Daparox
Salve,
Innanzitutto ringrazio per l'attenzione.
Io sono una donna di 33 anni, sposata con un uomo di 34 anni che assume il daparox da circa 10anni. Abbiamo un forte desiderio di diventare genitori nell'ultimo periodo, anche se non ancora non ci abbiamo provato. Ciò che ci blocca è la perplessità riguardo l'uso del daparox da parte sua. La mia domanda è.. . L'assunzione di questo medicinale può creare problemi al feto effettivamente? Sarebbe meglio sospenderne l'assunzione prima? Ci sono degli esami specifici che si potrebbero effettuare per stare più tranquilli al riguardo? Abbiamo letto su internet varie tesi e supposizioni.. Ma vorremmo avere una risposta attendibile. L'uso del daparox può provare malformazioni o malattie varie al bambino?
Innanzitutto ringrazio per l'attenzione.
Io sono una donna di 33 anni, sposata con un uomo di 34 anni che assume il daparox da circa 10anni. Abbiamo un forte desiderio di diventare genitori nell'ultimo periodo, anche se non ancora non ci abbiamo provato. Ciò che ci blocca è la perplessità riguardo l'uso del daparox da parte sua. La mia domanda è.. . L'assunzione di questo medicinale può creare problemi al feto effettivamente? Sarebbe meglio sospenderne l'assunzione prima? Ci sono degli esami specifici che si potrebbero effettuare per stare più tranquilli al riguardo? Abbiamo letto su internet varie tesi e supposizioni.. Ma vorremmo avere una risposta attendibile. L'uso del daparox può provare malformazioni o malattie varie al bambino?
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Non ci sono evidenze che la paroxetina assunta dal padre provochi danni al feto. Piuttosto, dopo dieci anni di assunzione del farmaco, sarebbe utile una verifica presso lo specialista psichiatra sull'effettiva necessità di proseguirne l'assunzione. Alcuni pazienti hanno paura che una sospensione del farmaco possa scatenare di nuovo la sintomatologia, ma se i sintomi sono scomparsi da tempo e la riduzione di paroxetina è graduale è opportuno provare.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 795 visite dal 18/08/2019.
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