M14 per detossificazione rapida
Buonasera, sono una donna di 35 anni che ha sofferto per anni di gravi disturbi alimentari parzialmente risolti. A ciò si sono aggiunti altri problemi anche fisici pochi anni fa (ustioni di terzo grado su 20% corpo) ! che oltre allo shock psicologico mi hanno obbligato ad essere trattata con morfina in reparto e a casa con tachidol per mesi. Da allora fatico a farne a meno, complice il fatto che soffro anche di di emicrania (è subentrata dopo le ustioni) molto forte e debilitante, che non passa con nessun tipo di terapia tentata col neurologo (laroxyl prazene triptani indometacina. . . ) . Di recente ho subito il lutto di mia madre molto difficile e doloroso, problemi seri di lavoro che mi hanno generato grande stress, e di cui sono stata vittima di stalking e minacce psicologiche. Di recente avendo avuto una ischemia al cuore di natura appunto emotiva Sono stata
Ricoverata in psichiatria per tre settimane dove mi hanno cambiato terapia 4 volte. Pare che nulla faccia effetto, sembro quasi resistente ad ogni tipo di molecola con quindi nessun giovamento, stati d ansia, angoscia, disturbi del sonno e calo ponderale del peso e aumento emicranie. L’unica cosa che mi da beneficio è il tachidol perché un po’ mi stordisce. Ai controlli dicono di andare avanti con questa terapia attuale (zoloft rivotril trilafon più volte al giorno) ma a me sembra di avere la sensaZione come di essere satura di tutto (premetto che sono anni che prendo psicofarmaci perché per un motivo o un altro ho sempre avuto necessità di sostegno farmacologico) . Una mia amica infermiera mi ha parlato di questo protocollo di disintossicazione perché potrebbe essere che reagisco così male a tutto perché sono piena e quindi nulla fa più effetto. Conosco la procedura, mi chiedevo se può essere applicata anche ad un caso
Come il mio o è solo applicato ai tossicodipendenti. E dove eventualmente poterlo richiedere con quali procedure
GraZie
Ricoverata in psichiatria per tre settimane dove mi hanno cambiato terapia 4 volte. Pare che nulla faccia effetto, sembro quasi resistente ad ogni tipo di molecola con quindi nessun giovamento, stati d ansia, angoscia, disturbi del sonno e calo ponderale del peso e aumento emicranie. L’unica cosa che mi da beneficio è il tachidol perché un po’ mi stordisce. Ai controlli dicono di andare avanti con questa terapia attuale (zoloft rivotril trilafon più volte al giorno) ma a me sembra di avere la sensaZione come di essere satura di tutto (premetto che sono anni che prendo psicofarmaci perché per un motivo o un altro ho sempre avuto necessità di sostegno farmacologico) . Una mia amica infermiera mi ha parlato di questo protocollo di disintossicazione perché potrebbe essere che reagisco così male a tutto perché sono piena e quindi nulla fa più effetto. Conosco la procedura, mi chiedevo se può essere applicata anche ad un caso
Come il mio o è solo applicato ai tossicodipendenti. E dove eventualmente poterlo richiedere con quali procedure
GraZie
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"Una mia amica infermiera mi ha parlato di questo protocollo di disintossicazione perché potrebbe essere che reagisco così male a tutto perché sono piena e quindi nulla fa più effetto."
Non mi pare un discorso medico questo...come anche non significa niente "essere satura di tutto".
Quello di cui parla è un protocollo di correzione rapida della tolleranza acquisita agli oppiacei. Non vedo a cosa dovrebbe servire di preciso. Nel suo caso se assume regolarmente codeina sarà divenuta tollerante, ma non vedo perché per togliere questo problema sia necessario farlo "rapidamente", anzi.
Dopo di che, se usa un oppiaceo con beneficio è una cosa, se ne abusa è altro.
Non mi pare un discorso medico questo...come anche non significa niente "essere satura di tutto".
Quello di cui parla è un protocollo di correzione rapida della tolleranza acquisita agli oppiacei. Non vedo a cosa dovrebbe servire di preciso. Nel suo caso se assume regolarmente codeina sarà divenuta tollerante, ma non vedo perché per togliere questo problema sia necessario farlo "rapidamente", anzi.
Dopo di che, se usa un oppiaceo con beneficio è una cosa, se ne abusa è altro.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 891 visite dal 25/09/2019.
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