Cambio farmaco

Buongiorno a tutti mi chiamo Martina.

dopo aver impostato una cura da una psichiatra privata
che mi aveva dato terapia con citalopram, purtroppo a distanza di 3 mesi con dosaggio di 12 gocce (dal flacone di 40mg) non mi ha fatto stare bene e ha acuito la sintomatologia ansiosa. sono stata al cps della mia città per consentirmi di non pagare ancora privatamente e di essere seguita in modo più costante. su consiglio del prontosoccorso. dove sono andata dopo una crisi ansiogena forte.

mi dicono di prendere sertralina 50 mg farmaco.
ora sono a 7 gocce di citalopram
mi dice lo psichiatra di togliere il citalopram e inserie 50 mg di sertralina da un giorno all altro
non mi fido di questo cambiamento veloce, mi potete dare un parere, sono già stata molto male e vorrei fare le cose in modo da patire il meno possibile
grazie
MArtina
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Gentile utente,

"non mi fido di questo cambiamento veloce"

E perché veloce ? E' un cambiamento di farmaco, che per giunta la faceva star peggio apparentemente, o comunque non funzionava.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Quindi mi conferma di procedere con il cambio smettendo uno e prendendo l'altro senza scalare?
A che cosa potrei andare incontro?
martina
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
No, non le confermo niente. Non deve utilizzare il sito per ricavarne indicazioni.
Lei ha un medico e una prescrizione.
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Si magari dare una opionione od un parere è proprio lo scopo del sito.
Noto con dispiacere che riuscite ad essere spesso e volentieri secchi ed antipatici.
purtoppo noto che i vostri toni sono davvero spesso così, in un area peraltro la pschiatria in cui bisognerebbe almeno armarsi di gentilezza.
buona continuazione
grazie ugualmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
No, esattamente il contrario. C'è scritto chiaramente che non si possono chiedere indicazioni su medicine da assumere.
Per cui è Lei che si esprime in maniera da non poter avere risposta, inutile che tiri in ballo toni inesistenti.
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il suo tono è antipatico mi spiace
si rivolga agli utenti in modo più gentile
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Lei invece cerchi di leggere meglio le linee guida per porre le domande, altrimenti quel che ritiene antipatico è semplicemente la risposta ad una insistenza e ad un'arroganza che è tutta sua.

Mi rivolgo agli utenti come ritengo a seconda anche dei toni utilizzati.
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