Una situazione molto difficile relativamente

Buongiorno,
vi scrivo perche’ e’ da circa otto mesi che vivo in una situazione molto difficile relativamente a problemi di ansia e depressione.
Nel 2006 ho avuto una grave situazione relativa a crisi di panico che non mi permettevano neanche di uscire di casa. La situazione fu risolta con 40 mg di paroxetina che mi permisero di ritornare ad una vita serena libera da ansia e panico.
La paroxetina l’ho tenuta a 40 mg per 5 anni e poi a 30 per altri 8.
Nel settembre dello scorso anno si sono ripresentati i sintomi dell’ansia a seguito di una spiacevole situazione lavorativa. Il mio psichiatra decise di aumentare la paroxetina a 40 mg ma i risultati sono stati scarsi. Successivamente a febbraio ha deciso di farmi cambiare antidepressivo, sostituendolo con la Venlafaxina 150 mg. Anche qui i risultati sono stati parziali, infatti ho continuato a percepire un umore basso con crisi di pianto e rimuginio sugli aspetti del lavoro.
Ad aprile decido di cambiare psichiatra, la quale mi imposta una terapia con depakin chrono, rivotril 10 gtt mattina e sera, mantenendo comunque la Venlafaxina a 150 mg. Dopo un paio di mesi che la situazione non migliorava abbiamo deciso di comune accordo di sostituire l’antidepressivo. Ad oggi sono 7 giorni che assumo 10 mg di escitalopram ma ho notato che l’ansia e’ aumentata, l’umore e’ sempre basso e i pensieri sul lavoro ci sono sempre. Secondo voi ci sono margini di miglioramento? Grazie