Continua stanchezza e sonnolenza
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 28 anni, e ho sempre una continua stanchezza. Già al mattino quando mi alzo, se cerco di stare un pò concentrato o attento, oppure cerco di leggere o studiare qualcosa mi si chiudono quasi gli occhi e provo un forte senso di sonnolenza, inoltre c'è da dire che dormo molto (8, 9 a volte pure 10, 11 ore).
Credo di essere un soggetto ipotonico, nel senso che forse fa parte della mia normalità essere un pò più assonnato e stanco rispetto agli altri, però questa cosa mi dà problemi nel lavoro e nello studio.
Esiste qualche terapia farmacologica per la mia situazione, o comunque esistono farmaci da prendere per farmi sentire un pò più attivo e reattivo?
Grazie
sono un ragazzo di 28 anni, e ho sempre una continua stanchezza. Già al mattino quando mi alzo, se cerco di stare un pò concentrato o attento, oppure cerco di leggere o studiare qualcosa mi si chiudono quasi gli occhi e provo un forte senso di sonnolenza, inoltre c'è da dire che dormo molto (8, 9 a volte pure 10, 11 ore).
Credo di essere un soggetto ipotonico, nel senso che forse fa parte della mia normalità essere un pò più assonnato e stanco rispetto agli altri, però questa cosa mi dà problemi nel lavoro e nello studio.
Esiste qualche terapia farmacologica per la mia situazione, o comunque esistono farmaci da prendere per farmi sentire un pò più attivo e reattivo?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
deve parlare con il suo medico curante di questi sintomi per una opportuna valutazione medica.
La sua condizione potrebbe essere dovuta ad una condizione medica generale.
deve parlare con il suo medico curante di questi sintomi per una opportuna valutazione medica.
La sua condizione potrebbe essere dovuta ad una condizione medica generale.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
prima di parlare di terapie farmacologiche bisognerebbe capire se c'è un disturbo e di fronte a che tipo di disturbo ci si trova. E' necessario quindi dapprima un inquadramento medico genrale, dopodichè l'indirizzamento, se necessario, verso consulti specialistici. effettivamente i suoi fastidi potrebbero essere imputabili a condizioni organiche che vanno escluse prima di passare ad altre valutazioni.
cordiali saluti
prima di parlare di terapie farmacologiche bisognerebbe capire se c'è un disturbo e di fronte a che tipo di disturbo ci si trova. E' necessario quindi dapprima un inquadramento medico genrale, dopodichè l'indirizzamento, se necessario, verso consulti specialistici. effettivamente i suoi fastidi potrebbero essere imputabili a condizioni organiche che vanno escluse prima di passare ad altre valutazioni.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 20/02/2009.
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