Ansia attacchi di panico e ipocondria

Buonasera chiedo questo consulto per avere delle informazioni
Come scritto dal titolo soffro di ansia attacchi di panico e sono estremamente ipocondriaco
Ho iniziato terapia con uno psicologo però ho fatto 1 sola seduta (ho inziato troppo tardi ora sono tutti in vacanza)
Però affinchè essa dia i suoi frutti ci vuole tempo e io sto molto male.
Volevo sapere se terapie farmacologiche su pazienti giovani siano dannose.
I miei genitori mi hanno detto che creano dipendenza ed è meglio evitare e il curante mi aveva consigliato uno psicologo.
Però penso che se vado nuovamente e gli spiego la situazione possa indirizzarmi verso uno psichiatra
Ho letto spesso su questo sito e io non intendo le benzodiazepine penso di riuscire ad evitarle (ho resistito tutto questo tempo e penso di poter resistere che gli ssri facciano il loro effetto) ma bensì gli ssri se provocano dipendenza danni ed effetti collaterali a lungo termine (cioè anche dopo 2 3 mesi che si stanno assumendo).
Inoltre volevo sapere se curano il problema oppure dopo il tempo che le prendo ritorno esattamente dov'ero prima.
Per ultimo volevo sapere se esistono nel mio caso farmaci che possano curare il problema senza provocare danni al cuore (ho letto che alcuni farmaci antidepressivi allungano il qt del cuore) ma poichè ho una fobia per il cuore se assumessi questi farmaci peggiorerei solo le cose
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Io farei riferimento a chi i farmaci li usa e li conosce, anziché alimentare da soli prospettive terrificanti, e anche confuse.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 672 38
I farmaci SSRI non creano dipendenza e non sono correlati a danni fisici, se ben tollerati, anche in un uso a lunga scadenza. Sicuramente bisogna fare un trattamento prolungato per ottenere una remissione dei sintomi. Alla sospensione vi è la possibilità di sviluppare di nuovo i sintomi dopo un periodo variabile di tempo, ma magari in forma diversa, attenuata, oppure in una condizione psicologica diversa ( per questo è utile associare una psicoterapia ).

Dr Giovanni Portuesi

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Utente
Utente
Vi ringrazio entrambi per aver risposto.
Perchè avevo letto di alcune persone che dovevano assumere per tutta la vita una piccola dose di mantenimento per non far ripresentare i sintomi.
Quindi come detto da voi avrebbe un senso pensare di assumerli nel frattempo che la psicoterapia faccia effetto.
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