Disturbo comportamentale,ossessioni indecisioni e problemi alimentari
Salve,sono una ragazza di 20 anni e non ho mai dato peso più di tanto ai miei comportamenti pensandoli fonte di un periodo di stress.Mi sono operata qualche mese fa per un k papillare alla tiroide dopo un periodo abbastanza burrascoso in famiglia per la morte a causa di un tumore di mio zio.Fatto sta che penso,non so quantificare ma immagino forse una 50ina di volte al giorno,alla morte o a gravi incienti e metto in atto dei rituali come guardare più volte le stesse cose,sistemarle in un certo modo ma non tanto per sistemarle quanto per toccarle,accendere e spegnere le luci più di quanto sia necessario,fare dei movimenti con i piedi..insomma..sono arrivata a ripetere coportamenti simili una volta per ben 2 ore di seguito.Quindi leggendo su internet mi sono accorta che la cosa non è affatto normale.Inoltre ho dei disturbi alimentari compulsivi,una sorta di bulima senza compensazione(BED)e ultimamente sto anche ingrassando.Adesso,non so bene definire cosa mi stia succedendo..a volte passo le giornate con questi pensieri tristi senza concludure nulla quando dovrei uscire,studiare,mi so impigrendo sempre di più e sono facilmente irritabile.E' come se avessi costantemente pensieri negativi e dovessi in qualche modo controllare la sitauzione perchè dipende da me.Inoltre sono una persona molto indecisa e con difficoltà riesco a prendere delle decisioni(fatto che si è acutizzao con la scelta universitaria)Vorrei che mi aiutaste a capire cosa mi sta succedendo,non vorrei che stessi sottovalutando problemi seri.Grazie in anticipo a quanti vorranno rispondermi.
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Gentile utente,
deve considerare gli aspetti legati alle condizioni mediche generali da cui e' affetta.
Non chiarisce se ha fatto una tirodectomia totale come credo e se attualmente e' in terapia sostitutiva o e' sottoposta ad altri trattamenti, come presumo.
Ad ogni modo, i sintomi che descrive possono sia essere dovuti allo scompenso tiroideo conseguente al trattamento sia ad una reazione a quanto capitatole.
Anche l'ingrassamento puo' non essere necessariamente dovuto ad un disturbo alimentare quanto allo scompenso tiroideo.
Faccia valutare la condizione endocrina ed eventualmente dopo si rivolga ad uno psichiatra.
deve considerare gli aspetti legati alle condizioni mediche generali da cui e' affetta.
Non chiarisce se ha fatto una tirodectomia totale come credo e se attualmente e' in terapia sostitutiva o e' sottoposta ad altri trattamenti, come presumo.
Ad ogni modo, i sintomi che descrive possono sia essere dovuti allo scompenso tiroideo conseguente al trattamento sia ad una reazione a quanto capitatole.
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[#2]
Ex utente
La ringrazio per la pronta risposta!Si sono stata sottoposta a tiroidectomia totale ma senza trattamento(il carcinoma era inferiore al cm) e la terapia sostituiva con l'eutirox sembra sia quella giusta(sto ingrassando ultimamente perchè mangio di più,mi sento agitata,nervosa),ho sempre avuto la tendenza a sfogare l'ansia e il nervosismo nel cibo.I comportamenti di cui le parlavo prima li ho avuti anche qualche anno fa ma meno intensi..non mi era mai capitato di stare 2 ore davanti ad uno specchio,ad esempio, ed andare avanti e indietro per cercare di controllare un pensiero negativo(che detta così puo sembrare assurda,ma io proprio non riuscivo a staccarmi mentalmente..non so come spiegare).Non so se capita anche agli altri di vivere questo continuo stato di ansia,o forse sono io che non riesco a gestirlo.Poi mi sento stanca,pigra svogliata..confusa,indecisa :( non potrebbe essere il mio,un disturbo comportamentale ossessivo(con una sorta di compensazion,di sfogo,sul cibo)?Secondo lei dovrei approfondire questi sintomi e rivolgermi a qualcuno?grazie anticipatamente,buona serata Dott.re Ruggiero!!
[#3]
Gentile utente,
se il suo trattamento sostitutivo compensa la funzione tiroidea il quadro clinico puo' non essere dipendente dallo squilibrio ormonale tiroideo conseguente all'intervento.
Lei e' stata operata per una patologia importante e la reazione depressiva successiva doveva essere considerata gia' prima dell'intervento.
Dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra per far valutare ulteriormente la sua condizione.
se il suo trattamento sostitutivo compensa la funzione tiroidea il quadro clinico puo' non essere dipendente dallo squilibrio ormonale tiroideo conseguente all'intervento.
Lei e' stata operata per una patologia importante e la reazione depressiva successiva doveva essere considerata gia' prima dell'intervento.
Dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra per far valutare ulteriormente la sua condizione.
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Ex utente
Grazie per la risposta.Ho letto in giro su internet che potrei provare a non dare ascolto a quese "bugie del cervello" e cercare da sola di non adottare questi comportamenti compulsivi in reazione alle ossessioni..ma le cose fai da te non so quanto siano buone :| cmq grazie mille buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 27/02/2009.
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