Tempo massimo di cura con ansiolitici e antidepressivi
Gentili dottori,
premetto di non aver mai sofferto di ansia, ma il 17 luglio dopo un anno di forte stress lavorativo, sono crollata, ansia e attacchi di panico.
Fino al 31 agosto ho assunto 10 mg di paroxetina e 0, 50 alprazolam al mattino, 0. 25 alprazolam pranzo e 0. 25 alprazolam la sera.
Da questa settimana ho eliminato 0. 25 alprazolam la sera perchè riesco a dormire di continuo senza svegliarmi durante la notte ma soprattutto perché gli attacchi di ansia e di paura di stare male li avvertivo al risveglio, perché il primo episodio si è manifestato di mattina.
Ad oggi, ho qualche episodio durante la giornata sporadico legato ad impegni lavorativi, siccome sono libero professionista.
Il dottore con cui sono in cura non mi ha dato "una scadenza", ossia fino a quando assumere ansiolitici.
Per caso potreste darmi linea guida in merito? Inoltre mi chiedo se la paroxetina sarebbe meglio assumere la dose intera di 20 mg.
Grazie in anticipo.
premetto di non aver mai sofferto di ansia, ma il 17 luglio dopo un anno di forte stress lavorativo, sono crollata, ansia e attacchi di panico.
Fino al 31 agosto ho assunto 10 mg di paroxetina e 0, 50 alprazolam al mattino, 0. 25 alprazolam pranzo e 0. 25 alprazolam la sera.
Da questa settimana ho eliminato 0. 25 alprazolam la sera perchè riesco a dormire di continuo senza svegliarmi durante la notte ma soprattutto perché gli attacchi di ansia e di paura di stare male li avvertivo al risveglio, perché il primo episodio si è manifestato di mattina.
Ad oggi, ho qualche episodio durante la giornata sporadico legato ad impegni lavorativi, siccome sono libero professionista.
Il dottore con cui sono in cura non mi ha dato "una scadenza", ossia fino a quando assumere ansiolitici.
Per caso potreste darmi linea guida in merito? Inoltre mi chiedo se la paroxetina sarebbe meglio assumere la dose intera di 20 mg.
Grazie in anticipo.
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L'ansiolitico tende ad esaurire la sua funzione dopo un mese di assunzione continuativa. Le forme a effetto ritardato possono invece mantenere una funzione anche a distanza di tempo. Tipicamente, in una cura standard per un disturbo d'ansia, l'ansiolitico si toglie con gradualità o meno dopo una prima fase di assunzione (gradualità dipende se uno è assuefatto o meno).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Gentile dottore, è normale una ricaduta? Le spiego siccome sto per cambiare casa, il lavoro è stressante, questa mattina mi sono svegliata con un magone alla gola, sudorazione e tachicardia, ovviamente legato alla paura di ricadere in attacchi di ansia e di panico. Mi chiedo se è normale dopo un mese e mezzo il ripresentarsi di un episodio simile. La ringrazio, ho una tremenda paura
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.1k visite dal 03/09/2019.
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