Possibile sindrome da fatica cronica
Salve io da 13 anni assumo psicofarmaci per un problema di depressione. Nel 2012 Ho assunto lo zyprexa che mi ha causato grossi problemi. Forte sedazione e stanchezza é parkinsonismo. Sono stato stupido a non interromperlo subito e l ho interrotto solo dopo 6 mesi se no potevo anche morire. dopo l'interruzione gli effetti collaterali non sono passati. Ho aspettato un mese e mezzo poi ho ripreso degli antidepressivi per provare a tirarmi su. Nel contempo assumeva anche 25 goccie di rivotril da 4 anni e quando nel 2014 mi È stato detto di scalare ho avuto brutti sintomi di astinenza tra cui debolezza stanchezza e stordimento alla testa molto forte. mi ero ripreso parzialmente nel 2016 con l efexor. Nel 2018 Ho utilizzato il bupropione che sembrava aver guarito la mia stanchezza ma purtroppo avendoli portato in ipomania mi è stato tolto. Dopo l interruzione è tornato il sintomo di stanchezza ancora più grave è dura da 8 mesi. Ho dovuto togliere quasi totalmente l attività fisica se provo a fare sforzi mi sento subito affaticato e stordito e di notte non dormo più perché questa condizione di stanchezza mi fa sentire terribilmente disperato e il mio pensiero non si sposta da questa cosa. Spesso non riesco a parlare bene con le persone sembra che faccio fatica anche a parlare. ho subito dei forti stress a causa dei farmaci forse perché il mio sistema extrapiramidale non li sopporta sopratutto gli antipsicotici come zyprexa risperdal e abilify. Mi sono dovuto salvare la pelle da questi farmaci e la psichiatra continuava a rifiutarsi di togliermeli. Quello che penso è che ci sia un danno al sistema nervoso centrale causato dai farmaci quindi penso di poter avere la sindrome da fatica cronica oppure la narcolessia. Ho già fatto una miriade di esami e ho scoperto solo di avere l helicobacter e la tiroide più piccola del normale per la quale sto attendendo l esito di anticorpi fai e tg. Vorrei sapere cosa ne pensate della mia situazione è Se ho ragione a sospettare quello che ho spiegato ed eventualmente se il mio caso non debba essere spostato dalla psichiatria a qualche altra branca della medicina come neurologia o altro. in questi mesi ho provato con antidepressivi a vedere se la situazione migliorava e non è migliorato niente. aspetto una risposta grazie se vorrete aiutarmi.
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Pare che la sua situazione sia di pertinenza psichiatrica.
La mancanza di efficacia degli antidepressivi è indice della necessità di utilizzo di altre classi farmacologiche.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La mancanza di efficacia degli antidepressivi è indice della necessità di utilizzo di altre classi farmacologiche.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Sulla base di quale ipotesi diagnostica le sono stati prescritti farmaci a tipsicotici quali Zyprexa, Abilify e il Risperidone?
Questo è un punto cruciale...
Forse questi farmaci potrebbero essere i responsabili della sua sonnolenza ed astenia.
Circa la Narcolessia cosa le fa pensare di poterne essere affetto?
Se così crede o se così fosse la i educazione è quella di consultare un neurolo esperto in Medicina del Sonno.
Questo è un punto cruciale...
Forse questi farmaci potrebbero essere i responsabili della sua sonnolenza ed astenia.
Circa la Narcolessia cosa le fa pensare di poterne essere affetto?
Se così crede o se così fosse la i educazione è quella di consultare un neurolo esperto in Medicina del Sonno.
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Utente
Salve la ringrazio per la risposta.
