Infiniti disturbi inspiegabili apparentemente
Da un mese circa mi sto riempiendo di sintomi. Faccio un elenco che possa essere più esaustivo possibile: difficoltà a respirare (dovuta probabilmente ad una contrattura muscolare per via dell'eccessivo sforzo fisico), disturbi della vista (mosche volanti), mal di pancia (solo un paio di occasioni diarrea), necessità di urinare (forse dovuta ad una lieve cistite) a cui si sono aggiunti tremori alla mano destra (anch'esso lieve, quasi impercettibile). Non ho disturbi del sonno e pratico sport più possibile: tutti questi sintomi non mi hanno impedito di continuare a praticare sport. Forse proprio per questo che riesco a dormire, perché arrivo alla sera piuttosto stanco.
Sono una persona estremamente ansiosa e terrorizzata dall'avere malattie gravi, tanto che controllo il mio stato di salute ogni momento della giornata (per esempio: sono due giorni che mi sembra di avere questi tremori alle mani e le guardo continuamente).
Non riesco a capire tuttavia la ragione di questi sintomi: adesso ho un lavoro, ho fallito il concorso in magistratura ma comunque ho un lavoro stabile e ben retribuito (tenuto conto della crisi in cui versano oggi i giovani), ho una ragazza da molto tempo e che si sta specializzando in pediatria. All'apparenza ho una vita perfetta: ma perché ho tutti questi sintomi? Forse dovrei farmi visitare a fondo per escludere le patologie gravi di cui ho paura (tumori, morbo di Parkinson, etc.) ? Dovrebbero essere i mesi estivi, essere rilassato e invece ogni giorno mi ritrovo a convivere con questi diversi sintomi.. .
PS: in passato ho sofferto di: colon irritabile, necessità di urinare dovute ad ansia, acufene anch'esso dovuto ad ansia e mille altri sintomi psicosomatici. La cosa buffa è che nonostante abbia sofferto in passato di disturbi psicosomatici, appena si presentano sintomi diversi (come quello agli occhi o alle mani) entro TOTALMENTE in paranoia: non penso ad altro che a quello, cambia il mio umore, divento teso e triste fino a quando dopo un po' di tempo, che può variare, come per incanto questi sintomi spariscono e progressivamente inizio a pensarci di meno.. .
Sono una persona estremamente ansiosa e terrorizzata dall'avere malattie gravi, tanto che controllo il mio stato di salute ogni momento della giornata (per esempio: sono due giorni che mi sembra di avere questi tremori alle mani e le guardo continuamente).
Non riesco a capire tuttavia la ragione di questi sintomi: adesso ho un lavoro, ho fallito il concorso in magistratura ma comunque ho un lavoro stabile e ben retribuito (tenuto conto della crisi in cui versano oggi i giovani), ho una ragazza da molto tempo e che si sta specializzando in pediatria. All'apparenza ho una vita perfetta: ma perché ho tutti questi sintomi? Forse dovrei farmi visitare a fondo per escludere le patologie gravi di cui ho paura (tumori, morbo di Parkinson, etc.) ? Dovrebbero essere i mesi estivi, essere rilassato e invece ogni giorno mi ritrovo a convivere con questi diversi sintomi.. .
PS: in passato ho sofferto di: colon irritabile, necessità di urinare dovute ad ansia, acufene anch'esso dovuto ad ansia e mille altri sintomi psicosomatici. La cosa buffa è che nonostante abbia sofferto in passato di disturbi psicosomatici, appena si presentano sintomi diversi (come quello agli occhi o alle mani) entro TOTALMENTE in paranoia: non penso ad altro che a quello, cambia il mio umore, divento teso e triste fino a quando dopo un po' di tempo, che può variare, come per incanto questi sintomi spariscono e progressivamente inizio a pensarci di meno.. .
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Gentile utente,
Sa di essere ansioso e ipocondriaco, lo descrive in termini direi abbastanza precisi del resto, ha già avuto diagnosi che riguardano questo ambito. Manca l'ovvio, cioè che si faccia curare per questo.
Sa di essere ansioso e ipocondriaco, lo descrive in termini direi abbastanza precisi del resto, ha già avuto diagnosi che riguardano questo ambito. Manca l'ovvio, cioè che si faccia curare per questo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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In che senso, "come si può fare" ? Come si fa a curarsi. Uno va dal medico, e riceve una cura. Lei invece è calamitato da questi ragionamenti sulle malattie, che spostano la sua iniziativa dal fare qualcosa al chiedere pareri sui suoi pensieri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 24/08/2019.
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