Sospetto ciclotimia
Buongiorno.. . Ho 19 anni e da qualche settimana sospetto di avere questo disturbo. Non ho ancora consultato nessuno ed era mia assoluta intenzione farlo. Solo che gradierei avere del sostegno, o conferme.. . Questo disturbo non mi ha mai dato problemi di nessun tipo. Sono sempre riuscita a fare quello che volevo o dovevo fare. Forse complice il fatto che io sono il tipo che preferisce affrontare ogni cosa da sola per non essere un peso, soprattutto con i miei genitori, che hanno dovuto affrontare già la depressione di mio fratello. È talmente leggero che nessuno si è mai posto nessun quesito. Fino a poche settimane fa. Ho sempre avuto alti e bassi, da circa 3/4 anni, ma ho pensato fossero cose momentanee. Qualche settimana fa tornata dalle vacanze mi sono sentita malissimo, non riuscivo a fare nulla, stavo tutto il giorno a letto, non volevo vedere nessuno. Mi sono sforzata di alzarmi per andare fuori a mangiare con i miei parenti, ma per tutta la durata del pranzo sono risultata irritabile e triste. Non mi ero mai sentita così male. Poi di colpo mi sono sentita felice, piena di energie, tanto che ho passato notti a ballare, dormendo pochissimo. Poi di colpo ho deciso di farmi un weekend a Torino. Ho trovato la definizione di questo disturbo per puro caso su internet. Di colpo è come se avessi trovato l'illuminazione. Tutti quegli sbalzi, sempre gestibili, la crisi che avevo avuto da poco, il boom energetico.. . era tutto chiaro. Inizialmente non volevo dirlo a nessuno, ma poi ho letto che se non si tratta potrebbe avere complicanze, ma avevo quasi accettato la cosa, leggendo articoli di medicina che mi rassicurarono. Poi c'è stata una fase di crisi, in cui ho abusato di alcool. Lì ho confessato il mio sospetto alle mie amiche, ma ora me ne pento. Ero devastata, non volevo essere di peso per nessuno, ma allo stesso tempo mi sentivo affogare. Allora ho cercato delle esperienze.. . e mi hanno scoraggiata ancora di più. Posso capire che è una cosa difficile da affrontare per chi la vive da fuori, ma sostanzialmente figli su mariti su mogli su amici continuavano a dire di abbandonare queste persone disturbate, non ai livelli leggeri come il mio, ma comunque mi ha fatto pensare. Io voglio curarmi, non voglio fare del male a nussuno. Ora però ho il terrore che questa cosa possa allontanarmi da tutto ciò che amo. Volevo chiedere se quello che ho descritto può essere davvero tale disturbo o semplicemente mi sono presa una fissa. Nel caso lo possa essere.. . ho letto che si può curare, ci vuole un po', ma si riesce a gestire bene anche senza medicinali. Non ho detto nulla ai miei e non so se farlo. Volevo chiedere assistenza al CPS del mio territorio, ma ogni volta che sto per chiamare mi passa tutto il coraggio. Se dovessi fare finta di niente come adrebbe a finire? Grazie mille per ogni eventuale risposta
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Non è possibile distinguere una diagnosi on line sulla base del suo racconto scritto.
Se ha dei dubbi sulla sua salute il passo più utile è di farsi visitare direttamente per una valutazione diretta ed un trattamento specifico.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 21/08/2019.
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