Ansia , sintomi fisici e autoerotismo

Salve, sono un ragazzo di 26 anni e volevo chiedere un vostro parere sulla mia situazione. Premetto che da inizio dicembre sono seguito da uno psichiatra poichè ho avuto per la prima volta nella mia vita delle crisi di panico. Nelle ultime settimane avverto delle sensazioni fisiche inquietanti. Mi accade spesso durante la giornata di avere la sensazione di mancanza di sensibilità alle braccia e alle mani, è come se non fossero parti del mio corpo, come se le sentissi staccate da me. E' una specie di intorpidimento, o addormentamento non sò come dire. La stessa cosa e cioè questa sensazione di addormentamento si verifica sul viso e sui denti, e anche sulle gambe. Inoltre quando avverto queste sensazioni comincio a sudare intensamente. Le interpreto come qualcosa di strano o anomalo, perchè mi sembra di perdere contatto con il mio corpo. Il mio psichiatra mi ha detto che sono tutti fenomeni collegabili all'ansia e sto andando anche in psicoterapia da marzo per capire i motivi della mia sofferenza emotiva. Ho fatto anche le analisi del sangue a fine dicembre e sono risultate ottime. In questi sei mesi, cioè da quando ho avuto le prime crisi di panico, ho sentito diversi sintomi a livello fisico, a partire dalla tachicardia e le sensazioni di svenimento (che anche oggi a volte provo ancora) , passando per i nodi alla gola e le vertigini, e anche mancanze di forze o malessere generale a livello fisico, e sensazioni di oppressione alla testa. Oggi sento queste sensazioni di mancanza di sensibilità sul corpo e sono un pò spaventato. In questi mesi sono turbato inoltre da alcune ossessioni che mi fanno pensare che tutte queste sensazioni siano collegate ad una maledizione o qualcosa del genere legata al mio autoerotismo (dato che sono single e non ho ancora mai avuto rapporti di coppia) , come se fosse una punizione per avere avuto delle fantasie erotiche un pò troppo eccessive, tanto che non riesco più a vivere il mio autoerotismo con leggerezza, ma sempre in uno stato di paura, visto che successivamente all'atto starò di nuovo male. Sto affrontando l'argomento in psicoterapia ma credo che ancora ci vorrà del tempo. Per il momento mi preoccupano fortemente le sensazioni. Mi sembra di vivere un'esperienza anomala e assurda che molto spesso mi fà sentire fuori dal mondo, perso nelle mie ossessioni. Nonostante questo, la mia vita va avanti, ho fatto gli esami della sessione estiva all'università. Lo psichiatra mi ha detto che secondo lui sto molto meglio rispetto a dicembre, che le sensazioni che sento sono ansiose, e che per risolvere i problemi sulla sessualità ci vorrà ancora del tempo, magari anche con l'aiuto della psicoterapia. Ma io ho sempre la sensazione di stare male e di non riuscire ad essere veramente compreso. Attendo una vostra risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Da ciò che scrive pare plausibile che lei non stia assumendo una terapia specifica per i suoi sintomi o, se presente, non compensa completamente la sintomatologia.

Dopo alcuni mesi di psicoterapia se i risultati non sono apprezzabili, come è evidente, andrebbe considerata una terapia più adatta.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Grazie per la risposta . Si sto seguendo una terapia con due compresse di depakin e 15 gocce di stiliden al giorno , con la psicoterapia ho avuto un miglioramento dal punto di vista dell'umore ma non dal punto di vista dei sintomi . Nel periodo in cui la psicoterapia mi ha aiutato ad alzare l'umore ( tra aprile e maggio ) i sintomi mi sono sembrati molto meno intensi . Dalla fine di giugno invece si sono intensificati di nuovo .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Immagino che lo stabilizzante sia sottodosato come lo è la paroxetina
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Utente
Utente
Ok grazie !
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