Che di questo stato mi viene depressione

Buongiorno.Ho 29 anni,e 2 anni fa mi era diagnosticato sindrome ansioso depressivo con fenomenologia di conversione somatica,ho avuto vari problemi con cyclo mestr.,nauzea,tremori,ansi,agitazione,tensione,inapettenza,testa vuota-volante, etc.Dopo visita med.generale,gynecolog.,prelievi,etc,che non hano rivealto nulla,Medico-neurologo mi ha prescritto entact 10mg,e lorans,3 volte al giorno,10 gocce.Questa cura funzionata,dopo tepmo mi sono sentita "come prima", e dopo 6 mesi ho potuto sospendere.Nel tempo mi sono dovuta trasferire da Napoli a Trieste- dove adesso,mese fa,ho iniziato sentire stessi sintomi,agitazione,ansia,irequiete,inapettenza,debolezza,testa "fuori"."conoscendo" la situazione,mi sono recata dal medico del posto,gli ho descritto tutto,anche con i riferimenti dal episodio precedente, dopodiche,medico mi ha fatto seguire la stessa cura di napoli.adesso-e passato circa un mese,che la seguo,10mg entact,lorans 3 volte al giorno-prime 3 settimane prendevo solo meta del entact,adesso,da 10 giorni prendo intero.il problema e,che solo pochi giorni fa ho smesso di sentire effetti collaterali-vomito,mal di testa,etc(in fatti,per la mia preoccupazione,al inizio mi sentivo peggio di prima..ansia incredibile,mal di stomaco,vomito,testa come in trans)..ma ancora non sento i benefici..forse minimi,che comunque non mi bastano..il problema e,che da un mese soffro d insonnia-non so,se e causa del entact,o dell stato in qui mi trovo,cosi sono andata dal medico altra volta ,ieri,quale mi ha detto,di prendere 8-10 gocce di lorans alle 20.00,poi,mezzo ora prima di dormire mi ha dato minias,8 gocce,e se in caso mi svegli,altre 4.cosi ho fatto,e dopo un mese..ho dormito ieri un po.volevo solo chiedere il suo gentile parere,se secondo lei,dovrei continuare con la cura di entact-e aspettare i benefici,o forse sara caso di pensare a cambiare il medicamento..(anche se prima volta ho avuto il beneficio)non posso dire,che mi fa male,ma non mi sento bene ancora..leggendo tanti pareri su internet,tanti dicono di vedere i risultati gia dopo 2 settimane...che a me scoraggia un po,anche se medico dice,che il mese non basta..ho solo paura di questa insonnia, e inapettenza..in fatti,mi sforzo di mangiare,per non dimagrire,non diventare anorexica.Sono proprio scoraggiata..mi sa,che adesso si,che di questo stato mi viene depressione,mi sforzo di non stare a letto,di uscire a passegiare,ma vorrei tornare agli studi,lavoro,etc...sto aspettando il apuntamento dal psychiatra,ma nel fra tempo,volevo Sua opinione.Mi perdona per la mia grammatica,spero che sono stata abbastanza chiara,sono straniera,e ancora non e il mio punto forte.La ringrazio,cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La terapia di 2 anni fa è stata sospesa troppo presto, lo star bene è un effetto della presenza della cura, e sono previste ricadute se le cure durano così poco.
La scelta di provare di nuovo la stessa cura è stata giusta. Tenga presente che l'antidepressivo ci mette 3-4 settimane a funzionare, e che invece l'ansiolitico non dovrebbe essere proseguito oltre questo termine. Se però lo ha assunto regolarmente in tutto questo periodo, non può essere sospseso bruscamente ma deve essere gradualmente ridotto, sotto guida medica.
Il fatto che la risposta sia più lenta questa seconda volta non è strano, potrebbe però dipendere da una imprecisione nella diagnosi. "Sindrome ansioso-depressiva" è una diagnosi che non corrisponde a niente di preciso, quindi andrebbe prima rivista la diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Gli antidepressivi in genere richiedono fino anche a tre mesi di tempo per potere ottenere il massimo del loro effetto. Per cui il fatto che il farmaco ancora non funzioni bene potrebbe essere dovuto al poco tempo trascorso dalla sua ripresa.
Debbo ammettere, però, per scelta clinica personale di preferire l'utilizzo (soprattutto in caso di ricomparsa della sintomatologia) di farmaci che agiscano contemporaneamente su più neurotrasmettitori (venlafaxina, duloxetina e buproprione). Ma questo è un orientamento personale ed in ogni caso va valutato situazione per situazione in base alle caratteristiche della singola persona.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Utente
Utente
grazie mille pre le vostre risposte. comunque,mi sembra,che "qualcosa" inizia a cambiare,migliorare..a parte insonnia..
Dr.Tonelli ,Lei dice,che preferisce l' utilizzo di altri farmaci...ma significa,che cura precedente non puo funzionare come prima?
grazie
Cordiali saluti
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
No significa che io per scelta terapeutica preferisco utilizzare farmaci che agiscano su più neurotrasmettitori. Ciò non ha nulla a che vedere con la possibile efficacia della ripresa della sua terapia.
E' solo che sulla base della mia personale esperienza i farmaci cosiddetti a doppio attacco sembrano prevenire meglio le possibili ricadute.
Come in tutte le cose però questa affermazione non può essere generalizzata a tutti, quindi nel suo caso è attendibile che la ripresa della terapia col farmaco vecchio funzioni bene. Solo nel caso che ciò non si verificasse valuterei la possibilità di passare ad utilizzare un farmaco di altra classe.

Cordiali saluti

Gabriele Toneli
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
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Utente
Utente
buon giorno,scusate mi di nuovo,vorrei un vostro parere.
ieri sono andata dal psychiatra,il quale ha detto,che devo continuare la mia cura con eNTACT 10 MG,CHE CI VUOLE ANCORA TEMPO(dopo 36 giorni) per maggiori miglioramenti, e riguardo la mia insonnia mi ha detto,che probabilm.e il fatto che va insieme con ansia e depressione..cosi mi ha detto,di prendere prima di dormire 15-20 gocce di Lorazepam, e se mai,in caso mi sveglio, 8-10 gozze di Minias...
sta notte ho fatto cosi..va beh,per paura,ho preso solo 15 gocce di lorazepam alle 21,alle 23 mi sono addormentata,e certo,alle 3 mi sono,come sempre,svegliata,cosi ho preso minias.Io ho pero il dubbio e ho paura di sviluppare la dipendenza,e comunque,non mi sembra che il problema si sta risolvendo cosi.....pero non vorrei contradire il medico..mi voglio fidare, ma cmq volevo sentire i pareri vostri.devo continuare cosi..prendendo ansiolitico,lorazepam, e minias..o ci vuole altro modo..grazie.
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Tre mesi possono essere ancora insufficienti per ottenere la piena risoluzione del quadro clinico. Il fatto che comunque sia migliorato lascerebbe supporre che la farmacoterapia sia stata efficace.
Sull'utilizzo di due benzodiazepine diverse tutte e due a medio/breve emivita io avrei optato per una singola benzodiazepina o in dosaggio maggiore o ad emivita più lunga così da consentirLe una maggiore azione sui risvegli notturni.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli
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Utente
Utente
Grazie ancora per la sua gentile risposta.
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