Mdma postumi
salve a tutti.
Domenica ad una festa ho assunto circa mezzo grammo di mdma.
Il giorno dopo ne ho presa poco piu nel pomeriggio.
Ero ad un festival musicale.
I giorni seguente ero di umore buono, ma non riuscivo a dormire.
Devo dire che è da un po che dormo poco, già prima di questo evento.
Non ho mai abusato di messuna droga.
Ne ho provate diverse ma sempre sporadicamente.
Mi sono drogato pochissime volte nella mia vita, prima di domenica, l'ultima volta che presi mdma accadde un anno fa.
Continuo ad avere problemi a dormire, ma forse è anche per via dell'ansia che mi è venuta a pensare a queste cose.
Vi chiedo solo se, potrei aver un danno irreparabile al mio cervello e se si può sistemare tutto.
Grazie mille.
Domenica ad una festa ho assunto circa mezzo grammo di mdma.
Il giorno dopo ne ho presa poco piu nel pomeriggio.
Ero ad un festival musicale.
I giorni seguente ero di umore buono, ma non riuscivo a dormire.
Devo dire che è da un po che dormo poco, già prima di questo evento.
Non ho mai abusato di messuna droga.
Ne ho provate diverse ma sempre sporadicamente.
Mi sono drogato pochissime volte nella mia vita, prima di domenica, l'ultima volta che presi mdma accadde un anno fa.
Continuo ad avere problemi a dormire, ma forse è anche per via dell'ansia che mi è venuta a pensare a queste cose.
Vi chiedo solo se, potrei aver un danno irreparabile al mio cervello e se si può sistemare tutto.
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
Nella mia esperienza quadri del genere sono relativamente frequenti, caratterizzati dalla paura di aver riportato danni permanenti etc. Sono passati pochi giorni, per cui è poco per porre una qualsiasi diagnosi, che vi siano postumi dopo assunzioni ripetute di amfetamine non indica niente di speciale.
Se l'evoluzione di questo disturbo, anziché a calare, è persistente o peggiorativa, val la pena farsi diagnosticare.
Nella mia esperienza quadri del genere sono relativamente frequenti, caratterizzati dalla paura di aver riportato danni permanenti etc. Sono passati pochi giorni, per cui è poco per porre una qualsiasi diagnosi, che vi siano postumi dopo assunzioni ripetute di amfetamine non indica niente di speciale.
Se l'evoluzione di questo disturbo, anziché a calare, è persistente o peggiorativa, val la pena farsi diagnosticare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Dottore, sono passati altri 2 giorni e le cose non vanno bene.
Quando sono in compagnia sto un po meglio.
Quando sono solo, ho paura, piango.
Ho paura di essermi rovinato a vita.
Non è che prima di quella maledetta serata, io non abbia mai avuto a che fare con dei malesseri interiori.
Non so se sono solo usciti ora e sarebbe successo lo stesso, non so se li sto alimentando io.
Non so che fare.
Quando sono in compagnia sto un po meglio.
Quando sono solo, ho paura, piango.
Ho paura di essermi rovinato a vita.
Non è che prima di quella maledetta serata, io non abbia mai avuto a che fare con dei malesseri interiori.
Non so se sono solo usciti ora e sarebbe successo lo stesso, non so se li sto alimentando io.
Non so che fare.
[#4]
Ex utente
Mi sento triste.
Mi sveglio la mattina triste, poi ci sono momenti buoni in cui sto bene.
Ad ogni modo esco con gli amici e faccio tutto cio' che devo fare.
Probabilmente quella serata con l'md non é il vero problema chissa'.
Forse mi sono Semplicemente uscite delle emozioni e dei sentimenti che avevo dentro.
Ho chiamato uno psicologo e mercoledi prossimo ho il primo appuntamento.
Spero si possa risolvere e che io non abbia danni organici al cervello.
Spero sia solo un problema psicologico.
Mi sveglio la mattina triste, poi ci sono momenti buoni in cui sto bene.
Ad ogni modo esco con gli amici e faccio tutto cio' che devo fare.
Probabilmente quella serata con l'md non é il vero problema chissa'.
Forse mi sono Semplicemente uscite delle emozioni e dei sentimenti che avevo dentro.
Ho chiamato uno psicologo e mercoledi prossimo ho il primo appuntamento.
Spero si possa risolvere e che io non abbia danni organici al cervello.