Lo zyprexa l ho assunto nel 2012 per 6 mesi il risperdal nel 2015 per 3 mesi e l abilify nel 2017 per 5 mesi. Il mio sistema extrapiramidale penso non sopporti gli antipsicotici e lo stress che ho patito a dover passare dei mesi sedato e sposato gravemente penso abbia potuto danneggiare Il mio sistema nervoso. Penso di essere affetto o da fatica cronica o da narcolessia.i miei sintomi sono stanchezza Debolezza e sonnolenza simile ad offuscamento della mente.quando questi sintomi si fanno pesanti faccio fatica anche s parlare con le persone il tono di voce è basso già de entro in un bar per chiedere un caffè sono in difficoltà. Questo addormentamento che accuso mi fa sentire veramente disperato. La sera alle 22 sono già a letto ma purtroppo non dormo per tutta la notte riesco a dormire un po solo la mattina dalle 8 alle 10. La mia psichiatra dice no non sei stanco perché io non ti vedo stanco. Lei mi saprebbe indicare un centro di neurologia dove possono aiutarmi? Inoltre secondo lei di cosa si potrebbe trattare?
Lo zyprexa l ho assunto nel 2012 per 6 mesi il risperdal nel 2015 per 3 mesi e l abilify nel 2017 per 5 mesi. Il mio sistema extrapiramidale penso non sopporti gli antipsicotici e lo stress che ho patito a dover passare dei mesi sedato e sposato gravemente penso abbia potuto danneggiare Il mio sistema nervoso. Penso di essere affetto o da fatica cronica o da narcolessia.i miei sintomi sono stanchezza Debolezza e sonnolenza simile ad offuscamento della mente.quando questi sintomi si fanno pesanti faccio fatica anche s parlare con le persone il tono di voce è basso già de entro in un bar per chiedere un caffè sono in difficoltà. Questo addormentamento che accuso mi fa sentire veramente disperato. La sera alle 22 sono già a letto ma purtroppo non dormo per tutta la notte riesco a dormire un po solo la mattina dalle 8 alle 10. La mia psichiatra dice no non sei stanco perché io non ti vedo stanco. Lei mi saprebbe indicare un centro di neurologia dove possono aiutarmi? Inoltre secondo lei di cosa si potrebbe trattare?
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Sulla ipotesi Narcolessia non intravedo sintomatologia specifica ma tant'è dovrà pure essere valutato da neurologo esperto in Medicina del Sonno.
E cmq chiede una valutazione Neurologica.
Vale allora la pena esplorare questa via.
Nella sua città c'è la sede principale della AIMS ossia Associazione Italiana Medicina del Sonno.
Associazione multi-disciplinare per lo più neurologica.
Cerchi e facilmente troverà i contatti sul web.
Si faccia visitare e racconti ai Colleghi circa i suoi disturbi.
E cmq chiede una valutazione Neurologica.
Vale allora la pena esplorare questa via.
Nella sua città c'è la sede principale della AIMS ossia Associazione Italiana Medicina del Sonno.
Associazione multi-disciplinare per lo più neurologica.
Cerchi e facilmente troverà i contatti sul web.
Si faccia visitare e racconti ai Colleghi circa i suoi disturbi.
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Utente
La ringrazio per la risposta. Le descrivo meglio i miei sintomi: intanto in 6 mesi ho perso 12 chili sopratutto massa muscolare. Certe volte mi sento affaticato anche a camminare e fatico a stare in piedi. Se faccio attività fisica mi affatico quasi subito. Ho perso molta forza fisica. Ho un disturbo gastrointestinale con eccessivo stimolo ad andare in bagno così non assorbe quello che mangio. Sono riuscito a trovare solo l helicobacter che sto curando con antibiotici.può essere quello la causa del dimagrimento? Poi quando la stanchezza Si fa più forte di solito nel pomeriggio comincio ad avere anche problemi cognitivi con ideazione lenta cioè non mi riesce più di parlare gli occhi mi si chiudono e mi sento disperato. È la sera arrivo nel letto in queste condizioni è la notte non dormo forse perché questo pensiero di rimanere bloccato in un letto si aggrava quando appunto vado a letto e ho paura di non riuscire a vivere e a fare tutto quello che fanno le altre persone.ho letto che esiste un farmaco che si chiama modafinil che può migliorare queste cose. Ora di psicofarmaci non Sto assumendo niente ma il problema continua cone prima. Lei pensa che se stessi qualche mese senza farmaci potrebbe risolversi o pensa che possa invece essere fatica cronica o surreale oppure addirittura astenia dovuta a depressione? Però sembra che gli antidepressivi ora non facciano nessun effetto neanche sull umore. A me sembra che questa cosa mi sia venuta in seguito alluso di psicofarmaci. In effetti dal 2012 io assumo farmaci per combattere proprio questo problema ma non avevo considerato le altre possibili opzioni e che proprio i farmaci possono avermi causato questo problema.scusi se mi sono dilungato mi dia un suo parere sono molto preoccupato.
