Problemi di ansia per lavoro
Salve a tjtti ho deciso di scrivere qui perché voglio chiedere un aiuto.
Sono un ragazzo di 18 anni con una grande passione per la cucina. Ho iniziato a lavorare da pochi giorni però in un laboratorio di cucina, non una vera e propria cucina con i fornelli. Non mi attira più di tanto e ho iniziato ad avere tanta ansia. Non riesco ad adattarmi alla ambiente: quando sono li nonostante lavoro bene mi viene tristezza, ansia, confusione e malinnconia. Quando ritorno a casa dopo tante ore inizio a piangere. Ho paura che la mia passione non possa piacermi. Ho paura del futuro e di cosa succederà. Ho paura di andare a lavoro e la mattina prima di arrivare li ho un ansia incredibile. Tra poco cambierò lavoro e vado in una vera e propria cucina, però ho paura che mi faccia la stessa sensazione. Cosa posso fare? È normale? Mi sento molto confuso. Quando iniziai il primo anno di liceo abbandonai per la stessa cosa, tipo come se fossi depresso, però poi mi abituai. Voglio risolvere tutto questo, non voglio essere così ma penso che invece ler tutta la mia vita vivrò così male perché il comportamento di una persona non può essere cambiato. Vorrei dei consigli, non vorrei consultare uno psicologo. Grazie
Sono un ragazzo di 18 anni con una grande passione per la cucina. Ho iniziato a lavorare da pochi giorni però in un laboratorio di cucina, non una vera e propria cucina con i fornelli. Non mi attira più di tanto e ho iniziato ad avere tanta ansia. Non riesco ad adattarmi alla ambiente: quando sono li nonostante lavoro bene mi viene tristezza, ansia, confusione e malinnconia. Quando ritorno a casa dopo tante ore inizio a piangere. Ho paura che la mia passione non possa piacermi. Ho paura del futuro e di cosa succederà. Ho paura di andare a lavoro e la mattina prima di arrivare li ho un ansia incredibile. Tra poco cambierò lavoro e vado in una vera e propria cucina, però ho paura che mi faccia la stessa sensazione. Cosa posso fare? È normale? Mi sento molto confuso. Quando iniziai il primo anno di liceo abbandonai per la stessa cosa, tipo come se fossi depresso, però poi mi abituai. Voglio risolvere tutto questo, non voglio essere così ma penso che invece ler tutta la mia vita vivrò così male perché il comportamento di una persona non può essere cambiato. Vorrei dei consigli, non vorrei consultare uno psicologo. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Vuole dei consigli da bar se non vuole poi sentire il parere di uno psicologo o di uno specialista in psichiatria.
Posso capire che la giovane età spinga a voler affermare certe cose però se la questione si pone ripetutamente ogni volta che deve fare delle scelte forse un parere specialistico non sarebbe una cattiva idea.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Posso capire che la giovane età spinga a voler affermare certe cose però se la questione si pone ripetutamente ogni volta che deve fare delle scelte forse un parere specialistico non sarebbe una cattiva idea.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Ex utente
Grazie però tutti ni dicono che è normale all'inizio, sono 6 giorni e non riesco ad adattarmi. Ho paura che mi possa succedere qualcosa. È sempre stato il mio desiderio lavorare in una cucina ma non so perché mi succede questo. A volte mi domandk come tutti gli altri ci sono riusciti tranne me, tutti sembrano felici quando vanno a lavoro io invece lo vedo come un pericolo. Cercherò di chiedere aiuto per contattare uno psicologo. Però penso che uno specialista può farmi ragionare ma non cambiare il mjo carattere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 03/09/2019.
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