Spero sia solo un problema psicologico.
[#5]
Le emozioni uno le ha fuori, non dentro. Dentro c'è il cervello.
Questa preoccupazione dei danni organici è tipica di chi sviluppa disturbi dopo aver usato droghe, probabilmente perché il nesso all'uso di droga fa venire in mente danni organici.
Problema psicologico tuttavia non è una cosa diversa, la cosa importante è dargli un nome per stabilire come approcciarlo.
Questa preoccupazione dei danni organici è tipica di chi sviluppa disturbi dopo aver usato droghe, probabilmente perché il nesso all'uso di droga fa venire in mente danni organici.
Problema psicologico tuttavia non è una cosa diversa, la cosa importante è dargli un nome per stabilire come approcciarlo.
[#6]
Ex utente
Il fatto e' che io non ne so nulla a riguardo, quindi magari dico solo cavolate. Ho fatto altri tipi di studio.
Ho letto in questi giorni, molte cose su internet.
Se mi fossi " giocato" la serotonina usando questa droga, questo spiegherebbe perche mi sento giu'.
Senno' forse ho dei pensieri dentro che mi fanno star male e non é per quello.
La mia vita rispetto a 10 giorni fa, non é cambiata. Non é successo nulla che mi possa aver cambiato l'umore. Eppure é successo. Per ora ho pensato di parlarne con uno psicologo.
Pero' non so proprio che pensare e cosa fare per risolvere la cosa.
Ho letto in questi giorni, molte cose su internet.
Se mi fossi " giocato" la serotonina usando questa droga, questo spiegherebbe perche mi sento giu'.
Senno' forse ho dei pensieri dentro che mi fanno star male e non é per quello.
La mia vita rispetto a 10 giorni fa, non é cambiata. Non é successo nulla che mi possa aver cambiato l'umore. Eppure é successo. Per ora ho pensato di parlarne con uno psicologo.
Pero' non so proprio che pensare e cosa fare per risolvere la cosa.
[#7]
Un effetto lo hanno ovviamente, e sarà descrivibile anche in termini neurochimici, poichè di quello parliamo, cioè di cervello. Se non parliamo di usi intensivi o intossicazioni, l'ipotesi più plausibile è che portino alla luce predisposizione a disturbi, ad esempio d'ansia, proprio perché il tipo di "stress" neurochimico va nella direzione del disturbo in termini neurochimici.
[#8]
Ex utente
Va bene in definitiva.
Andare da uno psicologo quindi non serve a nulla?
I danni sono irrisolvibili perché ho danneggiato il cervello?
Le altre volte che ho assunto md ( un anno fa e piu') o lsd è andato sempre tutto bene.
Forse sono predisposto, 10 anni ebbi un periodo di depressione e finii da uno psichiatra.
Ho paura di tornare cosi.
Mercoledi 21 ho appuntamento dallo psicologo.
Vado?
Andare da uno psicologo quindi non serve a nulla?
I danni sono irrisolvibili perché ho danneggiato il cervello?
Le altre volte che ho assunto md ( un anno fa e piu') o lsd è andato sempre tutto bene.
Forse sono predisposto, 10 anni ebbi un periodo di depressione e finii da uno psichiatra.
Ho paura di tornare cosi.
Mercoledi 21 ho appuntamento dallo psicologo.
Vado?
[#9]
Vede, la butta subito sull"irrisolvibile". Come dire che se uno ha una diarrea, gli durerà tutta la vita Perché mai ?
Semplicemente, prima di chiamare in causa disturbi puramente indotti da una sostanza usata occasionalmente, l'ipotesi alternativa è che semplicemente faccia venir fuori ciò che sarebbe comunque venuto fuori, o per un po' faccia venir su sintomi di un certo tipo.
Ben venga che vada a farsi visitare. Da chi e quando è scelta sua.
Semplicemente, prima di chiamare in causa disturbi puramente indotti da una sostanza usata occasionalmente, l'ipotesi alternativa è che semplicemente faccia venir fuori ciò che sarebbe comunque venuto fuori, o per un po' faccia venir su sintomi di un certo tipo.
Ben venga che vada a farsi visitare. Da chi e quando è scelta sua.
[#10]
Ex utente
Dico irrisolvibile, perché ho fatto ricerche su internet e dice questo: ho bruciato i neuroni che producono serotonina e ho fatto danni permanenti.
