Dubbi sulla mia terapia

Salve gentili specialisti sono un uomo di 24 anni e ho dei dubbi sulla mia terapia.. Prima vorrei fare un piccolo riassunto degli ultimi 9 mesi (inizio di tutto) ho avuto un forte attacco di panico una sera qualsiasi. Dopo 5 ore in pronto soccorso mi spediscono a casa dicendo che è un pò d'ansia, fin qua tutto bene. Il giorno seguente pranzo e come finisco di mangiare sento lo stomaco contrarsi seguito da un scossa che segue tutto il corpo e arriva fino alla nuca per poi ricominciare questo per circa 2 minuti più o meno. E continua per svariati giorno fino a quando non decido di andare dal medico che mi prescrive Delorazepam per un mese.. Le cose non sono cambiate e vengo mandato dallo psichiatra che mi prescrive Xanax 2mg RP per 1 mese e un altro mese di riduzione.. Finita la terapia duro circa 2 giorni prima che inizi un forte stato ansioso con annessi attacchi di panico.. Quindi riassumo le mie 5-10 gocce di xanax per qualche giorno fino a quando non vado dal dottore che mi prescrive Paroxetina 20mg (Zeroxat) per un tempo indeterminato e mi fissa un altro appuntamento dallo psichiatra che conferma di continuare la terapia per 6/8 mesi e poi "vediamo" (Dopo la mia conferma sul farmaco e la sua efficacia) tuttavia ora sono in dubbio dopo aver letto su wikipedia la difficoltà elevatissima nello smettere il farmaco e su come molto probabilmente dovrò passare al Prozac per poi andare a interrompere.. Non lo so, non mi convince e già ora gli effetti collaterali della paroxetina per quanto "leggeri" sono fastidiosi e pensare che potrei restare bloccato in un loop di psicofarmaci mi mette in un disagio allucinante. Ci sono nuovi farmaci sulla quale potrei informarmi? Quali altre alternative potrei seguire? Ultimamente ho qualche mal di testa e odio dover prendere Tachidol invece che magari Ibuprofene e simili per paura di possibili conseguenze o non poter prendere l'antibiotico quando vado dal dentista etc. E' fastidioso pensare che potrei vivere una vita intera in questo stato.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ancora non ha iniziato una terapia e già si preoccupa della sospensione.


La terapia prescritta è una terapia standard con normali processi di utilizzo.

Assume la terapia e fa controlli periodici in modo da far valutare l’andamento progressivamente


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Non ho precisato che sono diversi mesi che sono sotto Paroxetina quindi la terapia l'ho già iniziata, i controlli periodici non mi sono stati prescritti. Mi è stato detto prendilo per 8mesi 1 anno che sia e poi riduciamo e cerchiamo di smettere.. Considerato anche il fatto che mi sono state prescritte le benzodiazepine in contermporanea alla paroxetina(esse vanno in conflitto con la paroxetrina a quanto detto da un amico che lavora in ospedale e che ha chiesto in psichiatria) quindi mi sento un pò abbandonato da chi mi dovrebbe seguire.. Ecco il motivo del post.