Mancati suicidi

Salve,mio padre di 62 anni ha tentato 3 volte il suicidio,di cui uno mancato in cui lui si è sparato in testa.in tutti e tre i casi mio padre che soffre di depressione bipolare è finito per mesi in rianimazione (le altre 2 volte ha abusato di farmaci in particolare di litio per suicidarsi).Dopo l'ultimo tentativo avvenuto nel maggio 2019 ( il primo avvenne nel 2009 con conseguente presa in cura presso il csm) egli è ricoverato nel reparto di psichiatria di un ospedale locale.Potete immaginare i danni e le sofferenze che mio padre ha arrecato alla famiglia in particolare a me che dal 2009 soffro di disturbo post traumatico da stress ( proprio a seguito dei mancati suicidi di mio padre).Mio padre è una persona malata con alto rischio suicidario e non può essere reinserito nella sua casa con me e la (ex) moglie a mio parere.Che cosa posso e cosa possiamo fare noi familiari per evitare che si riverifichino altri episodi autolesionisti in futuro magari per farlo internare da qualche parte,e per evitare che la sua presenza tossica e disturbata ci continui a creare sofferenza parlando del futuro? Grazie solo a chi risponderà in modo ESAUSTIVO E PROFESSIONALE.