Riduzione cura psicofarmaci

Buonasera dottori, sono un ragazzo di 20 anni e soffro di ansia, da circa 1 anno ho dolori al torace (come infiammazione esofaco), mancanza completa di appetito, extrasistole e spesso battiti aumentati.
Dopo essere stato da diversi cardiologi e gastroenterologo non è emerso niente di rilevante, quindi il mio medico di base mi ha consigliato uno psicologo.
Quest' ultimo Peró dopo solo 2 sedute mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra di sua conoscenza che a detta sua in poco tempo mi avrebbe risolto tutto.
La cura che mi ha prescritto lo psichiatra è la seguente: Daparox (mezza la mattina) frontal (mezza mattina e sera) anafranil (1 mattina e sera). Dopo circa 4 mesi di cura e Senza grandi risultati sono tornato dallo psichiatra chiedendogli se era possibile provare a vedere come stavo senza cura perché la mia paura è quella di prendere farmaci per quello che effettivamente non è il mio problema. Abbiamo deciso di provare a fare una pausa di 15 giorni ma non mi è stato spiegato come interrompere questi farmaci, così gli ho interrotti tutti insieme.
Nei 3 giorni in cui non prendevo i farmaci sono stato malissimo con una senzazione terribile e difficile da descrivere di disagio e giramenti di testa e molta nausea. Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno spiegato che per interrompere questi farmaci ci vuole una sorta di "tabella" e che era per colpa di essi se mi sentivo così.
Infatti appena ho iniziato la terapia dopo soli 2 giorni sono tornato a sentirmi "normale".
Sulla base di questo la mia domanda era se per favore qualcuno può darmi una "tabella" o una spiegazione su come interrompere questi farmaci passo dopo passo, cosí da evitare di sentirmi male.
Inoltre se possibile vorrei un consiglio anche su come fare per questi miei "sintomi" di stomaco e cuore se è il caso di rivolgermi ad un nuovo psicologo (quindi dare la colpa all' ansia) oppure continuare con altri accertamenti (anche se almeno per il cuore ne ho già fatti molti) perchè la mia paura è di avere effettivamente qualcosa non diagnosticato.
Possibilmente evitare di prendere questi farmaci che vendendo su internet e anche sulla mia pelle causano dipendenza e molti effetti collaterali.
Scusate per il disturbo e per la lunghezza del messaggio. Spero grazie al vostro aiuto di poter trovare una soluzione a questo problema. Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
I risultati sono stati parziali perché i dosaggi non sono stati portati al dosaggio effettivamente terapeutico.


L’indicazione alla terapia ci sarebbe anche stata ma va utilizzata in modo corretto.


In ogni caso qualsiasi modifica deve essere fatta dopo una visita diretta.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua Risposta, domani ne vado a parlare con il medico e spero che questa volta mi possa dare informazioni più precise su come ridurre questi farmaci.
Se non è di troppo disturbo io però avrei altre 2 domande da farle alle quali se mi può dare una risposta mi farebbe un grande favore perchè ultimamente ho solo tante domande e poche risposte rispetto ai sintomi che sento.

1)secondo lei dai sintomi che le ho descritto sopratutto extrasistole frequenza cardiaca aumentata, mancanza completa di appetito, e sensazione come di infiammazione al torace più specificatamente mi sembra al tubo dell' esofago e debolezza delle gambe possono dipendere veramente solo dall'ansia? Perchè la mia paura è che siano questi sintomi a causarmi l' ansia e di avere effettivamente qualcosa non visto.
Anche se ho fatto molte visite cardiologiche e sono stato dal mio gastroenterologo.

2)Il calcio è la mia passione e lo pratico da molto tempo senza nessun problema ma negli ultimi mesi mi sento strano quando gioco mi sento molto più debole e finchè faccio corsetta leggera senza forzare tutto ok , ma appena faccio un uno sforzo maggiore mi inizia a girare la testa e avverto una debolezza improvvisa e forte ai muscoli delle gambe e delle braccia, non riesco a spiegarla benissimo questa senzazione ma è qualcosa di brutto e che mi fa una paura tremenda.
Può essere tutto causato dalla cura?
Spero di si perchè questa cosa mi sta facendo andare veramente in depressione non potendo più giocare liberamente al mio sport preferito.
Anche per questo vorrei interrompere la cura.
Se non fosse causato dalla cura secondo lei cosa potrebbe essere?

Scusi di nuovo per la lunghezza del messaggio e la ringrazio ancora per la sua pazienza.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Quando viene espresso il concetto di "solo ansia" in realtà si minimizza una malattia che può provocare diversi sintomi inclusa la riduzione delle proprie attività sia per essa stessa che per i sintomi neurovegetativi accessori che ne conseguono.

Il punto è che essa va trattata come qualsiasi altra patologia per ottenere il maggiore beneficio dalla situazione.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#4]
Utente
Utente
Ok grazie mille per le sue risposte e la sua pazienza.

Ho parlato stamani con il mio medico e ha detto che é assolutamente contrario a ridurre la cura e di continuarla con le stesse dosi ma con l'aiuto di uno psicologo.

Ha aggiunto anche come lei mi riferiva che per quello che mi succede a giocare a calcio quando faccio sforsi fisici maggiori sono sintomi neurovegetativi come ha detto lei.

Solo che quello che non capisco è perchè questi sintomi li ho soltanto adesso che faccio la cura, e ad esempio mesi fa di sentirmi così quando giocavo non mi era mai successo.
È solo il pensare che ogni volta che faccio sport mi dovrò stare così male mi fa avere una sensazione di disagio immensa...
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto