Stato diagnosticato doc curato con 100 mg di sertralina e 2 mg risperidone
Buonasera,
Quattro anni fa mi è stato diagnosticato doc curato con 100 mg di sertralina e 2 mg risperidone. In più ho abbinato una terapia psicoanalitica. Ho mantenuto la cura per circa 10 mesi scalando prima il risperidone e poi la sertralina fino a 50 mg come mantenimento.
Da circa due /tre mesi ho avuto un aggravamento della sintomatologia ed da metà maggio ho ripristinato la cura come già fatta. Purtroppo la volta scorsa la risposta positiva alla cura fu piuttosto immediata mentre stavolta non avverto ancora grossi benefici tanto che il medico mi ha consigliato di aumentare la sertralina di altri 50 mg.
In particolare non riesco a concentrarmi nello studio.
Da cosa può dipendere questa differenza nella risposta alla terapia?
Potrebbe essere ancora presto per una valutazione sulla sua efficacia?
Grazie
Quattro anni fa mi è stato diagnosticato doc curato con 100 mg di sertralina e 2 mg risperidone. In più ho abbinato una terapia psicoanalitica. Ho mantenuto la cura per circa 10 mesi scalando prima il risperidone e poi la sertralina fino a 50 mg come mantenimento.
Da circa due /tre mesi ho avuto un aggravamento della sintomatologia ed da metà maggio ho ripristinato la cura come già fatta. Purtroppo la volta scorsa la risposta positiva alla cura fu piuttosto immediata mentre stavolta non avverto ancora grossi benefici tanto che il medico mi ha consigliato di aumentare la sertralina di altri 50 mg.
In particolare non riesco a concentrarmi nello studio.
Da cosa può dipendere questa differenza nella risposta alla terapia?
Potrebbe essere ancora presto per una valutazione sulla sua efficacia?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Non è chiaro perché ci sia il risperidone, e perché l'antiossessivo non sia a dose piena. Dopo 10 mesi la sospensione o riduzione del trattamento è prematura. La psicoterapia indicata nel doc non è la psicanalisi.
Una serie di anomalie che non rendono strano che il decorso non sia stabile e soddisfacente.
Non è chiaro perché ci sia il risperidone, e perché l'antiossessivo non sia a dose piena. Dopo 10 mesi la sospensione o riduzione del trattamento è prematura. La psicoterapia indicata nel doc non è la psicanalisi.
Una serie di anomalie che non rendono strano che il decorso non sia stabile e soddisfacente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
La spiegazione datami riguardo al risperidone è di potenziamento della sertralina e per agire sull'ansia e sulla derealizzazione.
Sulla dose e sulla durata non so ho seguito le indicazioni dello psichiatra.
Ho capito che secondo lei la cura così fatta non sia adeguata inclusa la psicoterapia.
Ne parlerò con lo specialista.
La ringrazio di nuovo
La spiegazione datami riguardo al risperidone è di potenziamento della sertralina e per agire sull'ansia e sulla derealizzazione.
Sulla dose e sulla durata non so ho seguito le indicazioni dello psichiatra.
Ho capito che secondo lei la cura così fatta non sia adeguata inclusa la psicoterapia.
Ne parlerò con lo specialista.
La ringrazio di nuovo
[#3]
Sì, ma se la sertralina non è a dose piena, non si parla di potenziamento, se mai di contributo di entrambi ad un effetto. Di solito il potenziamento si fa in sequenza, prima l'antiossessivo primario e dopo il potenziante, se l'effetto non è completo. Altrimenti ci può essere una ragione per metterlo da subito, non di potenziamento ma di tipo di diagnosi.
[#5]
Sarà quella la ragione, ma quando si parla di derealizzazione in un doc bisogna sempre tener conto che molte persone affette da doc la riferiscono, purtroppo con questo termine perché li leggono su internet, e non è che corrisponda sempre ad una diagnosi indipendente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 28/06/2019.
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