Si lo so che le lauree non si prendono su internet, pero io non ho studiato medicina e non posso far altro che questo.
Queste ricerche hanno aumentato la mia ansia.
Se cosi fosse, non vedo soluzione.
Se invece sono usciti fuori dei problemi latenti che sarebbero comunque usciti fuori (e come?) allora forse sono cose di natura psicologica che posso risolvere.
Può darsi che io stia dicendo molte cavolate, ma sono ignorante in tema. Per questo scrivo qui.
Si lo so che le lauree non si prendono su internet, pero io non ho studiato medicina e non posso far altro che questo.
Queste ricerche hanno aumentato la mia ansia.
Se cosi fosse, non vedo soluzione.
Se invece sono usciti fuori dei problemi latenti che sarebbero comunque usciti fuori (e come?) allora forse sono cose di natura psicologica che posso risolvere.
Può darsi che io stia dicendo molte cavolate, ma sono ignorante in tema. Per questo scrivo qui.
[#12]
Ex utente
Sono andato a parlare con il mio medico.
Secondo lui non si può parlare di danno organico ma di problema solo psicologico..
Come faccio a sapere se effettivamente io abbia dei danni al cervello irreversibili.
È possibile per un uso così sporadico ( una volta ogni qualche anno)?
Grazie dottore
Secondo lui non si può parlare di danno organico ma di problema solo psicologico..
Come faccio a sapere se effettivamente io abbia dei danni al cervello irreversibili.
È possibile per un uso così sporadico ( una volta ogni qualche anno)?
Grazie dottore
[#13]
Non è che il problema stia nel discutere con Lei l'ipotesi così come è al centro della sua paura.
Prova ne è che dopo essere uscito dal medico è da capo con questa paura, pari pari a prima.
Se mai curi questo stato d'ansia, facendolo diagnosticare. Il medico probabilmente intendeva questo parlando di problema psicologico, però allora va medicato.
Prova ne è che dopo essere uscito dal medico è da capo con questa paura, pari pari a prima.
Se mai curi questo stato d'ansia, facendolo diagnosticare. Il medico probabilmente intendeva questo parlando di problema psicologico, però allora va medicato.
[#16]
Ex utente
ma il problema è che appena mi sveglio, non sono felice.
Mi sento diverso, non come prima.
Non è successo niente di strano nella mia vita in queste 2 ultime settimane.
Allora mi viene il dubbio.
Se mi sveglio e sono già così, allora sarà colpa di quella droga.
Ho preso una grossa dose, ma posso essere considerato uno che ne abusa nonostante l'ho fatto dopo un anno intero dall'ultima volta?
Ho fatto uso di droghe poche volte nella mia vita.
Mi sento diverso, non come prima.
Non è successo niente di strano nella mia vita in queste 2 ultime settimane.
Allora mi viene il dubbio.
Se mi sveglio e sono già così, allora sarà colpa di quella droga.
Ho preso una grossa dose, ma posso essere considerato uno che ne abusa nonostante l'ho fatto dopo un anno intero dall'ultima volta?
Ho fatto uso di droghe poche volte nella mia vita.
[#17]
Torniamo al discorso iniziale. Sta accusando un malessere ? Lo faccia diagnosticare, e fin qui ci siamo. Poi le dicevo, se chi la visita e la cura si intende anche di sindromi conseguenti a uso di mdma, o associate a uso di mdma, meglio.
[#22]
Ex utente
Per una depressione circa 10 anni fa.
Mi ripresi appena smisi di assumere quei farmaci che mi rendevano impossibile una vita normale.
Ricordo prendevo cipralex, xanax e un altro medicinale che non ricordo.
Quando smisi volontariamente di prenderli dopo un paio di mesi di assunzione, piano piano mi ripresi. Da allora ho viaggiato molto, fatto l'università ecc ecc. Una vita normale.
Ora ho paura di ricaderci in effetti, ma voglio farcela senza medicine.
Mi ripresi appena smisi di assumere quei farmaci che mi rendevano impossibile una vita normale.
Ricordo prendevo cipralex, xanax e un altro medicinale che non ricordo.
Quando smisi volontariamente di prenderli dopo un paio di mesi di assunzione, piano piano mi ripresi. Da allora ho viaggiato molto, fatto l'università ecc ecc. Una vita normale.
Ora ho paura di ricaderci in effetti, ma voglio farcela senza medicine.
