Ricaduta e nuovi sintomi
Buon pomeriggio.
Vengo da un difficile triennio, iniziato nel giugno del 2016 con improvvisi e forti attacchi di panico, trattati con esiti positivi con terapia farmacologica (10 gocce di cipralex al mattino), poi sospesa nel 2018. La qualità di vita nel biennio 2017 - 2018 è stata più che discreta.
Quest'anno purtroppo ho dovuto fare i conti con una rapida successione di difficoltà in ambito familiare (un grave lutto ed un clima molto teso in famiglia a causa di alcune pregresse conflittualità) e ho perso un po' la bussola.
Sono tornati gli attacchi, meno intensi di quelli di tre anni fa, ma ad essi si sono aggiunti un senso di ansia costante (spesso sin dal risveglio) ed un'ormai invalidante ipocondria riferita soprattutto al cuore, con annessi ripetuti esami (con referti tutti nella norma) da me mai ritenuti rassicuranti fino in fondo.
Nemmeno la ripresa della terapia farmacologica (a inizio maggio) è riuscita a far recedere tali manifestioni ansiose.
Come mai la stessa terapia, così efficace nel recente passato, adesso non sortisce effetti?
Sarebbe il caso di aumentare il dosaggio o di cambiare molecola?
Vengo da un difficile triennio, iniziato nel giugno del 2016 con improvvisi e forti attacchi di panico, trattati con esiti positivi con terapia farmacologica (10 gocce di cipralex al mattino), poi sospesa nel 2018. La qualità di vita nel biennio 2017 - 2018 è stata più che discreta.
Quest'anno purtroppo ho dovuto fare i conti con una rapida successione di difficoltà in ambito familiare (un grave lutto ed un clima molto teso in famiglia a causa di alcune pregresse conflittualità) e ho perso un po' la bussola.
Sono tornati gli attacchi, meno intensi di quelli di tre anni fa, ma ad essi si sono aggiunti un senso di ansia costante (spesso sin dal risveglio) ed un'ormai invalidante ipocondria riferita soprattutto al cuore, con annessi ripetuti esami (con referti tutti nella norma) da me mai ritenuti rassicuranti fino in fondo.
Nemmeno la ripresa della terapia farmacologica (a inizio maggio) è riuscita a far recedere tali manifestioni ansiose.
Come mai la stessa terapia, così efficace nel recente passato, adesso non sortisce effetti?
Sarebbe il caso di aumentare il dosaggio o di cambiare molecola?
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Dipende anche dalla sintomatologia e dal suo andamento.
Nonché la considerazione che comunque la terapia precedente era già molto bassa per trattare in modo completo tutti i sintomi.
È utile una nuova valutazione psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http: //www. francescoruggiero. it
Nonché la considerazione che comunque la terapia precedente era già molto bassa per trattare in modo completo tutti i sintomi.
È utile una nuova valutazione psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 640 visite dal 22/07/2019.
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