Cipralex dopo un mese

Salve, come potete leggere nei miei precedenti consulti, ho iniziato a prendere Cipralex il 17 luglio; anche se poi avevo cambiato idea e ho cominciato a scalare per smettere, ma fortunatamente il mio psichiatra mi ha convinta e prendo 10 gocce dal 14 agosto, quindi poco più di un mese. Sto molto meglio dal punto di vista dell'umore, dei pensieri ossessivi e l'ansia in generale. L'unica cosa strana che mi è rimasta è questa salivazione che non se ne va, bocca sempre amara, lingua bianca in fondo, e anche l'appetito non così accentuato, mangio perché devo mangiare, anche se sicuramente ho più fame rispetto a qualche settimana fa. Il mio psichiatra dice che andrà via e i prossimi giorni ho un nuovo appuntamento, ma questi sintomi ce li ho da quasi due mesi e sono noiosissimi. E mi chiedo una cosa: circa sei anni fa ho passato un periodo in cui avevo paura di vomitare e sono stata un mesetto o due a mangiare poco per questa paura irrazionale, poi in tutti questi anni mi è passata e ho continuato a mangiare normalmente; da quando ho iniziato a prendere cipralex, ho avuto episodi di forte nausea reale e mi è scattata di nuovo questa paura del vomitare. E per quanto riguarda la salivazione, mi succede sempre quando ho mal di gola di salivare eccessivamente, però tempo un paio di giorni e mi passa quando mi passa il mal di gola.. . fatto sta che l'annoscorso ho vomitato saliva per quanta ne avevo ingerita. E mi chiedo se inconsciamente io non stia associando la paura del vomito alla salivazione, anche perché ci penso continuamente, come un'ossessione. Inoltre la maggior parte delle cose che mangio mi torna su, come se non digerissi mai bene. Potrebbe essere legato a una forma di ansia? Perché mi sembra strano che dopo tutto questo tempo sia ancora un effetto collaterale del medicinale. Anche se mi sembra strana anche la forma di ansia, perché mi è andato tutto via, come mai mi dovrebbe rimanere questa ossessione.

Grazie per l'attenzione

Alice