Efficacia cura cipralex
Buonasera, a seguito di un periodo molto stressante, verso fine giugno ho iniziato a soffrire di problemi gastrointestinali, ho effettuato tutti gli esami per escludere cause organiche e l'esito finale è stato che tutto era causato dallo stress e dall'ansia. Nel frattempo però ho anche iniziato a soffrire di attacchi di ansia molto forte, quasi panico, calo dell'umore e pensieri ossessivi molto forti e costanti. Nonostante questo ho continuato ad andare a lavorare regolarmente, riesco a rendere come prima anche se è come se la mia mente fosse divisa: metà è concentrata e metà è sempre a pensare alle ossessioni. Talvolta sono talmente forti che mi sembra un incubo senza fine e mi sento come un uccello in gabbia. Ad inizio luglio mi sono rivolto ad una psichiatra che mi ha prescritto cipralex 10mg, dopo un mese a quel dosaggio c'era stato un leggero ma percepibile miglioramento sulle somatizzazioni a livello di stomaco e intestino, un aumento dell'umore e una riduzione degli attacchi di forte ansia. Tuttavia la guarigione pareva ancora lontana e i pensieri ossessivi parevano essere inscalfibili. La psichiatra ha allora deciso di salire a 15mg, dosaggio che sto prendendo da esattamente 19 giorni. Ora non so se per autosuggestione o cosa, ma negli ultimi giorni mi è parso di notare un nuovo leggero miglioramento, questa volta anche sulle ossessioni, tuttavia è un miglioramento non continuativo ma fluttuante durante la giornata: a tratti la mente sembra razionalizzare di più e le paure sembrano avere una soluzione, a momenti invece la mente appare in uno stato confusionale e le ossessioni invalidanti come nelle ultime settimane. La psichiatra mi ha dato appuntamento a inizio settembre, dicendomi appunto che solitamente ci va un mesetto per capire se il farmaco sta rispondendo ad una determinata dose. Quello che volevo chiedervi è semplicemente se dopo il mese ad un determinato dosaggio si ottiene la risposta definitiva o solo parziale, perchè coi 10 mg alla visita di controllo si vedevano dei miglioramenti ma poi non se ne sono aggiunti altri, volevo quindi capire se è dovuto al fatto che ho aumentato il dosaggio oppure se è proprio così che funziona il farmaco, che a un mese da dei miglioramenti e quelli permangono. cordiali saluti
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Gentile utente,
Si sta ponendo domande sul futuro, poco costruttive. La domanda sostanzialmente è come starà quando vedrà lo psichiatra, ma questo come è possibile saperlo ? Inoltre, non giova stare a prevedere se starà bene del tutto, quasi, a metà etc. Si rivede una persona quando si può stabilire se la cura funziona oppure cambiarla se non funziona, è ovvio che non per tutti funziona "completamente" ad un certo termine di tempo. Ma non serve porsi questo problema.
Si sta ponendo domande sul futuro, poco costruttive. La domanda sostanzialmente è come starà quando vedrà lo psichiatra, ma questo come è possibile saperlo ? Inoltre, non giova stare a prevedere se starà bene del tutto, quasi, a metà etc. Si rivede una persona quando si può stabilire se la cura funziona oppure cambiarla se non funziona, è ovvio che non per tutti funziona "completamente" ad un certo termine di tempo. Ma non serve porsi questo problema.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 21/08/2019.
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