Cambio antipsicotico da quetapina ad aripiprazolo eccessivo rintontimento

Buongiorno,
mia moglie, affetta da disturbo bipolare, sta eseguendo (si indicazione della specialista) un cambio della terapia psichiatrica (da quetapina ad aripiprazolo) con modifiche dosaggi molto lenti. Siamo partiti da quetapina 300mg RP. Adesso siamo a: aripiprazolo 20 mg+ quetapina 150 (sempre RP), oltre a questo c'è sempre carbolitium 600 mg alml dí. . ma avverte un eccessivo intorpidimento e talvolta tremore come se la terapia fosse eccessiva. La dottoressa ci dice di aspettare un po'.. . ma inizio un po' a preoccuparmi. Siamo in vacanza e torneremo a casa domani.. . devo attendere e non fare nulla fino al 19 quando abbiamo l'appuntamento? O segnalare ulteriormente la cosa? Grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Rientra nell norma avere questi sintomi quando la variazione viene stabilita in questo modo,

Dovete attendere il nuovo controllo,


Dr. F. S. Ruggiero

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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Però...é da quasi un mese che é stabile nel dosaggio...però, dorme molto, quasi tutto il giorno e, quando é sveglia, il tremore a braccia e gambe sembra aumentare...é sempre tutto normale? Non potrebbe essere una fase down visto che siamo a settembre (tra estate ed autunno)? O magari c'è qualche dovrà di saggio? Tipo il carbolitium? Boh, mi sto preoccupando. Certo: finché é appioppata non avremmo rischiare scompensi psicotici, però...
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Buonasera, gentili meeici.
Rinnovo il consulto a distanza di mesi perché sono sinceramente preoccupato. In aggiornamento a quanto sopra esposto, dopo il controllo psichiatrico la terapia é stata lasciata così come"é eccetto la completa eliminazione della quetapina. Però, a distanza di giorni, si sono accentuati forti sensi di nausea, intorpidimento (tanto da non riuscire nemmeno a tenere un bicchiere in mano per bere) tremore (non continuativo). Siamo ritornati dalla psichiatra che ha ridotto drasticamente aripiprazolo da 20 a 5mg e il litio da 300 a 150 mg (ultima litiemia 1.09). Dopo qualche giorno tremore e sensi di nausea sono aumentati e sono comparsi leggeri sintomi psicotici tanto da rendersi necessario un pronto soccorso. In ospedale hanno apertamente criticato il passaggio da quetapina ad aripiprazolo disponendo: paliperidone al posto di aripiprazolo e 13 GTT di EN 3 volte al di, lasciando il liitio a 150. Dalle analisi in ospedale risulta anche una creatinina piuttosto altina (171). In questi GG (é stata subito dimessa) le nausee sono scomparse (da quando non prende più aripiprazolo) ma il tremore c'è ancora così come appesantimento alle gambe (talvolta dolore)..
Dovremo vedere a breve la psichiatra che l' ha in cura alla quale dirò candidamente che l'aripipraziolo non lo vogliamo!
Sono tuttavia preoccupato per questo tremore (sarà mica ancora il litio anche se tornato nella norma (0.81)? In rapporto all'aumento della creatinina, non avrà il litio deteriorato la funzionalità dei reni? Può dipendere da questo il dolore alle gambe e il tremore? Se tutto ciò fosse confermato (da un'ecografia?) e non potesse più prendere il litio ci sarebberodelle soluzioni alternative? Sono preoccupata. Intanto lei piange e si dispera perché vuole tornare alla vita è sempre (ha 43 anni non 90).
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