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La domanda era: con quale ipotesi diagnostica ha assunto farmaci antipsicotici?
Per il resto già formulato il consiglio di una indagine internistico/ neurologica.
È questo è quanto personalmente ritengo possibile suggerire nell' ambito di un consulto a distanza.
Un consulto a distanza non può sostituirsi una o più visite specialistiche effettuate di persona.
Per il resto già formulato il consiglio di una indagine internistico/ neurologica.
È questo è quanto personalmente ritengo possibile suggerire nell' ambito di un consulto a distanza.
Un consulto a distanza non può sostituirsi una o più visite specialistiche effettuate di persona.
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Utente
Lo zyprexa lo preso perché ero troppo rabbioso ma secondo me è stato uno sbaglio bastava togliere l antidepressivo che prendevo che forse mi aveva portato troppo in alto. Il risperdal me lo diede la dottoressa quando lamentavo la forte astenia con lo stordimento alla testa il risultato è stato disastroso e l abilify me lo diede al posto del deniban perché diceva che l abilify è un antipsicotico che non da sedazione io alla dose di 10 mg dopo un mese avevo una sedazione terribile con estrema debolezza e non riuscivo più a mangiare. La mia diagnosi sarebbe disturbo somatoforme ma in passato si ipotizzava disturbo borderline o bipolare. Io attualmente ho il problema di questa condizione che mi sembra grave e forse se non avessi preso farmaci non ci sarebbe. Io le chiedo secondo lei le mie reazioni agli antipsicotici sono normali? Io vedo mio cugino prende lo zyprexa e sta bene. Ho un amico che prende risperdal e sta benissimo è addirittura iperattivo. Cosa posso avere di diverso che mi ha portato a questi problemi?
[#9]
Utente
Salve la ringrazio per la risposta nel caso oltre alla depressione ci sia la fatica cronica ho sentito che c è un professore che si chiama tirelli che dice che con l ozono terapia si può migliorare e molti sono guariti. Lei sa mica se a bologna si può chiedere di fare L ozono terapia per la fatica cronica o mo consiglia di andare da tirelli,? Io per ora sto prendendo l efexor ma non mi da benefici e mi crea problemi sessuali come anorgasmia inoltre il sintomo dell affaticamento c è sempre.sto togliendo l helicobacter con gli antibiotici secondo lei può essere anche quello che mi crea la stanchezza e magari implica il fatto che magari i farmaci come l efexor non vengono assorbiti bene e quindi non fanno effetto? Inoltre volevo chiederle farmaci come l efexor o comunque come gli antidepressivi dovrebbero servire ad attivare l umore ma ad attivare anche fisicamente visto che i sintomi della depressione sono anche astenia ipersonnia ecc. Quindi mi chiedo come mai che nei fogli illustrativi c è sempre scritto sonnolenza e sedazione tra gli effetti collaterali? È possibile che io senta di più degli altri gli effetti collaterali dei farmaci e a cosa può esse è dovuto?
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Io non conosco bene Bologna né in particolare il suddetto "procedimento" né il razionale sul.wuale si basterebbe il medesimo.
Circa il trattamento farmacologica perché non ne parla e si confronta con il suo psichiatra.
Sembrerebbe più logico e pragmatico.
Circa il trattamento farmacologica perché non ne parla e si confronta con il suo psichiatra.
Sembrerebbe più logico e pragmatico.
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Utente
Grazie per la risposta io le chiedevo questo: la sindrome da fatica cronica è una cosa che esiste oppure è una malattia inventata ? Il mio medico di base dice che assolutamente non esiste ed è un invenzione di qualche professore come tirelli per fare soldi con le terapie.insomma sembra che nessuno ci creda così si viene curati per disturbi mentali depressione e altro.grazie se vorrà rispondermi buonasera.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.3k visite dal 24/07/2019.
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