Tratti autistici
Buongiorno, nell'ultimo mese la psicoterapeuta da cui vado al csm ha ipotizzato che io possa rientrare in un spettro autistico ad alto funzionamento. Ora io non ho nessuna diagnosi scritta (e ho fatto 5 visite psichiatriche da 5 specialisti diversi) in consulti online spesso mi dicono che sono borderline (anche se non so come possano farmi una diagnosi così facilmente). Visto che non mi prescrivono farmaci mi sto predendo del biancospino e l'oligoelemento litio. La psicologa mi ha detto di fare yoga e di scrivere un diario per calmarmi (sono in perenne stato d'ansia 24/24+ soffro d'ansia da prestazione) Io mi sono iscritta a yoga e scrivo pure, ma mi sento malata, e mi chiedo perché devo stare in agitazione tutto il giorno. Mi chiedo se davvero i farmaci per me sarebbero tanto dannosi, e se è normale che io vada al csm da un anno e non abbia proprio nessuna diagnosi. Ho fatto un ulteriore visita psichiatrica per i dsa, e anche lì non mi è stata fatta una diagnosi (c'era solo scritto (livello timico nella norma e nessuna alterazione del contenuto e della qualità del pensiero (mi pare eh) ) Comunque a voce mi hanno detto che ho delle fragilità cognitive, mentre in altri campi (molti) risulto di molto sopra la media. Per questo la psicologa ha pensato che io rientrassi nello spettro autistico. Potrebbe essere il motivo per cui io non ho una diagnosi? Lo spettro autistico non è una patologia mi hanno detto.. . mi hanno detto che comporta solo delle fragilità. Io ho anche atteggiamenti ossessivo compulsivi (lievi) e penso di essere narcisista (ho pensieri vanagloriosi e mi piace essere venerata e odio le critiche) e Istrionica (attiro l'attenzione e mi piace vestirmi in modo particolare e sono fissata con la cura del mio aspetto) Non so dove sta il problema.. . non capisco perché sono ingenua e ansiosa/paurosa. In un certo senso ho una base borderline, ma non ho nessun comportamento borderline. (Non sono impulsiva, non soffro l'abbandono (a volte sembro schizoide) e sono molto organizzata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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È strano che non venga fatta una diagnosi psichiatrica e poi si pongano dubbi su una probabile diagnosi che non sarebbe più applicabile per la sua età.
Deve chiedere un inquadramento ed un trattamento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Utente
Ho già fatto parecchie visite psichiatriche, e la diagnosi non me l'hanno mai fatta. Compare sempre" ansia sociale" " ansia da prestazione" o " tratti ansiosi". Pure al csm la scelta della psichiatria è stata di non prescrivere nulla, e mi ha detto chiaramente che non capiva dove stava il problema: mi ha parlato di possibile presenza di tratti di personalità rigidi ma funzionali; ma non sapeva immaginarsi di quali tratti si trattasse. Diciamo che io lavoro, studio, e sono fidanzata e ho delle amicizie. Ho seri problemi relazionali, ma in qualche modo me la cavo lo stesso...diciamo che non sono empatica e non capisco le battute, né capisco bene le persone in generale. Tutto ciò mi provoca perenne ansia perché non capendo molto gli altri non sono mai certa delle intenzioni che mi sembrano sempre ambigue( in pratica faccio finta di niente e ignoro; faccio finta di aver capito le battute, o se mi parte la paranoia la ignoro( tanto non posso capire se è vera) In più ho una forte ansia da prestazione perché sono perfezionista e molto ambiziosa( ho manie di grandezza) L'indicazione che mi è stata data è : fai yoga...poi io per i fatti miei mi sono presa il biancospino e l'oligoelemento litio. Sembra quasi che ho sintomi bordeline, ma i comportamenti non sono per niente border.
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Utente
Se posso fare un esempio del problema, poco fa ero nel bar affianco al lavoro a mangiare. Entrano due mie colleghe che mi passano vicini per 4 volte. Ora io non so se mi hanno vista e hanno fatto finta di niente per evitarmi, o se non mi hanno vista...questa ambiguità mi mette ansia e nervoso. Io ho fatto finta di non vederle...mi sembra strano che non mi abbiano vista comunque. In pratica ho pensato che era meglio non palesarmi se l'intento era evitarmi. Un'ansia...anche perché io mi sento invisibile, il che è strano perché sono molto appariscente. Ho la sensazione di essere emarginata perché eccentrica e mi rode. Secondo lei che problema ci potrebbe essere? Come mai non ricevo una diagnosi?
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Utente
Non è possibile che rimangano dei tratti autistici in età adulta? Cioé se si è autistici da bambini come è possibile non esserlo più da adulti? In effetti spiegherebbe tutti i miei problemi relazionali: l'ingenuità, il non capire gli altri; l'essere vista fredda e senza sentimenti, poco interessata agli altri. Non è una mia scelta...non sono io a volere evitare chi mi circonda, solo che io sembro così diversa...faccio fatica a scherzare come gli altri ragazzi della mia età. Ci credo che ho l'ansia! La psicologa da cui vado non mi dice la diagnosi, e continua a insistere che sono l'alto funzionamento di qualcosa( qualcosa non è una diagnosi!)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 03/08/2019.
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