Soffro di colon irritabile, a fasi alterne come intensità ma costante per tutto il tempo
buon giorno,
da circa 2 anni soffro di colon irritabile, a fasi alterne come intensità ma costante per tutto il tempo.
si sviluppa soprattutto in una paura a trovarsi in certe situazioni (cene fuori, teatri, luighi pubblici "chiusi") paura che scatena mal di pancia e necessità di scaricarsi.
da circa un mese questi sintomi si sono come rafforzati, fino a provocarmi nel giro di una settimana due distinti attacchi di panico, e a lasciarmi nell'ultimo mese un senso di ansia e paura diffusa, con difficoltà a dormire e a afforntare alcune situazioni.
con il medico abbiamo fatto gli esami del sangue e delle feci (tutti regolari), e sto seguendo una terapia di duspatal, che non sembra dare particolari effetti.
la mia domanda è: il colon irritabile e questo stato di ansia sono necessariamente legati? meglio intervenire sul colon o corare prima l'ansia?
premetto che ancora non è una situazione insonstenibile, anzi svolgo pressochè regolarmente tutto ma con una paura diffusa che temo tenda ad aumentare.
che si può fare? a chi rivolgersi?
grazie
da circa 2 anni soffro di colon irritabile, a fasi alterne come intensità ma costante per tutto il tempo.
si sviluppa soprattutto in una paura a trovarsi in certe situazioni (cene fuori, teatri, luighi pubblici "chiusi") paura che scatena mal di pancia e necessità di scaricarsi.
da circa un mese questi sintomi si sono come rafforzati, fino a provocarmi nel giro di una settimana due distinti attacchi di panico, e a lasciarmi nell'ultimo mese un senso di ansia e paura diffusa, con difficoltà a dormire e a afforntare alcune situazioni.
con il medico abbiamo fatto gli esami del sangue e delle feci (tutti regolari), e sto seguendo una terapia di duspatal, che non sembra dare particolari effetti.
la mia domanda è: il colon irritabile e questo stato di ansia sono necessariamente legati? meglio intervenire sul colon o corare prima l'ansia?
premetto che ancora non è una situazione insonstenibile, anzi svolgo pressochè regolarmente tutto ma con una paura diffusa che temo tenda ad aumentare.
che si può fare? a chi rivolgersi?
grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
43.2k 1.1k
Gentile utente,
la patologia del colon irritabile ha una componente di tipo psicologico che deve essere valutata.
A mio parere, deve far fare una diagnosi prima ad un gastroenterologo per capire se si tratta di colon irritabile e poi farsi indirizzare da uno psichiatra una volta avuta la diagnosi esatta.
la patologia del colon irritabile ha una componente di tipo psicologico che deve essere valutata.
A mio parere, deve far fare una diagnosi prima ad un gastroenterologo per capire se si tratta di colon irritabile e poi farsi indirizzare da uno psichiatra una volta avuta la diagnosi esatta.
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Dr.ssa Danila Russo
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
il colon irritabile rientra nell'ambito delle cosiddette patologie "psicosomatiche"; non è infrequente, quindi, che un forte stato di ansia si manifesti anche con disturbi gastrointestinali.
Le consiglio di valutare la possibilità di rivolgersi ad uno specialista in Psichiatria, che potrà meglio inquadrare da un punto di vista diagnostico la sua situazione e magari aiutarla nella gestione dell'ansia.
Cordiali saluti
il colon irritabile rientra nell'ambito delle cosiddette patologie "psicosomatiche"; non è infrequente, quindi, che un forte stato di ansia si manifesti anche con disturbi gastrointestinali.
Le consiglio di valutare la possibilità di rivolgersi ad uno specialista in Psichiatria, che potrà meglio inquadrare da un punto di vista diagnostico la sua situazione e magari aiutarla nella gestione dell'ansia.
Cordiali saluti
Dr.ssa Danila Russo
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
occorre essere precisi nella valutazione diagnostica: lei definisce colon irritabile una patologia che tale è stata diagnosticata? Inoltre, cosa intende per attacchi di panico?
Si rivolga agli specialisti dei 2 settori (gastroenterologi e psichiatri) al fine di individuare correttamene la problematica per una terapia conseguente.
E se lo ritiene, ci farà piacere essere tenuti informati.
Cordialmente
occorre essere precisi nella valutazione diagnostica: lei definisce colon irritabile una patologia che tale è stata diagnosticata? Inoltre, cosa intende per attacchi di panico?
Si rivolga agli specialisti dei 2 settori (gastroenterologi e psichiatri) al fine di individuare correttamene la problematica per una terapia conseguente.
E se lo ritiene, ci farà piacere essere tenuti informati.
Cordialmente
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www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 16/02/2009.
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