5 anni problemi di paranoia
mio fratello ha da circa 5 anni problemi di paranoia... nonostante le cure farmaceutiche e varie visite le sue manie di persecuzione si ripresentano...
volevo chiedere se esiste una cura valida e riconosciuta.... e se qualche esperto potesse fargli una visita...se esiste un centro di ricovero che potesse sostenerlo e aiutarlo....
sono della provincia di napoli e magari se potete suggerirmi voi a chi rivolgermi....
vi ringrazio anticipatamente.
aspetto al più presto una vostra risposta
volevo chiedere se esiste una cura valida e riconosciuta.... e se qualche esperto potesse fargli una visita...se esiste un centro di ricovero che potesse sostenerlo e aiutarlo....
sono della provincia di napoli e magari se potete suggerirmi voi a chi rivolgermi....
vi ringrazio anticipatamente.
aspetto al più presto una vostra risposta
[#1]
Dovrebbe specificare la diagnosi che suo fratello ha ricevuto. "Paranoia" è una diagnosi possibile, ma ce ne sono altre che comprendono deliri di persecuzione.
Non si tratta comunque di sindromi psichiatriche "strane", rientrano nelle capacità teoriche di cura e gestione di qualsiasi ospedale psichiatrico o specialista.
Non si tratta comunque di sindromi psichiatriche "strane", rientrano nelle capacità teoriche di cura e gestione di qualsiasi ospedale psichiatrico o specialista.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Spesso i sintomi paranoidei non scompaiono del tutto, neppure quando i farmaci agiscono in maniera adeguata. Importante è però riuscire da una parte a ridurre il grado di angoscia (che vi si può associare), dall'altra arrivare al controllo degli aspetti comportamentali, che possono mettere a rischio la salute del paziente stesso e/o dei suoi familiari o anche di estranei (in caso di comportamenti eteroaggressivi).
Quello che conta è che suo fratello riesca a mantenere un costante contatto con i Servizi (o con lo psichiatra) di riferimento, in questo può essere coadiuvato anche da voi, in quanto familiari, così da aiutarlo (ed aiutare anche i medici).
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Quello che conta è che suo fratello riesca a mantenere un costante contatto con i Servizi (o con lo psichiatra) di riferimento, in questo può essere coadiuvato anche da voi, in quanto familiari, così da aiutarlo (ed aiutare anche i medici).
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 25/02/2009.
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