[#23]
Strano, una terapia per la depressione che la rendeva uno zombie ? Non sarà che era il medicinale che non ricorda e che non servisse per la depressione ?
Se lo ricorda chiarisce le idee.
Volercela fare senza medicine rimane una posizione senza senso e non utile.
Se lo ricorda chiarisce le idee.
Volercela fare senza medicine rimane una posizione senza senso e non utile.
[#26]
Ex utente
Ieri dopo la prima seduta con la psicologa, il mio umore è migliorato molto.
Mi sento molto piu tranquillo e sereno.
Oggi ho passato una gran bella giornata ecc.
Però sto notanto che mi fa un po male la mandibola, le orecchie anche, un po come se tirassero.
Anche questi potrebbero essere causati da ciò che ho fatto?
Mi sento molto piu tranquillo e sereno.
Oggi ho passato una gran bella giornata ecc.
Però sto notanto che mi fa un po male la mandibola, le orecchie anche, un po come se tirassero.
Anche questi potrebbero essere causati da ciò che ho fatto?
[#28]
Ex utente
Eccomi qui dopo un mese.
La situazione non è migliorata.
Vado ancora dal mio psicoterapeuta e sotto suo consiglio, sono stato da uno psichiatra.
Lo psichiatra mi ha detto che dopo più di un mese, ormai l'effetto tossico dall'mdma dovrebbe essere svanito visto che, non l'ho riassunta.
Secondo il mio psichiatra, io sto bene, non ho danni organici, sto alimentando io l'ansia.
Inoltre pensa che sia una situazione transitoria e risolvibile.
Mi ha dato delle gocce per l'ansia.
Ho fatto anche una tac risultata negativa.
Per lei è plausibile?
La situazione non è migliorata.
Vado ancora dal mio psicoterapeuta e sotto suo consiglio, sono stato da uno psichiatra.
Lo psichiatra mi ha detto che dopo più di un mese, ormai l'effetto tossico dall'mdma dovrebbe essere svanito visto che, non l'ho riassunta.
Secondo il mio psichiatra, io sto bene, non ho danni organici, sto alimentando io l'ansia.
Inoltre pensa che sia una situazione transitoria e risolvibile.
Mi ha dato delle gocce per l'ansia.
Ho fatto anche una tac risultata negativa.
Per lei è plausibile?
[#29]
Non è che questa rassicurazioni le facciano teoricamente bene, tanto è vero che è di nuovo qui a porre la domanda, non so se nota.
Se serve una cura, quella funziona nel portare indietro questa domanda insistente, nel contesto del suo stato ansioso.
Le gocce non so di che tipo siano, ansiolitici ? Sono una terapia utile nelle forme transitorie di ansia.
Se serve una cura, quella funziona nel portare indietro questa domanda insistente, nel contesto del suo stato ansioso.
Le gocce non so di che tipo siano, ansiolitici ? Sono una terapia utile nelle forme transitorie di ansia.
[#30]
Ex utente
Si sono benzodiazepine.
L'ansia è calata. Ogni tanto ci ripenso e sale su ma comunque meno di prima.
Il problema è che mi sento diverso.
Cambiato.
Ho perso un Po' di interesse per alcune cose che amo.
Ho la paura che io resti così per sempre più che altro.
È normale?
È solo per avere un parere in più
L'ansia è calata. Ogni tanto ci ripenso e sale su ma comunque meno di prima.
Il problema è che mi sento diverso.
Cambiato.
Ho perso un Po' di interesse per alcune cose che amo.
Ho la paura che io resti così per sempre più che altro.
È normale?
È solo per avere un parere in più
[#31]
Starà meglio in generale, però la preoccupazione mi pare sempre quella. Se entra nel meccanismo del parere in più la alimenta. Anziché basarsi su come approssimativamente stanno le cose, si basa su pareri ancora più approssimativi, in quanto totalmente speculativi, e la paura aumenta.
[#33]
Intendo che parliamo in generale, di ipotesi, di possibilità, molto meno che considerare come sta Lei.
Lei naturalmente invece di capire questo ha subito preso il via sulla sua linea di pensiero di avere qualcosa di grave, che nessuno le ha detto....
Questa preoccupazione vedo che è ancora molto attiva, basta ritoccare l'argomento e riparte come niente fosse.
Lei naturalmente invece di capire questo ha subito preso il via sulla sua linea di pensiero di avere qualcosa di grave, che nessuno le ha detto....
