Problemi prima di prendere sonno.

Salve.
Sino qui a scrivere di un problema che forse potrebbe essere legato alla sfera emotiva.
Vivo solo e in questo ultimo periodo nutro una sorta di "presentimento".
Non so bene come definirlo: come se dovesse succedere qualcosa da un momento all'altro. Sopratutto nelle ore serali.
La cosa che però mi sta facendo penare è il fatto che delle volte passo le notti completamente in bianco a causa dei continui spaventi prima di prendere sonno.
Nella fase del dormiveglia, poco prima di addormentarmi mi spavento, uno scatto, a volte urlo anche come uno stupido.
Fatto sta che non appena chiudo gli occhi e mi lascio andare ecco lo spavento che mi tiene sveglio. Molte volte perdo le speranze e non dormo più.
Cosa posso fare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Dovrebbe far valutare la situazione da uno specialista dal vivo per l’eventuale introduzione di una terapia appropriata.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Potrebbe essere l'ansia il problema?
Sto andando da uno psicoterapeuta, lei crede che debba iniziare una terapia farmacologica?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Un disturbo come quello descritto rappresenta un disturbo del sonno che va valutato nello specifico per capire se è necessaria una terapia specifica.
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Utente
Utente
Chiedo se insisto sull'argomento:
In particolare mi accorgo che i pensieri iniziano a vagare in modo meno cosciente, come se nella dormiveglia il filone principale dei pensieri iniziasse a deviare verso il sogno, a diventare più arzigogolato.
Ogni tanto mi rendo conto di questa deriva e una volta che questo succede torno perfettamente vigile. 
Provando a rendere il tutto in immagini è come se da lucido tutti i pensieri avessero confini netti, definiti mentre quando inizio a scivolare nel sonno diventino come frattali (cercare video per capire il concetto) solo che questi esistono solo fintanto che rimango semi incosciente.
Come se non bastasse come sto per addormentarmi spesso mi capita di accorgermene e mettermi ad osservare i segni dell'addormentamento.

Mi è stato detto di fare una polisonnografia. Cosa ne pensa?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Chi le ha detto di fare una polisonnografia?
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Utente
Utente
Il mio medico di base.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Decida se farsi visitare da uno psichiatra o seguire il consiglio del suo medico di base.
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Utente
Utente
Grazie della risposta ma dal momento che non sono un professionista in campo medico e mi è stato detto che prima di interpellare il lato psicologico deve essere valutato prima quello medico, mi sono rivolto al mio curante. Inoltre non posso decidere cosa è meglio per me dato che non sono esperto in materia e non so materialmente quale sia la cura più adatta a me. Cordialmente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Descrive dei sintomi che non sembrano patologici dal punto di vista pratico.

Il problema primario è che non è ben chiaro che uno psichiatra è un medico che può discernere dei sintomi ed eventualmente stabilire degli approfondimenti.

Quindi, piuttosto che perdere tempo con accertamenti iper prescritti, sarebbe il caso di valutare un inquadramento specifico.