Depressione- farmaci

Salve, la mia richiesta è riferita alla terapia a cui è sottoposta mia madre: ha 65 anni, soffre di depressione da parecchi anni. Da dodici giorni assume Zoloft 50 mg (per i primi 7 gg. una al dì e dopo due al dì)in associazione con 10 gocce di EN mattina e sera; inoltre per l'ipertensione prende una cp di Neolotanplus, per problemi di tiroide una cp di Eutirox, una cp di Pariet come gastroriparatore. La terapia con Zoloft non sta dando ancora gli effetti benefici, anzi sembra quasi che stia peggio, ma il medico dice che ciò è previsto. La mia domanda è: forse c'è il principio attivo che contrasta con quello degli altri farmaci che la mamma assume? Inoltre c'è bisogno proprio di un mese di terapia con Zoloft per ottenere dei risultati?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
gentile utente,

per la valutazione del trattamento con antidepressivi e' necessario attendere almeno 3 settimane di trattamento a dose piena.

Fino ad allora non ci sono considerazioni e sono possibili peggioramenti.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è previsto che le terapie antidepressive diano effetti prima della 3a-4a settimana. I risultati possono essere lenti a comparire e richiedere a volte anche 8 settimane. Dipende anche ovviamente dalla dose, 50 m è in genere sotto il livello di efficacia, ma forse il medico vuole tenerla bassa per motivi particolari.
All'inizio è possibile un peggioramento transitorio, o semplicemente una demoralizzazione perché non si vede un miglioramento che ci si attendeva comunque.

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Giovanni Lo Turco Psichiatra, Psicoterapeuta 173 5
Gentile Utente,

non è un problema di interazioni. L'efficacia dello Zoloft inizia a manifestarsi dopo 4 settimane di trattamento. Nella fase iniziale di terapia è possibile che si manifestino effetti collaterali che generalmente si risolvono in 3-4 settimane.

Cordialmente,

Dr. Giovanni Lo Turco

http://www.giovanniloturco.it

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Utente
Utente
Gentilissimi dottori, Vi ringragio per la risposta al mio quesito, mi sento confortata. Spero che la mamma superi questo periodo transitorio;come ho riferito è da molto che lei soffre di depressione per motivi personali di ordine socio-affettivo e per una particolare ansietà che è la sua caratteristica. Da molto tempo assumeva il Parmodalin che le è stato sospeso per 2 settimane prima di iniziare l'attuale terapia. Il medico che l'ha in cura adesso ha ritenuto "indispensabile cambiare il Parmodalin con un farmaco di nuova generazione poichè gli effetti collaterali su una persona di 65 anni avrebbero potuto causare più danni che benefici". E' probabile che questa interruzione del trattamento precedente abbia causato qualche problema di ordine neurologico? Forse anch'io sono ansiosa, ma mi dispiace vedere mia madre chiusa in casa da tanto tempo e così disinteressata a tutto. Grasie ancora per la vostra disponibilità e per il vostro operato. Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sua madre non e' in eta' avanzata, e' in una eta' in cui puo' giovare di trattamenti come quello prescritto e, qualora non dovesse andare bene, anche di altri trattamenti specifici per la depressione.

Attenda i tempi previsti.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Depressione "reattiva" se è questo che intende non è una depressione causata da motivi esterni, è semplicemente una modalità di sviluppo di un quadro depressivo.
Il ragionamento sulla terapia non mi sembra "a priori" comprensibile, specie se la terapia precedente aveva funzionato sempre bene e non stava dando problemi.
In ogni caso problemi possono essere se mai causati dal fatto che in attesa che la nuova terapia funzioni a dovere si rimane "scoperti" per un primo periodo.
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