Questa preoccupazione vedo che è ancora molto attiva, basta ritoccare l'argomento e riparte come niente fosse.
[#34]
Ex utente
Il mio psichiatria mi ha dato una pasticva al giorno di abilify.
Secondo lui la situazione è reversibile e passerà.
Inoltre sono in psicoterapia.
Le chiedo: se ho un magone al cuore, un senso di ansia e apatia costante, può essere dovuto a lesioni del cervello?
Ho fatto anche una tac, risultata negativa.
Grazie
Secondo lui la situazione è reversibile e passerà.
Inoltre sono in psicoterapia.
Le chiedo: se ho un magone al cuore, un senso di ansia e apatia costante, può essere dovuto a lesioni del cervello?
Ho fatto anche una tac, risultata negativa.
Grazie
[#39]
E' successo che si è cominciato a porre domande a ripetizione sulle sue funzioni mentali, questo va curato, infatti lo sta facendo.
Al momento invece Lei sta ragionando in maniera centrata sull'oggetto della sua paura: io sono ossessivo perché qualcosa mi fa preoccupare, se sapessi esattamente cosa è successo, non mi preoccuperei più e non sarei più ossessivo. No, non è così che sta funzionando il meccanismo.
Al momento invece Lei sta ragionando in maniera centrata sull'oggetto della sua paura: io sono ossessivo perché qualcosa mi fa preoccupare, se sapessi esattamente cosa è successo, non mi preoccuperei più e non sarei più ossessivo. No, non è così che sta funzionando il meccanismo.
[#43]
Sì, che sta ripetendo esattamente la stessa domanda che rispecchia la sua paura, è quello che le sto dicendo, che non va alimentata. Il suo psichiatra le dice che è transitorio: come risultato di questo Lei è qui a cercare altre risposte alla stessa domanda, sperando di trovarne di più efficaci. Non funziona così.
[#45]
E questo chi l'ha mai detto ? Perché mai ?
Perché le ha detto che non è niente ? Ma questo è inevitabile che si dica in risposta ad una persona, però vede, tecnicamente poi non serve, e anzi poi la richiesta si riproduce ancora di più. In ogni caso, il suo psichiatra le ha dato la cura, questa è la cosa importante.
Perché le ha detto che non è niente ? Ma questo è inevitabile che si dica in risposta ad una persona, però vede, tecnicamente poi non serve, e anzi poi la richiesta si riproduce ancora di più. In ogni caso, il suo psichiatra le ha dato la cura, questa è la cosa importante.
[#47]
Con una cura, per esempio quella che sta facendo, altrimenti a cosa servirebbe. Esattamente come dice Lei, lo ""sa" , ma razionalmente invece ne dubita infinitamente, perché il dubbio è "iper-razionale" rispetto a ciò che si sa.
[#49]
Quel che le è capitato essenzialmente si manifesta con questa domanda ossessiva. Difficile dire, in una presentazione così, se uno abbia qualche sintomo strano e quindi se ne preoccupa, o viceversa (il paziente tende a presentarsi nel primo modo anche per avere un giudizio sui sintomi o su quello che teme significhino). Però la cosa tipica è che all'allentarsi della domanda, il sintomo diventa sempre meno centrale e non è più riferito.
[#51]
In parole povere, secondo la mia esperienza in questo tipo specifico di casistica (post-cannabis, post.-mdma), questo tipo di quadri spariscono con terapie che interrompono la preoccupazione. I sintomi, inizialmente possibili, diventano oggetto di ossessione al punto che poi non è più chiaro cosa siano, di che intensità, e prevale sicuramente la preoccupazione su tutto.
Spesso inizialmente si utilizzano anche farmaci con proprietà di attenuazione delle percezioni nel dubbio che vi sia qualche sintomo postumo, però sostanzialmente poi il decorso è parallelo alla riduzione della preoccupazione.
Spesso inizialmente si utilizzano anche farmaci con proprietà di attenuazione delle percezioni nel dubbio che vi sia qualche sintomo postumo, però sostanzialmente poi il decorso è parallelo alla riduzione della preoccupazione.
[#59]
Questa non è una domanda dal punto di vista scientifico, questa è la sua paura di partenza, se la discute la complica. Fa riferimento a degli effetti collaterali, gestibili riferendoli al medico, al limite cambiando cura, ma li tratta con lo stesso approccio della paura precedente (irreversibilità etc).
