Una brusca delusione amorosa può avere simili effetti dopo oltre un anno

Salve, sono una ragazza di 26 anni.
Lo scorso anno, a fine giugno, ho avuto una dura delusione amorosa, nata da una potente infatuazione per un uomo che desideravo conoscere e vivere da tempo. Nonostante si prospettasse tutto come un amore impossibile, volli tentare di avvicinarmi a quest’uomo, il quale, venuto a conoscenza delle mie intenzioni, mi rifiutò in modo molto distaccato e freddo. Da quel momento mi sono sentita radicalmente cambiata, non ero mai stata tanto male in vita (neanche per altre delusioni sentimentali): ho subito esperito forti attacchi di panico, che in autunno sono stati sostituiti da disturbi dell’umore e del sonno, con pensieri ossessivi sempre presenti, soprattutto nei sogni, inerenti l’incontro con l’uomo che mi ha rifiutata. Con il tempo questi disagi sembravano essersi placati, ma da quest’anno ho iniziato - per la prima volta in vita mia - ad avere problemi di ipotensione, a volte degenerati in collassi. Dagli esami del sangue non risulta nulla di anomalo, organicamente sono in salute; d’altra parte, però, soffro costantemente, a livello psicologico. Posso affermare con certezza che se non avessi rifiuto questa esperienza, ad ora sarei serena, come sono sempre stata, piena di entusiasmo e voglia di vivere. Come mai questa delusione ha avuto un impatto così devastante sul mio equilibrio psico-fisico? Ho vissuto di peggio, e non ho mai sofferto così.