Paroxetina in gravidanza
Salve, ho un quesito da porre agli esperti. Sintetizzo molto senza entrare nei particolari, riportando solo le informazioni più utilli.
Ho iniziato ad assumere paroxetina nel 2008 (avevo 24 anni) a seguito di una grave depressione e una fortissima ed invalidante ansia. Ho sempre assunto la dose di 20mg (scendevo a 10mg solo per brevi periodi in cui sentivo di stare meglio) e ho tentato l’interruzione 3 volte (periodo che durava circa 3 mesi) con violente ricadute e riacutizzazione dei sintomi dopo circa un paio di mesi, per cui mi trovavo costretta a riprendere il farmaco. Non ho mai fatto psicoterapia.
Poco meno di 2 anni fa ritento l’interruzione attenendomi al protocollo tartaruga per chi assume paroxetina dall’eta di 24 anni, http: //www. ansiafarmaci. it/paroxetina_slow. html con 2 sole modifiche: ho assunto 10mg per 2 mesi e mezzo invece che per 4 mesi e ho velocizzato l’interruzione dai 10 mg in giù scalando di 0, 2mg (2 tacche piccole della siringa) ogni 2 settimane. Tutto procede bene senza alcun malessere fino a quando arrivata a 8mg scopro di essere incinta. La prima cosa che ho pensato è stata di velocizzare l’interruzione della paroxetina scendendo da un giorno all’altro a 7mg e arrivando a 5mg (scalando senza un vero e proprio criterio) in un paio di settimane. Da allora inizio ad avere ansia, seppur leggera, e qualche difficoltà a dormire. Io sono convinta del fatto che la mia ansia sia più dovuta alla paura di un ritorno dell’ansia stessa a causa dell’interruzione del farmaco essendomi successo in precedenza. Alcuni giorni infatti cerco di reagire e, anche se con qualche difficoltà, riesco a controllare l’ansia.
La mia domanda è: assumendo già un dosaggio sotto i 10mg (dose minima efficace) da circa 5 mesi non dovrebbero essersi già ripresentati i sintomi se si trattasse di un effetto dovuto all’astinenza dal farmaco? Cioè: ho ragione di pensare che la mia ansia sia dovuta più alla paura che ad una vera e propria ansia?
Visto che assumo una dose abbastanza bassa posso continuare con un’iterruzione graduale senza stravolgere i piani anche se sono in gravidanza (5 settimana)? Nel primo trimestre l’assunzione di paroxetina può portare gravi conseguenze al feto o una dose così bassa può essere tollerata?
Spero di aver spiegato chiaramente la mia situazione.
Ringrazio chi mi risponderà
Ho iniziato ad assumere paroxetina nel 2008 (avevo 24 anni) a seguito di una grave depressione e una fortissima ed invalidante ansia. Ho sempre assunto la dose di 20mg (scendevo a 10mg solo per brevi periodi in cui sentivo di stare meglio) e ho tentato l’interruzione 3 volte (periodo che durava circa 3 mesi) con violente ricadute e riacutizzazione dei sintomi dopo circa un paio di mesi, per cui mi trovavo costretta a riprendere il farmaco. Non ho mai fatto psicoterapia.
Poco meno di 2 anni fa ritento l’interruzione attenendomi al protocollo tartaruga per chi assume paroxetina dall’eta di 24 anni, http: //www. ansiafarmaci. it/paroxetina_slow. html con 2 sole modifiche: ho assunto 10mg per 2 mesi e mezzo invece che per 4 mesi e ho velocizzato l’interruzione dai 10 mg in giù scalando di 0, 2mg (2 tacche piccole della siringa) ogni 2 settimane. Tutto procede bene senza alcun malessere fino a quando arrivata a 8mg scopro di essere incinta. La prima cosa che ho pensato è stata di velocizzare l’interruzione della paroxetina scendendo da un giorno all’altro a 7mg e arrivando a 5mg (scalando senza un vero e proprio criterio) in un paio di settimane. Da allora inizio ad avere ansia, seppur leggera, e qualche difficoltà a dormire. Io sono convinta del fatto che la mia ansia sia più dovuta alla paura di un ritorno dell’ansia stessa a causa dell’interruzione del farmaco essendomi successo in precedenza. Alcuni giorni infatti cerco di reagire e, anche se con qualche difficoltà, riesco a controllare l’ansia.
La mia domanda è: assumendo già un dosaggio sotto i 10mg (dose minima efficace) da circa 5 mesi non dovrebbero essersi già ripresentati i sintomi se si trattasse di un effetto dovuto all’astinenza dal farmaco? Cioè: ho ragione di pensare che la mia ansia sia dovuta più alla paura che ad una vera e propria ansia?
Visto che assumo una dose abbastanza bassa posso continuare con un’iterruzione graduale senza stravolgere i piani anche se sono in gravidanza (5 settimana)? Nel primo trimestre l’assunzione di paroxetina può portare gravi conseguenze al feto o una dose così bassa può essere tollerata?
Spero di aver spiegato chiaramente la mia situazione.
Ringrazio chi mi risponderà
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Gentile utente,
In tutto questo ragionamento manca il primo elemento in causa: il suo disturbo. Ragiona di astinenza e timori, ma il fatto che calando la cura il disturbo torni a esprimersi non sembra un'ipotesi considerata, mentre invece è la prima questione.
In tutto questo ragionamento manca il primo elemento in causa: il suo disturbo. Ragiona di astinenza e timori, ma il fatto che calando la cura il disturbo torni a esprimersi non sembra un'ipotesi considerata, mentre invece è la prima questione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Si infatti la mia paura è proprio che calando la dose il disturbo torni,cioè ansia e depressione.Ad oggi l’unico sintomo è una leggera ansia generalizzata.
Lei sostiene che in precedenza interrompendo la cura il disturbo sia tornato e possa risuccedere?Che non si tratti di astinenza ma proprio del disturbo?Non posso pensare di restare dipendente dal farmaco tutta la vita,in questo momento non ho motivo di essere ansiosa o depressa.
Lei sostiene che in precedenza interrompendo la cura il disturbo sia tornato e possa risuccedere?Che non si tratti di astinenza ma proprio del disturbo?Non posso pensare di restare dipendente dal farmaco tutta la vita,in questo momento non ho motivo di essere ansiosa o depressa.
[#3]
Ha una serie di esperienze di sospensione seguite da ricaduta, la strategia di ritentare continuamente la sospensione non mi pare più sensata, se l'aspettativa è quella che non torni il disturbo.
Non è dipendente dal farmaco, è dipendente dal disturbo se mai.
Non è dipendente dal farmaco, è dipendente dal disturbo se mai.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.3k visite dal 22/09/2019.
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