[#61]
Ascolti, Lei ha iniziato una cura per il suo problema. Niente da dire. Se non la sopporta bene, il medico valuta se cambiarla, perché non è l'unica possibile. Così si svolge la cosa, si sente sereno di riferire gli effetti collaterali, mentre i timori, specie se espressi con domande "a imbuto" come le domande sul futuro, sono sostanzialmente improduttive, e alimentano l'angoscia.
[#64]
Ex utente
Dottor pacini buongiorno.
Da un paio di settimane ho cambiato cura.
Le cose vanno meglio.
Ora prendo ezequa e pregabalin sandoz.
L'ansia è passata.
La notte dormo e i pensieri ossessivi non li ho più.
L'unica cosa ora che mi preoccupa è che provo una certa apatia.
È un sintomo normale che può avere il suo decorso? Grazie mille.
Da un paio di settimane ho cambiato cura.
Le cose vanno meglio.
Ora prendo ezequa e pregabalin sandoz.
L'ansia è passata.
La notte dormo e i pensieri ossessivi non li ho più.
L'unica cosa ora che mi preoccupa è che provo una certa apatia.
È un sintomo normale che può avere il suo decorso? Grazie mille.
[#68]
Ex utente
Io credo ci sia stata un evoluzione.
Ora non ho più attacchi di panico ne ansia.
Provo solo apatia.
Ho parlato con il mio psichiatra, ieri avevo la visita mensile.
Lui è convinto che io non abbia alcun danno cerebrale ne danni irreversibili.
Crede sia un disturbo transitorio.
Ora prendo brintellix e pregabalin.
Ora non ho più attacchi di panico ne ansia.
Provo solo apatia.
Ho parlato con il mio psichiatra, ieri avevo la visita mensile.
Lui è convinto che io non abbia alcun danno cerebrale ne danni irreversibili.
Crede sia un disturbo transitorio.
Ora prendo brintellix e pregabalin.
[#69]
Guardi, a me pare di leggere gli stessi discorsi. E' ancora qui che ritiene di dover introdurre l'argomento "danno cerebrale e danni irreversibili" e ci tiene a dire che le è stato detto che non ce ne sono, e poi chiede esattamente invece questo, tra l'altro sollecitando la risposta, cioè se determinati sintomi possono essere conseguenza della sostanza etc. Sarà meno intensa come preoccupazione, ma i contenuti e la forma sono gli stessi.
[#73]
Le ho detto per che cosa è indicata, in base alle medicine che ha citato. Se la diagnosi è quella, la cosa torna. Se non è quella, non torna. Indicata o meno che sia in teoria, sta di fatto che espone gli stessi dubbi di partenza.
[#74]
Ex utente
Il fatto è che lei è un esperto in situazioni di questo tipo e non mi ha mai delucidato se, potrei essermi creato una situazione dalla quale è impossibile uscire. Se sono situazioni passeggere o anche no. Ho fatto una tac che è risultata negativa. Allora forse potrei aver intaccato il funzionamento e non si vede. Per il mio psichiatra non è successo ma io volevo saperlo da lei che è un esperto in tema.
Solo che con me lei è molto vago.
Mi dice di non pensare alla domanda.
Posso anche non pensarci ma il problema resta eventualmente.
Solo che con me lei è molto vago.
Mi dice di non pensare alla domanda.
Posso anche non pensarci ma il problema resta eventualmente.
[#76]
"il mio problema è che ho un pensiero ossessivo, "
E fin qui direi che si capiva dalla prima riga del consulto.
"Nessun danno al cervello."
E qui torna naturalmente a voler precisare l'oggetto delle su paure, che non rientra nel ragionamento di cui sopra, è l'oggetto della sua paura ripetuto. A Lei interessa che le abbia detto che ha un'ossessione specialmente se questo vuol dire che non ha un danno al cervello.
Mi torna il discorso ? Non in termini di terapia, perché non è una terapia anti-ossessiva.
E fin qui direi che si capiva dalla prima riga del consulto.
"Nessun danno al cervello."
E qui torna naturalmente a voler precisare l'oggetto delle su paure, che non rientra nel ragionamento di cui sopra, è l'oggetto della sua paura ripetuto. A Lei interessa che le abbia detto che ha un'ossessione specialmente se questo vuol dire che non ha un danno al cervello.
