Dismissione psicofarmaci

Salve,
Attualmente sono in cura da uno psichiatra con la seguente terapia:
Cymbalta 60 mg 1 compressa al mattino
Olanzapina 2. 5 mg 1 compressa alla sera
Tavor 1mg 1 compressa alla sera
I miei sintomi ossia stanchezza cronica, mancanza di concentrazione, ansia e formicolio a braccia e gambe non sono migliorati. Il miglioramento l ho avuto per quanto riguarda la mia insonnia cronica.
Adesso lo psichiatra vorrebbe ridurre il tavor e l olanzapina e sostituire il cymbalta.
Mi ha detto di ridurre il tavor a mezza compressa alla sera per due settimane, poi a un quarto per altro due fino a smettere.
Poi iniziare lo stesso procedimento con l olanzapina.
Siccome in passato ho avuto sintomi da distacco da questi farmaci non vorrei che il medico sia troppo precipitoso. Secondo voi la procedura è giusta?
Poi per quanto riguarda la sostituzione del cymbalta vorrebbe sostituirlo con l efexor da 37, 5 mg 1 compressa per una settimana ed eventuale passaggio a 2 compresse in seguito e mi ha detto che posso sospendere l uno e prendere l altro. Ma è vero? Non vorrei ritrovarmi con brutte sorprese come brutti sintomi.
Come mai il cymbalta Jon ha dato gli effetti sperati? Pensate che l efexor possa risolvere i miei problemi?
Grazie mille per le eventuali risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
È stata stabilita umano variazione semplice. Deve solo decidere se seguire le indicazioni o meno.


Dr. F. S. Ruggiero

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Attivo dal 2018 al 2021
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La sua risposta non mi è di aiuto. Ho chiesto se secondo voi è una diminuzione corretta e se l efexor possa essere più indicato.
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Nessuno può aiutarmi?
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Attivo dal 2018 al 2021
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Quello che mi interessa sopratutto sapere è se è possibile passare da un farmaco all altro subito senza graduale sospensione