Con gli psicofarmaci non so più che strada prendere

Buonasera, sono in cura da diversi anni per depressione lieve, distimia, ansia ecc da uno psichiatra, sono sempre andata avanti con la psicoterapia ottenendo buoni risultati fino a che ho subito un grave lutto (figlio) ed una nuova gravidanza che mi ha scatenato una depressione post partum (quindi depressione endogena). Ho per forza iniziato a curarmi con antidepressivi, duolexitina, citalopram, Amisulpride, Xanax, Anafranil, ecc.. Tutti mi hanno dato effetti collaterali fastidiosi (lavoro ed ho una bimba piccola quindi non posso permettermi di stare male fisicamente oltre che mentalmente) oppure non mi hanno apportato nessun beneficio. Finché assumo il citalopram, 20 gtt ogni giorno, sembra perfetto, ma ormai dopo circa due anni non mi fa più effetto, e continuo a cambiare, a provare farmaci, ma sto malissimo. Tutto questo sempre seguita dal mio psichiatra di fiducia, persona e professionista ottimo, ma ormai sono io che non ce la faccio più, purtroppo lui sostiene che devo per forza andare avanti con medicinali (effettivamente senza ho provato e sto da cani). Ecco, mi rivolgo a voi, mai fatto, ma non so più che strada prendere. Sono stufa!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se gli antidepressivi creano effetti collaterali ingestibili possono essere pensate nuove strategie con trattamenti differenti.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Dottor Ruggiero, grazie mille per la sua risposta, in cosa consisterebbero queste strategie differenti?