Aiuto allo scalo

Salve sono 4 anni che prendo Serupin(dropaxin in goccie 20 mg) per uno stato ansioso depressivo.prima prendevo anche xanas che sono riuscito anche scalarlo con un fitoterapico a base di valeriana, pass., e biancospino
Ora sono arrivato allo scalo per toglierlo. Mi può aiutare per avere il meglio e poi magari prendere cose omeopatiche, che preferisco?Ora sto prendendo Serupin .Penso che prossimamente iniziero' lo scalo.può essere utile utilizzare amorvita di aboca (a base di griffonia, iperico e altro).Ovviamente in questi casi c'è molta paura per gli effetti collaterali,dovuti da scalo che ho già provato sulla mia pelle, i quali non mi hanno permesso di staccarmi da questi medicinali,una prima volta che creano troppa dipendenza.Aggiungo che ho parlato con il mio terapeuta di medicina tradizionale, il quale mi ha detto che, se mi rende più sicuro per lo scalo e definitiva sospensione, che ben venga un aiuto anche omeopatico.cosa ne pensa ci può essere interazione tra aboca e lo scalo di dropaxin in goccie?lei come associerebbe questi due
fitoterapico e medicina tradizionale?mi sarebbe di grosso aiuto.
Inoltre ho sentito che si può prendere anche Ignitia Hell tre volte al giorno in concomitanza della sospensione cosa dice ?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Penso che diminuire il dosaggio di paroxetina fino ad eliminarlo non necessita di associazione di fitoterapici o farmaci omeopatici. Passare ad una formulazione in gocce può essere una buona strategia per effettuare delle riduzioni bassissime e regolari, azzerando i problemi legati alla sospensione. Eventuali lievi fastidi da sospensione non sono paragonabili a quelli da benzodiazepine (tipo xanax) e scompaiono dopo pochi giorni. La riduzione del dosaggio deve essere sempre fatta con direttive e controlli medici.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
ok mi interessava una risposta del dottor vannucchi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
gentile utente,

in attesa che Vannucchi le risponda:

La ragione del disimpegno da sereupin non è chiara. Le terapie si sospendono se il medico ritiene che non ve ne sia più necessità. Questo non si fa semplicemente sulla base del fatto che si sta bene.
Non vedo il perché dell'associazione con prodotti dalla composizione spesso non nota, e non dettagliata sulle confezioni. Non ce n'è necessità comunque al fine di facilitare la sospensione di sereupin.
Mi stupisce però che lei si preoccupi così tanto di questo problema, non vorrei che avesse incontrato difficoltà nel sospenderlo anche se con gradualità, cosa in genere richiama al fatto che non è il momento di sospenderlo.
La medicina tradizionale non esiste, come non esiste quella alternativa. Esiste la metodologia scientifica nello stabilire l'effetto di alcuni strumenti su alcune condizioni biologiche, e l'uso "teorico" di farmaci o tecniche di cui non si ha riscontro, se non appunto nelle ipotesi. Quando queste ipotesi vanno a configurare una teoria "alternativa" in genere è brutto segno sul piano scientifico, perché non vi è ragione di inventarsi una medicina tradizionale a cui contrapporsi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
che già ho detto già un altra volta circa 2 anni fà ho cercato di sospenderlo anche su parere di diversi medici specialisti,anche primari clinici di psichiatria se vuole le faccio nomi,ma dopo che sospensione e mi ricordo ancora lo stato di contentezza che avevo nello sospendere la terapia(odio i farmaci tradizionali se presi senza necessità),ho avuto paurosi effetti da sospensione che mi hanno causato una paura nel sospendere farmaci che ciò messo altri due anni di terapia farmacologica e cognitiva per arrivare a questo punto.se poi fate un giro in siti dove si parla di ciò che dico siamo tutti così, questi medicinali aiutano quando devono aiutare ma quando il loro lavoro è finito,nel mio caso mi è stato detto che è ora,non ti vogliono staccare tanto facilmente.non capisco perchè vi legate molto alla scienza quando a volte la scienza fa farmaci che aiutano e poi bisogna disintossicarsi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Lei ha delle nozioni totalmente sbagliate sulla medicina, non so di preciso dove le abbia raccolte.
Quando lei sospende una medicina NON si sta disintossicando da niente. Non è una questione di intossicazione. E' una questione di valutare se e perché non c'è più necessità di assumerla.
Questa contrapposizione tra medicina tradizionale e non è INESISTENTE.
La contentezza nel sospendere i farmaci può averla, non vorrei fosse la guida per la scelta di sospenderli, cioè farlo perché la rende contenta. Sarebbe una pessima strategia.
I discorsi "contro" i farmaci non hanno senso, nessuno li usa senza necessità. Sono le persone che sono "contro" a dover spiegare un po' meglio cosa intendono perché i medici non sono "a favore", sono soltanto dei tecnici che indicano soluzioni per problemi.
I farmaci in questione non aiutano, curano dei disturbi.
Non ci leghiamo molto alla scienza. Facciamo medicina, che è una scienza.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
io non ho deciso per toglierli ma psichiatri che mi seguono,psichiatri come lei,e non è per la mia contentezza ma perchè mi conoscono forse meglio di quanto lei possa capire da due risposte,mi hanno seguito da 4 anni.inoltre ribadisco che a volte le case farmaceutiche,quando immettono sul mercato prodotti che dicono essere nuovi, dovrebbero dire che anche la sua sospensione(anche se ben motivata da suoi stimatissimi colleghi) causano grossi effetti collaterali,io non dico di non prendere questi medicinali ma di fare molto attenzione e informare più che bene anche sul dopo.io mi sento solo di consigliarle di vedere anche altri siti dove parlano di ciò che dico e vedrà che non dico frottole.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
gentile utente,

