Aumento dose cipralex

Salve, volevo chiedervi una cosa circa la terapia che sto seguendo per ansia, depressione, pensieri ossessivi e panico. L'autunno scorso avevo interrotto la cura che seguivo da 5 anni per le stesse problematiche perchè mi sentivo guarito ormai da almeno un paio d'anni, nessun sintomo di nessun tipo, senza però rivolgermi ad uno psichiatra, scesi dapprima da 15 gocce di cipralex a 10 e un paio di mesi dopo scesi da 10 a 5 per poi smettere di prenderlo da un giorno all'altro. Non ebbi nessun problema da sospensione. Purtroppo di recente ho avuto seri problemi che mi hanno ricondotto nel circolo vizioso di cui ero già stato prigioniero. Il medico di base ha deciso di ristabilire la cura partendo da 10 gocce di cipralex, con oggi sono a due settimane che ho raggiunto questa dose e so che quindi potrebbero volerci ancora 1-2 settimane per vederne gli effetti, nel frattempo però mi sono anche rivolto a una nuova psichiatra (ho deciso di abbandonare il precedente perchè era nel pubblico ed era difficilissimo prendere appuntamento, motivo per cui avevo continuato la cura di testa mia). Una volta raccontato i sintomi e il mio passato, la psichiatra ha ritenuto più opportuno farmi salire a 15 gocce prima ancora che facessero effetto le 10, perchè in passato era il dosaggio che aveva funzionato. Mi ha detto che secondo lei aumentando il dosaggio il mio corpo, che già conosceva la molecola, avrebbe potuto reagire prima. Il dubbio che mi è venuto però dopo essere uscito dal suo studio è questo: essendo che comunque il dosaggio da 10mg l'ho già raggiunto da due settimane, è possibile che vedrò già dei miglioramenti nelle prossime 1-2 settimane o essendo che sto aumentando a 15mg dovrò aspettare 3-4 settimane dal raggiungimento di quella quantità anche solo per i primi miglioramenti? E l'altro dubbio che mi è venuto è se c'è la possibilità che il farmaco non funzioni nonostante mi abbia già guarito una volta in quanto magari si è creata resistenza nel mio corpo a quella molecola. Saluti