Aumento dosaggio paroxetina
Buon pomeriggio a tutti e grazie per tutti i consigli utili che date.
Vi racconto brevemente la mia storia con la Paroxetina.
Ho 34 anni, uomo, 1, 80 per 80 kg di peso. Dal 2007 assumo ininterottamente Eutimil per disturbo da attacchi di panico con agorafobia.
Inizialmente il dosaggio era di 20 mg al giorno per i primi 3 anni poi ridotti a 10mg al giorno dal 2010 al 2012, aumentati nuovamente a 20 mg da fine 2012 a fine 2014 e ridotti dal 2015 ad oggi sempre 10mg.
Ho assunto qualche volta Xanax solo prima di viaggi aerei mentre per il resto non ho mai assunto ansiolitici.
Tranne qualche sporadico episodio di ricaduta in questi 12 anni non ho avuto grossi problemi e ho risposto molto bene alla terapia farmacologica.
In maggio 2017 ho deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia che si è concluso positivamente ad ottobre 2018.
Fino ad agosto 2019 mi sono sempre sentito molto bene e non ho più avuto alcun problema.
Ad agosto appunto durante le ferie mi si sono ripresentati alcuni episodi ansiogeni associati a nausea, diarrea e vampate di calore che inizialmente pensavo fossero dovuti a qualche virus ma poi ho capito che era solo ansia. Quindi visto che in questo mese ho rivissuto i brutti momenti legati all'ansia di qualche anno fa mi sono rivolto al mio neurologo per una visita.
Il neurologo mi ha aumentato nuovamente il dosaggio di paroxetina da 10 a 20mg pensate che sia la strada corretta? Dopo 12 anni non era meglio cambiare molecola di SSRI?
Grazie a chi mi risponderà
Vi racconto brevemente la mia storia con la Paroxetina.
Ho 34 anni, uomo, 1, 80 per 80 kg di peso. Dal 2007 assumo ininterottamente Eutimil per disturbo da attacchi di panico con agorafobia.
Inizialmente il dosaggio era di 20 mg al giorno per i primi 3 anni poi ridotti a 10mg al giorno dal 2010 al 2012, aumentati nuovamente a 20 mg da fine 2012 a fine 2014 e ridotti dal 2015 ad oggi sempre 10mg.
Ho assunto qualche volta Xanax solo prima di viaggi aerei mentre per il resto non ho mai assunto ansiolitici.
Tranne qualche sporadico episodio di ricaduta in questi 12 anni non ho avuto grossi problemi e ho risposto molto bene alla terapia farmacologica.
In maggio 2017 ho deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia che si è concluso positivamente ad ottobre 2018.
Fino ad agosto 2019 mi sono sempre sentito molto bene e non ho più avuto alcun problema.
Ad agosto appunto durante le ferie mi si sono ripresentati alcuni episodi ansiogeni associati a nausea, diarrea e vampate di calore che inizialmente pensavo fossero dovuti a qualche virus ma poi ho capito che era solo ansia. Quindi visto che in questo mese ho rivissuto i brutti momenti legati all'ansia di qualche anno fa mi sono rivolto al mio neurologo per una visita.
Il neurologo mi ha aumentato nuovamente il dosaggio di paroxetina da 10 a 20mg pensate che sia la strada corretta? Dopo 12 anni non era meglio cambiare molecola di SSRI?
Grazie a chi mi risponderà
[#1]
Pone un dubbio metodologico che poteva essere posto chiaramente al momento della prescrizione.
Il suo psichiatra ha deciso di fare un aumento della terapia mantenuta sottodose per tempi lunghi.
Il dubbio sarebbe dovuto essere sull'insufficiente dosaggio precedente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il suo psichiatra ha deciso di fare un aumento della terapia mantenuta sottodose per tempi lunghi.
Il dubbio sarebbe dovuto essere sull'insufficiente dosaggio precedente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 25/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.