ultimamente scomparsa e sostituita da un affaticamento/sensazione di pesantezza ai muscoli della mandibola), e altri.
Sono già stato da una psicoterapeuta che mi ha dato del Rescue Emergency Remedy, che però non mi fa più alcune effetto, poiché
Inizialmente pensavo di avere problemi con la mia ragazza, di non amarla più ecc, abbiamo anche provato a fare qualche giorno di pausa e mi sono reso conto che in realtà non è quello, anche se ogni tanto quando mi assale questa depressione questa ipotesi esce sempre ma appena torno normale sparisce vi, quindi da questo ho constatato che questo non è il problema.. .
Questa depressione se così vogliamo chiamarla è persistita per circa 2 mesi poi è sparita per due settimanale, poi tornata, poi sparita; diciamo che va e viene, ma più viene che va.. . Mi assale in momenti casuali, magari mentre gioco a calcio/tennis, mentre sono a cena, con la ragazza, ma in maniera casuale.. .
La mia domanda è, andare da uno psichiatra potrebbe risolvere? Perché io non vorrei prendere psicofarmaci ma se questi mi farebbero stare bene potrei anche pensarci, dato che quando questi attacchi mi assalgono l’ipotesi suicidio mi balla sempre in testa!
Inoltre è possibile che una forma così di depressione posso subentrare in un momento della mia vita dove dovevo essere felice?
[#1]
Gentile utente,
Cioè, Lei non vorrebbe prendere farmaci che fanno bene ai disturbi psichici ? In che senso ?
Lo psicoterapeuta fa anche psicoterapia, perché non vedo il senso di "prescrivere" (ammesso che sia medico) dei prodotti come quello.
La depressione è una malattia, è come dire se ci si può ammalare di polmonite in un momento felice della vita.
Va prima fatta una diagnosi in maniera formalmente corretta, e poi le cure le verranno illustrate. Ad esempio, la psicoterapia è stata impostata secondo che tecnica, e per che diagnosi ?
Cioè, Lei non vorrebbe prendere farmaci che fanno bene ai disturbi psichici ? In che senso ?
Lo psicoterapeuta fa anche psicoterapia, perché non vedo il senso di "prescrivere" (ammesso che sia medico) dei prodotti come quello.
La depressione è una malattia, è come dire se ci si può ammalare di polmonite in un momento felice della vita.
Va prima fatta una diagnosi in maniera formalmente corretta, e poi le cure le verranno illustrate. Ad esempio, la psicoterapia è stata impostata secondo che tecnica, e per che diagnosi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta!
La psicoterapia sinceramente non so secondo che tecnica è stata impostata, so che questa signora predilige farmaci naturali e tecniche naturali che su di me non hanno funzionato...
Io sono un po’ scettico/preoccupato nel prendere psicofarmaci già a 19 anni, e ho il timore poi di non riuscire a smettere di prenderli e di diventarne dipendente; inoltre penso (ripeto penso) sia anche difficile trovare il farmaco giusto.
Ma secondo lei, questa malattia, depressione, può quando arriva farmi pensare di avere problemi che non ho?
La psicoterapia sinceramente non so secondo che tecnica è stata impostata, so che questa signora predilige farmaci naturali e tecniche naturali che su di me non hanno funzionato...
Io sono un po’ scettico/preoccupato nel prendere psicofarmaci già a 19 anni, e ho il timore poi di non riuscire a smettere di prenderli e di diventarne dipendente; inoltre penso (ripeto penso) sia anche difficile trovare il farmaco giusto.
Ma secondo lei, questa malattia, depressione, può quando arriva farmi pensare di avere problemi che non ho?
[#3]
Non ha specificato se la sua psicoterapeuta è un medico o meno.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
"predilige farmaci naturali e tecniche naturali che su di me non hanno"
Non so cosa siano le tecniche naturali né cosa significhi farmaci "naturali", ma non vedo perché lo psico-terapeuta debba occuparsi di farmaci, naturali o non naturali che siano, e che in ogni caso, se sono pensati per le situazioni psichiche, sono psicofarmaci, che significa semplicemente questo.
" il timore poi di non riuscire a smettere di prenderli e di diventarne dipendente" il che è relativo ad una sua paura, più che riguardare la psicofarmacologia.
"inoltre penso (ripeto penso) sia anche difficile trovare il farmaco giusto" E quindi la soluzione è non provarne neanche uno ?
Non so cosa siano le tecniche naturali né cosa significhi farmaci "naturali", ma non vedo perché lo psico-terapeuta debba occuparsi di farmaci, naturali o non naturali che siano, e che in ogni caso, se sono pensati per le situazioni psichiche, sono psicofarmaci, che significa semplicemente questo.
" il timore poi di non riuscire a smettere di prenderli e di diventarne dipendente" il che è relativo ad una sua paura, più che riguardare la psicofarmacologia.
"inoltre penso (ripeto penso) sia anche difficile trovare il farmaco giusto" E quindi la soluzione è non provarne neanche uno ?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 27/09/2019.
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