Ansia generalizzata
Gentili dottori, sono una mamma di 31 anni. Il 17 luglio mentre conducevo normalmente la mia vita da libero professionista e mamma ho avuto un attacco di ansia, che si è trasformato in panico, pianto. Sono stata senza forze per 3 giorni, non mangiavo, non lavoravo, volevo solo dormire. Il mio medico mi ha prescritto paroxetina da 20 e 2 Alprazolam da 0. 25 al mattino, 0. 25 a pranzo e 0. 25 a cena. La prima settimana i sintomi sono scomparsi, dopo si è ripresentata l ansia mattutina che non va più via fino al primo pomeriggio e mi porta a non mangiare e vivere in uno stato di paura. Oggi ho sentito il medico e mi ha detto di diminuire la paroxetina a 10 e lasciare ugualmente l alprazolam nelle dosi iniziali
La mia paura è che diminuendo l antidepressivo il mio umore possa peggiorare. Ho davvero tanta paura.
La mia paura è che diminuendo l antidepressivo il mio umore possa peggiorare. Ho davvero tanta paura.
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In effetti non capisco molto la linea. La paroxetina era da portare a 20 mg, il che torna perché è la dose normale iniziale, e a distanza forse di meno di un mese, si riduce la paroxetina mentre ancora non sta bene... In questo modo il rischio è che non funzioni.
Se si fosse stabilito che non ha funzionato in un 1-2 mesi a quella dose, sarebbe logico aumentarla o cambiarla. Tenere 10 mg non capisco che cosa dovrebbe produrre.
Se si fosse stabilito che non ha funzionato in un 1-2 mesi a quella dose, sarebbe logico aumentarla o cambiarla. Tenere 10 mg non capisco che cosa dovrebbe produrre.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Veramente l'operazione che viene fatta non ha senso.
L'introduzione andava fatta con più calma senza poi dover fare questo tipo di passaggi.
In questo modo si crea un nuovo circolo vizioso e non si risolve nulla.
Sarebbe utile una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'introduzione andava fatta con più calma senza poi dover fare questo tipo di passaggi.
In questo modo si crea un nuovo circolo vizioso e non si risolve nulla.
Sarebbe utile una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#7]
Non ha senso. L'ansiolitico nel tempo perde effetto, se mai. Ma se il disturbo è sempre attivo, e l'ansiolitico non copre neanche più, non vedo il senso di attendere del tempo per trovarsi in questa situazione per poi aumentare la paroxetina.
[#9]
Niente di diretto, perché non è questa la sede in cui si possano dare indicazioni. L'opinione sulla cura è che in genere si imposta una cura antipanico, si attende che faccia effetto, si tampona se necessario con l'ansiolitico e poi si provvede a sospenderlo senza fretta.
Qui sostanzialmente alla fine dei conti c'è una specie di attendismo di cui non vedo però lo scopo.
Qui sostanzialmente alla fine dei conti c'è una specie di attendismo di cui non vedo però lo scopo.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.1k visite dal 22/08/2019.
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