Difficoltà con i farmaci
Buongiorno
Sono una ragazza di 20 anni, tra tre anni soffro di disturbi di ansia e attacchi di panico, in particolare disturbo ossessivo compulsivo e ipocondria. Sono in cura da uno psicologo da quasi un anno e ho preso per vari mesi Xanax sotto prescrizione del medico di base che è anche uno psichiatra
Da quando tutti i miei disturbi sono sfociati in un disturbo da forte stress il medico di ha prescritto una serie di farmaci che fanno parte degli antidepressivi ssri. Io non sono mai riuscita a prenderli più di una volta, mi spaventano molto e in più le poche volte che ho provato a prenderli sono stata male. Se vado dal medico mi dice solo che devo prenderli, senza considerarmi molto
Io non ce la faccio proprio
Però sono di fronte ad un bivio : se le prendo mi sento poco bene e ho tante paranoie, se non le prendo non so quanto potrò andare avanti così senza avere un crollo o un infarto..
Non dormo, di giorno mi ansio e mi stresso per cose pazzesche per cui uno ovviamente di solito non si agita, anche una doccia rilassante per me è un problema..
Non so proprio cosa fare..
Sono una ragazza di 20 anni, tra tre anni soffro di disturbi di ansia e attacchi di panico, in particolare disturbo ossessivo compulsivo e ipocondria. Sono in cura da uno psicologo da quasi un anno e ho preso per vari mesi Xanax sotto prescrizione del medico di base che è anche uno psichiatra
Da quando tutti i miei disturbi sono sfociati in un disturbo da forte stress il medico di ha prescritto una serie di farmaci che fanno parte degli antidepressivi ssri. Io non sono mai riuscita a prenderli più di una volta, mi spaventano molto e in più le poche volte che ho provato a prenderli sono stata male. Se vado dal medico mi dice solo che devo prenderli, senza considerarmi molto
Io non ce la faccio proprio
Però sono di fronte ad un bivio : se le prendo mi sento poco bene e ho tante paranoie, se non le prendo non so quanto potrò andare avanti così senza avere un crollo o un infarto..
Non dormo, di giorno mi ansio e mi stresso per cose pazzesche per cui uno ovviamente di solito non si agita, anche una doccia rilassante per me è un problema..
Non so proprio cosa fare..
[#1]
Gentile utente,
No, Lei il bivio non lo vede. Se le prende le funzionano dopo un po'. Certo, se il bivio è limitato alla prima assunzione, che senso ha ? Sicuramente non funzionano dopo un giorno e nemmeno dopo una settimana, ma dopo un mese mediamente. Al momento sta evitando di prenderli forse anche perché sta peggio al momento, ma questo non è neanche valutabile, visto che ne ha timore.
Il medico la considera eccome, sta continuando a indicarle la giusta soluzione. Che dovrebbe fare per considerarla altrimenti ?
No, Lei il bivio non lo vede. Se le prende le funzionano dopo un po'. Certo, se il bivio è limitato alla prima assunzione, che senso ha ? Sicuramente non funzionano dopo un giorno e nemmeno dopo una settimana, ma dopo un mese mediamente. Al momento sta evitando di prenderli forse anche perché sta peggio al momento, ma questo non è neanche valutabile, visto che ne ha timore.
Il medico la considera eccome, sta continuando a indicarle la giusta soluzione. Che dovrebbe fare per considerarla altrimenti ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Ha ragione, ma non esiste altro modo?
Cioè, io prenderei anche quelle medicine, ma gli effetti collaterali mi spaventano molto, soprattutto sentendo le esperienze delle altre persone..
D'altronde non posso continuare così, mi sento davvero molto esausta, alla sera sono talmente stremata che mi viene da vomitare, poi avendo dei problemi allo stomaco da diversi anni riverso li tutto lo stress e quindi sto molto male, in più ho paura che questa situazione mentale per il mio cuore sia troppo e che quindi non regga..
Scusi lo sfogo, sono proprio frustrata, poi ecco questo caldo non aiuta..
Ha ragione, ma non esiste altro modo?
Cioè, io prenderei anche quelle medicine, ma gli effetti collaterali mi spaventano molto, soprattutto sentendo le esperienze delle altre persone..
D'altronde non posso continuare così, mi sento davvero molto esausta, alla sera sono talmente stremata che mi viene da vomitare, poi avendo dei problemi allo stomaco da diversi anni riverso li tutto lo stress e quindi sto molto male, in più ho paura che questa situazione mentale per il mio cuore sia troppo e che quindi non regga..
Scusi lo sfogo, sono proprio frustrata, poi ecco questo caldo non aiuta..
[#5]
Prendendole per un giorno solo non potrà essere ingrassato, certamente. Il resto sono sintomi che ha avuto i primi giorni ?
Quelli sono legati al tipo di disturbo che ha, e alla sua interazione iniziale con il farmaco, però non è che siano gli effetti collaterali in corso di trattamento efficace, altrimenti come potrebbe essere ?
Quelli sono legati al tipo di disturbo che ha, e alla sua interazione iniziale con il farmaco, però non è che siano gli effetti collaterali in corso di trattamento efficace, altrimenti come potrebbe essere ?
[#7]
Utente
Mi sono dimenticata di andare al punto, le chiedo scusa, a me gli effetti collaterali che spaventano di più sono quelli legati al cuore (ipo e ipertensione, tachicardia, aritmie, soprattutto ho letto qualcosa che riguarda una cosa del cuore e dell'intervallo qt), quindi sono terrorizzata ta..
Comunque ho guardato e il medicinale che mi è stato prescritto si chiama Zarelis 37.5
Comunque ho guardato e il medicinale che mi è stato prescritto si chiama Zarelis 37.5
[#8]
Questa la considero sempre la domanda più sorprendente di tutte. Secondo Lei quando uno si cura a cosa punta ? A non avere il disturbo per cui si è presentato dal medico.
Sì, sono timori a tutto tondo, tipici del suo disturbo.
Sì, sono timori a tutto tondo, tipici del suo disturbo.
[#12]
I farmaci non sono sintomatici, cioè non hanno un rapporto con il sintomo in tempo reale, per cui lo spengono per tot tempo. All'inizio anzi possono accentuare alcuni sintomi corporei, o farne comparire di nuovi, ma soprattutto aumentano l'ansia di tipo ipocondriaco e ossessivo, per cui la persona è preoccupata, e ciò porta a allarmarsi, porsi domande pressanti, non spiegarsi il perché di un peggioramento anziché di un miglioramento, magari anche piccolo etc.
La risposta avviene in III-IV settimana, dopo un periodo in cui non avviene niente di preciso, quindi non un po' da subito, ma anche un effetto significativo tutto insieme dopo un periodo di attesa.
La risposta avviene in III-IV settimana, dopo un periodo in cui non avviene niente di preciso, quindi non un po' da subito, ma anche un effetto significativo tutto insieme dopo un periodo di attesa.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 833 visite dal 27/06/2019.
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