Depressione e diminuzione desiderio sessuale

Buongiorno, ho 40 anni e da circa 20 anni soffro di depressione caratterizzata principalmente da ansia, agitazione, angoscia, umore triste, difficoltà nel pensare, problemi di concentrazione e di memoria, mancanza di interesse o piacere per ogni tipo di attività, sentimenti di colpa, di inutilità, mancanza di speranze e senso di vuoto. Nei periodi peggiori anche pensieri ricorrenti di morte o di suicidio. Fortissima stanchezza fisica.
Fin dall'inizio mi è stato prescritto "ANAFRANIL" che fino alla scorsa estate ho assunto in quantità di 150 mg. al giorno (75 mg. al mattino e 75 mg. alla sera). Da settembre a causa di una serie di brutte ricadute ravvicinate mi è stato prescritto anche il LITIO (300 mg. al mattino e 300 mg. alla sera) da assumere insieme all'ANAFRANIL che contemporaneamente è stato ridotto a 75 mg. da assumere al mattino. Quindi la posologia attuale è di 600 mg di LITIO + 75 mg. di ANAFRANIL. I sintomi depressivi e ansiosi sono ben controllati. Mi sento però sempre molto stanca e ho spesso sonno durante il corso della giornata. Inoltre, purtroppo,il desiderio sessuale (desiderio, fantasie, eccitazione...) è praticamente inesistente sia adesso che prendo il Litio + Anafranil, sia prima quando invece assumevo solo Anafranil. Vorrei sapere se questi due farmaci hanno un "ruolo" basilare nella dimunuzione del desiderio sessuale e se invece esistono altri antidepressivi e stabilizzatori dell'umore che potrei usare per la mia patologia, senza questo fastidioso effetto collaterale. Purtroppo la psichiatra dalla quale sono in cura mi ha detto che la maggior parte degli antidepressivi presenta questo effetto collaterale e l'unico, se non sbaglio la mirtazepina, che potrebbe non avere questo effetto, probabilmente non fa al caso mio. Allora mi chiedo devo per forza accettare questa condizione assolutamente "anomala" di totale anestesia sessuale oppure c'è qualcosa da fare? Ci sono farmaci che possono aiutarmi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

la riduzione della libido e' un sintomo spesso presente in concomitanza di patologie depressive.
Potrebbe anche essere imputabile all'utilizzo di determinati farmaci, ma non lo ritengo determinante.

Dovrebbe discutere di questo con il suo curante, in quanto la possibile variazione di trattamento potrebbe non essere applicabile al suo caso e, comunque, andrebbe valutata durante il cambiamento.

Nel suo caso si devono fare dei tentativi differenziati.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Ruggiero,

la ringrazio molto per la sua tempestiva risposta.

Vorrei solamente una'ulteriore precisazione perchè non mi è chiaro cosa intende quando parla di "tentativi differenziati".

Grazie mille ancora....

Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Se viene deciso un trattamento con un altro antidepressivo, la variazione deve essere monitorata continuamente, come anche se si decide di associare uno stabilizzante diverso o una nuova terapia.

Secondo me, sarebbe complicato fare le variazioni, soprattutto se ha un certo beneficio dal trattamento attuale.
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Utente
Utente
Gentile dott. Ruggiero la ringrazio molto per la sua precisazione.

Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Esistono antidepressivi più favorevoli dal punto di vista degli effetti collaterali sessuali. Non sono molti ma esistono. Il limite principale è che l'efficacia antidepressiva, nel suo caso nota già per l'anafranil, sarebbe da vedere per eventuali nuovi farmaci, quindi la decisione del se e come provarli in sostituzione o in associazione deve essere presa dal medico che la conosce. Gli riferisca questo disagio, è un elemento centrale della qualità di vita.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta Dott. Pacini e vorrei chiederle quali sono in particolare gli antidepressivi che possono avere un impatto meno incisivo sulla sfera sessuale.

Per quanto riguarda invece il Litio e gli altri stabilizzatori dell'umore non mi è chiaro se hanno lo stesso tipo di effetto collaterale oppure no.

Su consiglio della mia psichiatra, avendo raggiunto in questi ultimi mesi una buona situazione di stabilità, sto cercando di ridurre l'Anafranil. L'obiettivo finale sarebbe quello di togliere l'antidepressivo e assumere solo il Litio (600 mg. al giorno).

Grazie mille per il suo intervento.

Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gli altri farmaci sono meno prevedibili nelle interferenze sessuali. Gli antidepressivi ssri hanno come tipico effetto collaterale la riduzione del desiderio, gli altri antidepressivi (triciclici) più spesso problemi erettili, nella mia esperienza però con frequenza minore. I farmaci a doppia azione SNRI hanno minore incidenza di effetti sessuali e i dopaminergici come bupropione dovrebbero essere neutri, sono anche utilizzati per correggere la collateralità sessuale in alcune terapie.
In ogni modo la valutazione sul caso deve farla il suo psichiatra. La linea terapeutica mi sembra corretta per una depressione ricorrente o bipolare.
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Utente
Utente
Molte grazie Dott. Pacini per le sue risposte.

Cordiali saluti
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