Spasmi emotivi

Buongiorno,

innanzitutto premetto che non so se ho scelto la specialità esatta, infatti ero indeciso fra qui e neurologia, quindi se ho sbagliato Vi prego di farlo presente affinché io possa postare nella sezione giusta.

Il mio problema è dovuto al fatto che quando subisco sollecitazioni emotive ho degli spasmi che paiono provenire dal centro del corpo e irradiarsi agli arti. Sono praticamente incontrollabili e mi penalizzano molto nei rapporti con gli altri. Per sollecitazioni emotive intendo agitazione, forte preoccupazione, situazione che non si sa come gestire, liti, ecc.
Vi prego di indicarmi quale possa essere la causa di questo mio problema, estremamente spiacevole, che spesso mi fa sentire un "debole", per usare un eufemismo.

Vi ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Quel che lei descrive non sono però sollecitazioni ma già le sue emozioni (preoccupazione, agitazione, non saper come gestire la situazione etc). Le sensazioni corporee che emergono in quelle circostanze sono uno dei sintomi insieme alle emozioni che lei citava. Queste crisi dovrebbero essere valutate in sede opportuna, uno psichatra può essere lo specialista adatto da consultare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Gent.mo dr. Pacini,

comprendo la cautela nel non voler andare oltre, tuttavia prima di recarmi da uno psichiatra vorrei sapere qualcosa in più sulle possibili cause di tale problema. Comprenderà che un consulto psichiatrico non può essere approcciato come un qualsiasi altro consulto medico, dal punto di vista del paziente. Esiste un nome per tale patologia? E' un evento noto in medicina? E' possibile porvi rimedio? Ecco, queste sono alcuni dei miei interrogativi preliminari.

Ringrazio sentitamente Lei e qualunque altro Suo collega voglia soccorrermi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Invece dovrebbe essere approcciato nello stesso modo. Non lo è perché il cervello "non vede se stesso" e quindi sembra strano che la causa eventualmente sia nient'altro che una zona del cervello che funziona in maniera alterata, sulla base di fattori di vario genere, tipicamente genetici e strutturali, o in alcuni casi tossici.
Il suo disturbo potrebbe rientrare nella categoria dei disturbi d'ansia o somatoformi, che poi sono correlati. Nel caso sono curabilissimi.
Non deve esservi particolare remora a chiedere un consulto psichiatrico: non c'è un gradino "più basso" o interventi "più soft". Nel caso la via corretta è quella valida per ogni disturbo medico.
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Utente
Utente
Gent.mo dr. Pacini,

voglio essere sincero con lei e spero vivamente che non se ne abbia a male. Per quanto mi riguarda sono un po' scettico circa la curabilità in sede psichiatrica dei disturbi d'ansia, se è a quello che i miei spasmi sono dovuti. Intendo che se io sono semplicemente fatto così, se quelle insicurezze e quelle paure sono cresciute con me e sono parte integrante di me, come potrò mai diventare un altra persona a questa età?

Mi scusi, può darsi che sia un mio limite non voler accettare di essere un individuo "disturbato", però non è proprio la stessa cosa che avere un mal di denti...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

sinceramente non comprendo alcune affermazioni che dovrebbero appartenere a qualche persona molto piu' avanti di eta' piuttosto che ad un giovane che potrebbe facilmente risolvere i propri problemi psichiatrici con i trattamenti adeguati ma, soprattutto, immediati.

Lei fa una richiesta di consulto in una area specifica ed il collega le ha risposto in modo molto chiaro e professionale, oltretutto ribadendole cio' che forse le era sembrato poco chiaro.

Se lei avesse un disturbo d'ansia, dovrebbe trattare tale disturbo.
Se ritiene di non doverlo fare in "sede psichiatrica", visto il suo scetticismo che non si sa da quale base arrivi, non e' obbligato e non deve giustificarsi con nessuno di noi.
Lei ha avuto una risposta, non capisco perche' deve ribadire il concetto, avuta la risposta la tiene e non risponde, piuttosto che innescare una polemica sulle solite storie trite e ritrite:

- malattia di mente
- trattamenti farmacologici
- diagnosi
- tornare come prima
- dipendenza
- le altre malattie sono di altro genere.

Infatti mi sembra che voler affermare il suo scetticismo ha il solo scopo di innescare una polemica sterile.

Se pensa di voler risolvere i suoi problemi faccia una visita psichiatrica.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Scusi ma non è il caso di giocare con le parole. Disturbato è un termine offensivo che nessuno ha usato tranne Lei. Il disturbo è una cosa che disturba la persona.
Le sue affermazioni sulla curabilità dei disturbi d'ansia (che nessuno ha diagnosticato in questa sede) sono false, ma anche incomprensibili. Detti disturbi si curano anche a 80 anni. Non vedo perché una cura non possa modificare le caratteristiche di una persona. E' questo il mestiere che facciamo, contrastare le condizioni che creano sofferenza alle persona mediante strumenti di efficacia provata. Se lei non ci crede tali strumenti continuano ad essere efficaci. Dovrebbe iniziare a farsi valutare per stabilire se lei ha una condizione che uno psichiatra può curare.
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Utente
Utente
Mi scuso vivamente se ho offeso qualcuno, ovviamente senza volerlo e senza accorgermene. Il mio scetticismo, forse è il caso di farlo presente, deriva da una precedente esperienza con un medico psichiatra, che mi ha promesso di "guarirmi" e non c'è riuscito, facendomi spendere solo dei gran quattrini. Ma non ne faccio una colpa, gli imputo solo di essere stato troppo sicuro di sé. Tuttavia, non credo che alcun medico possa modificare quelle insicurezze e timori così radicati in me.
Rinnovo le mie scuse.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Una promessa di guarigione può farla solo un mago. Un medico può promettere di occuparsi del caso.
Scuse accettate, ma non capisco questo pessimismo. Se il medico era stato troppo ottimsta, lei non sia inutilmente pessimista adesso. Le terapie non cambiano la totalità della persona, curano i disturbi della persona. A volte risolvono anche problemi radicati, perché no ?