le assicuro che nell'esperienza clinica si imparano cose più interessanti che sui siti non medici, pieni di cose vere e di cose false, in egual misura.
E' noto da anni che alla sospensione -brusca- ci sono effetti transitori sgradevoli. Non è però chiaro se questo avvenga per la sospensione o perché la sospensione si fa a disturbo ancora "latente".
Se invece parliamo di sospensione graduale, non è vero che in generale la sospensione graduale degli antidepressivi si associa a effetti collaterali "grossi".

Nessuno ha detto che Lei dice frottole. Lei suppone invece che le risposte siano date con superficialità. Sbaglia.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
salve ancora volevo sapere se in dropaxin ci posso mettere dello zucchero oppure mettere le gocce in un succo di frutta.altrimenti è amarissimo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Cioè vorrebbe mettere "dello zucchero" in qualche goccia di dropaxin ? Che significa ?
Sinceramente, le sembra importante un dettaglio del genere su un medicinale che sta riducendo ?
Spero vivamente che questa riduzione sia stata consigliata e approvata da un medico.
[#10]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

mi pare che lei abbia voglia di scherzare e, probabilmente, la sua richiesta ha il solo scopo di provocare le risposte degli specialisti.

Credo che debba esserle chiaro, indipendentemente da chi le risponde, che nessuno puo' fornirle informazioni in merito allo scalaggio di un trattamento che deve essere invece concordato con il suo curante.

Se pensa che realmente deve fare uno scalaggio allora parli con il suo psichiatra, se invece intende fare lo spiritoso allora ha sbagliato porta.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#11]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
io non volevo fare lo spiritoso è stato una semplice richiesta,non vedo cosa c'è di malizioso nella mia richiesta,visto che a suo tempo ho preso anche laroxl e ho usato dello zucchero per ammorbidirlo(il sapore).io proprio non voglio prendere in giro nessuno è che non avevo mai provato dropaxin(io prima prendevo serupin in cps)per lo scalo mi è stato indicato dropaxin in gocce dal io psichiatra.visto che non sapevo del sapore non ho chiesto,e non mi sono permesso di disturbare il mio psichiatra,e quindi conoscendo il servizio gratuito dato da questo sito ho fatto questa semplice richiesta.quindi io non faccio ne lo spiritoso anzi io penso di avere bussato alla porta giusta almeno pensavo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

questo non e' un servizio gratuito di consulenza incondizionata: non e' che qualunque cosa venga postata riceve una risposta senza che chi risponde rifletta su cio' che viene chiesto.

Lei racconta di scalare un trattamento secondo l'indicazione dello psichiatra che la ha in cura.

A mio modesto parere, invece si stanno ripresentando alcuni sintomi che le appartenevano prima dell'inizio del trattamento, pertanto porrei il dubbio sulla riduzione stessa.

Se effettivamente lei ha uno psichiatra curante, questo servizio e' totalmente ridondante e non si puo' sostituire alle decisioni del suo medico che deve contattare per ogni dubbio che sta ponendo adesso.
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