Mi sento male, ma non capisco cosa ho

Buonasera,
ringrazio anticipatamente tutto coloro che leggeranno o risponderanno a questo messaggio.
Sono una ragazza di 21 anni e da circa 6 mesi sto attraversando un periodo molto travagliato.
E' iniziato tutto in corrispondenza della rottura con il mio fidanzato, per suo volere, che mi ha provocato molta ansia e sofferenza.
Poiché studio matematica e tutto ciò è capitato durante la sessione, ho fatto molto sforzo per cavarmela, anche se non so se effettivamente i miei problemi dipendano da questo.
E' iniziato un periodo di fortissima ansia tanto da avere anche sintomi depressivi e dissociativi. Ho consultato uno psichiatra che mi ha somministrato Samyr 400 (non erano necessari psicofarmaci per lui) e mi ha detto di stare tranquilla perché non ero malata, ma semplicemente soffrivo per tutti questi motivi e anche altri inconsci, e mi ha consigliato di fare una psicoterapia che vorrei cominciare a settembre.
La situazione è migliorata ora, non sono più in ansia ma sento che c'é sempre qualcosa che non va dentro di me..
Da qualche settimana sono iniziati anche i sintomi di derealizzazione e depersonalizzazione, a volte non capisco cosa mi prenda, mi sento strana, inquieta dentro e ho paura di impazzire, o che questi sintomi siano riconducibili ad un inizio di malattia mentale, nonostante lo psichiatra non ha rilevato stranezze.
Tendo ad essere una persona ipocondriaca, però vi assicuro che sento davvero di stare male, i sintomi li ho veramente.
Spesso ho anche giramenti di testa e penso di avere tumori celebrali o qualche problema al cervello.
Mi chiedo: ma se davvero non ho nulla, come mai mi sento cosi? sento il mondo distante, e mi sento io distante anche da me stessa, a volte non riesco a guardarmi allo specchio perché ho paura di non riconoscermi.
Ho paura di non risolvere questa situazione e non tornare più allegra e felice com'ero un anno fa. Non so più che fare, a chi rivolgermi, cosi sto soffrendo e non poter sapere cosa ho non mi fa essere serena.
Se davvero secondo il neurologo e lo psichiatra sto bene, ma perché allora mi gira la testa, mi sento derealizzata e dissociata? Forse hanno sottovalutato loro il mio problema?