Seroquel 300mg e cedimento gambe in anziano
Gentili dottori,
scrivo per esporre un problema che riguarda mio padre, un uomo di oltre 70 anni, fumatore per 40 anni e con una BPCO segnalata da vari specialisti. Negli ultimi anni ha subito anche due interventi per problemi cardiocircolatori (una stenosi aortica e un aneurisma dell'aorta addominale).
Sin dalla giovinezza ha avuto problemi d'ansia e, sopratutto con l'avanzare degli anni, episodi depressivi. Ha alternato periodi in cui assumeva farmaci ad altri di psicoterapia e negli ultimi anni si è rivolto al centro di igiene mentale della nostra città dove ha ricevuto un'assistenza solo farmacologica, rifiutandosi di effettuare una psicoterapia. Ha utilizzato diversi farmaci, sempre su prescrizione medica, l'ultimo dei quali è il Seroquel 300 mg (la diagnosi dello specialista è un disturbo bipolare di tipo II), di cui assume una compressa ogni notte prima di andare a dormire. Negli ultimi tempi ha cominciato ad avere dei "mancamenti" o meglio dei cedimenti delle gambe (che sembra non comportino una perdita di coscienza) tanto che in alcuni casi si è addirittura accasciato: lui dice che gli capita spesso quando si alza da letto, ma può capitare anche dopo molti minuti dal momento in cui si è sollevato. Di recente accompagnandolo ad effettuare dei controlli di prima mattina abbiamo dovuto sostenerlo perché le gambe gli si piegavano e lui aveva bisogno di un appoggio per non cadere. Ha effettuato una visita neurologica, che non ha evidenziato problemi: lo specialista ha consigliato una RM di cervello e tronco encefalico, anche se non era convinto della sua utilità per chiarire la situazione e ha sostenuto che il Seroquel 300mg potrebbe essere la causa dei cedimenti che ho descritto, visto l'alto dosaggio in un soggetto anziano. Tra gli effetti collaterali si nomina effettivamente anche il rischio di cadute quando ci si solleva da letto. Vorrei perciò capire se il farmaco può davvero essere la causa di questi episodi. Specifico che mio padre lo assume da oltre un anno con questo dosaggio, e ogni mattina è piuttosto stordito, poco lucido e (mi pare) più soggetto ai cedimenti che però sono comparsi solo di recente (lo stordimento mattutino c'è sempre stato con questo farmaco); la sera seppur sempre molto stanco, sembra più in forma. Intendo contattare lo specialista che gli ha prescritto il farmaco per sapere se questo può essere la causa del problema ed eventualmente cambiare terapia. Siamo preoccupati perché sebbene mio padre da diversi anni lamenti una debolezza crescente che ha portato a limitare le sue attività (passa molte ore a letto ed esce poco), questi episodi sono molto allarmanti. In sostanza vorrei sapere se questo farmaco può esserne la causa.
Vi ringrazio in anticipo se vorrete darmi una risposta.
scrivo per esporre un problema che riguarda mio padre, un uomo di oltre 70 anni, fumatore per 40 anni e con una BPCO segnalata da vari specialisti. Negli ultimi anni ha subito anche due interventi per problemi cardiocircolatori (una stenosi aortica e un aneurisma dell'aorta addominale).
Sin dalla giovinezza ha avuto problemi d'ansia e, sopratutto con l'avanzare degli anni, episodi depressivi. Ha alternato periodi in cui assumeva farmaci ad altri di psicoterapia e negli ultimi anni si è rivolto al centro di igiene mentale della nostra città dove ha ricevuto un'assistenza solo farmacologica, rifiutandosi di effettuare una psicoterapia. Ha utilizzato diversi farmaci, sempre su prescrizione medica, l'ultimo dei quali è il Seroquel 300 mg (la diagnosi dello specialista è un disturbo bipolare di tipo II), di cui assume una compressa ogni notte prima di andare a dormire. Negli ultimi tempi ha cominciato ad avere dei "mancamenti" o meglio dei cedimenti delle gambe (che sembra non comportino una perdita di coscienza) tanto che in alcuni casi si è addirittura accasciato: lui dice che gli capita spesso quando si alza da letto, ma può capitare anche dopo molti minuti dal momento in cui si è sollevato. Di recente accompagnandolo ad effettuare dei controlli di prima mattina abbiamo dovuto sostenerlo perché le gambe gli si piegavano e lui aveva bisogno di un appoggio per non cadere. Ha effettuato una visita neurologica, che non ha evidenziato problemi: lo specialista ha consigliato una RM di cervello e tronco encefalico, anche se non era convinto della sua utilità per chiarire la situazione e ha sostenuto che il Seroquel 300mg potrebbe essere la causa dei cedimenti che ho descritto, visto l'alto dosaggio in un soggetto anziano. Tra gli effetti collaterali si nomina effettivamente anche il rischio di cadute quando ci si solleva da letto. Vorrei perciò capire se il farmaco può davvero essere la causa di questi episodi. Specifico che mio padre lo assume da oltre un anno con questo dosaggio, e ogni mattina è piuttosto stordito, poco lucido e (mi pare) più soggetto ai cedimenti che però sono comparsi solo di recente (lo stordimento mattutino c'è sempre stato con questo farmaco); la sera seppur sempre molto stanco, sembra più in forma. Intendo contattare lo specialista che gli ha prescritto il farmaco per sapere se questo può essere la causa del problema ed eventualmente cambiare terapia. Siamo preoccupati perché sebbene mio padre da diversi anni lamenti una debolezza crescente che ha portato a limitare le sue attività (passa molte ore a letto ed esce poco), questi episodi sono molto allarmanti. In sostanza vorrei sapere se questo farmaco può esserne la causa.
Vi ringrazio in anticipo se vorrete darmi una risposta.
[#1]
Il farmaco può dare ipotensione ortostatica sopratutto negli anziani.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio molto per la sua risposta.
Lei ritiene che cambiare terapia migliorerebbe la situazione? E sopratutto, esistono dei farmaci che possono sostituire il seroquel e che non danno però questi problemi negli anziani?
Mi scusi se abuso della sua cortesia, vorrei solo avere le idee più chiare per arrivare più preparati al colloquio con lo psichiatra di mio padre.
Lei ritiene che cambiare terapia migliorerebbe la situazione? E sopratutto, esistono dei farmaci che possono sostituire il seroquel e che non danno però questi problemi negli anziani?
Mi scusi se abuso della sua cortesia, vorrei solo avere le idee più chiare per arrivare più preparati al colloquio con lo psichiatra di mio padre.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 06/09/2019.
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