Mi torna il discorso ? Non in termini di terapia, perché non è una terapia anti-ossessiva.
[#78]
Senta, Lei sta leggendo ogni frase cercando di capire se per caso tra le righe c'è scritto che ha una psicosi.
Evidentemente ancora il suo primo pensiero è questo.
Allora: lei ha una diagnosi di disturbo ossessivo, no ? E poi ha quella terapia che ha detto. Bene, le due cose non collimano, non è una terapia efficace contro il disturbo ossessivo, serve ad altre cose. Che Lei abbia un disturbo ossessivo invece mi pare tutto fuorché strano, è la prima impressione avuta fin dall'inizio del consulto, e anche in base all'esperienza personale su questo tipo di casistica.
Evidentemente ancora il suo primo pensiero è questo.
Allora: lei ha una diagnosi di disturbo ossessivo, no ? E poi ha quella terapia che ha detto. Bene, le due cose non collimano, non è una terapia efficace contro il disturbo ossessivo, serve ad altre cose. Che Lei abbia un disturbo ossessivo invece mi pare tutto fuorché strano, è la prima impressione avuta fin dall'inizio del consulto, e anche in base all'esperienza personale su questo tipo di casistica.
[#81]
Ex utente
Mi scusi molto ma forse io non riesco a capire.
Lei ha detto che io cerco di capire se ho o meno una psicosi.
Sinceramente non so neanche in cosa consiste avere una psicosi.
In ogni caso no non è questo il mio problema.
Il mio problema è la mia totale mancanza di piacere verso tutto ciò che prima me ne dava.
Ho chiesto se può dipendere questa cosa da un danno al cervello.
Tutto qui.
Secondo me la risposta o è si o no.
Forse dovrei cercare di risolvere il problema concentrandomi su altro.
Ma non so come fare.
Lei ha detto che io cerco di capire se ho o meno una psicosi.
Sinceramente non so neanche in cosa consiste avere una psicosi.
In ogni caso no non è questo il mio problema.
Il mio problema è la mia totale mancanza di piacere verso tutto ciò che prima me ne dava.
Ho chiesto se può dipendere questa cosa da un danno al cervello.
Tutto qui.
Secondo me la risposta o è si o no.
Forse dovrei cercare di risolvere il problema concentrandomi su altro.
Ma non so come fare.
[#82]
"Ho chiesto se può dipendere questa cosa da un danno al cervello.
Tutto qui."
Ma come tutto qui ? Sta chiedendo fin dall'inizio questa cosa, le è stato detto che ha un'ossessione.
Lei ha poi chiesto se la cura mi tornava, e le ho detto che mi tornerebbe la diagnosi, ma la cura non mi torna.
Mi pare che non abbia però minimamente compreso il meccanismo. Che senso ha dire "dovrei concentrarmi su altro ?"... dovrebbe non essere concentrato su questo se mai, ma certo, se non avesse l'ossessione, non avrebbe l'ossessione.
Per il resto, semplicemente ha aperto il consulto dicendo che è preoccupato di avere un danno etc etc. E ora è sempre qui a ripetere la stessa cosa.
Tutto qui."
Ma come tutto qui ? Sta chiedendo fin dall'inizio questa cosa, le è stato detto che ha un'ossessione.
Lei ha poi chiesto se la cura mi tornava, e le ho detto che mi tornerebbe la diagnosi, ma la cura non mi torna.
Mi pare che non abbia però minimamente compreso il meccanismo. Che senso ha dire "dovrei concentrarmi su altro ?"... dovrebbe non essere concentrato su questo se mai, ma certo, se non avesse l'ossessione, non avrebbe l'ossessione.
Per il resto, semplicemente ha aperto il consulto dicendo che è preoccupato di avere un danno etc etc. E ora è sempre qui a ripetere la stessa cosa.
[#84]
Ma come, dopo tutti questi consulti e con tutto che è seguito da un medico, non è chiaro questo punto ?
Non si risponde ad una ossessione, la peggiora. L'ossessione si cura, non si argomenta.
Qui il punto è che nella sua cura non ci sono farmaci antiossessivi.
Non si risponde ad una ossessione, la peggiora. L'ossessione si cura, non si argomenta.
Qui il punto è che nella sua cura non ci sono farmaci antiossessivi.
Questo consulto ha ricevuto 89 risposte e 22.4k visite dal 08/08/2019.
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