Ansia e panico nel primo trimestre di gravidanza
Buongiorno,
ho ricevuto una diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress a seguito di una storia di violenza che ho subito dal padre del mio primo figlio e che mi ha portata verso la fine di quella brutta storia a ricorrere ad un'interruzione di gravidanza.
Sono stata seguita per circa due anni da uno psichiatra il quale mi ha prescritto prima Entact 10 mg 1 cps 1 volta/die e poi dopo un breve periodo di astensione da farmaci durante il quale sono comparsi ansia, ipocondria e saltuari attacchi di panico, ho ricominciato con Cymbalta 30 mg 1 volta al die e Pasaden al bisogno .....
Un paio di mesi fa, avendo l'intenzione di cercare una gravidanza con il mio compagno ho smesso di assumere i due farmaci, scalandoli in modo graduale (con il Cymbalta essendo la dose minima 30 mi è stato detto di assumerlo a giorni alterni per 15 gg) ....
il primo mese dopo la dismissione dei farmaci tutto è andato bene poi.... sono rimasta incinta ....
ed ecco l'inferno...
da quel momento le crisi d'ansia sono all'ordine del giorno con pensieri ossessivi circa il mio stato di salute e quello dei miei bambini (quello che è nel mio grembo e il mio primogenito che ha 5 anni).... in particolare ho paura che mi accada qualcosa e che il mio primo figlio resti solo...
vivo questa gravidanza malissimo, con paura e quasi con senso di colpa, anche se è stata veramente cercata e voluta....
Sto seguendo un percorso di psicoterapia per questo ma ovviamente ci vuole il suo tempo....
In condizioni normali avrei tentato con il mio psichiatra un periodo di assuzione di benzodiazepine a basse dosi per tenere sotto controllo lo stato ansioso nell'attesa di ottenere risultati più' profondi con la psicoterapia. Il mio psichiatra mi ha consigliato alprazolam o lorazepam 10 gtc al bisogno e mai piu' di 2 volte al die.... ma ho il terrore che assumendole potrei causare danni all'embrione irreversibili poichè sono solo alla settima settimana di gravidanza.
Certamente pero' proseguire cosi non è possibile.... piu' che una gravidanza è un incubo
ho ricevuto una diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress a seguito di una storia di violenza che ho subito dal padre del mio primo figlio e che mi ha portata verso la fine di quella brutta storia a ricorrere ad un'interruzione di gravidanza.
Sono stata seguita per circa due anni da uno psichiatra il quale mi ha prescritto prima Entact 10 mg 1 cps 1 volta/die e poi dopo un breve periodo di astensione da farmaci durante il quale sono comparsi ansia, ipocondria e saltuari attacchi di panico, ho ricominciato con Cymbalta 30 mg 1 volta al die e Pasaden al bisogno .....
Un paio di mesi fa, avendo l'intenzione di cercare una gravidanza con il mio compagno ho smesso di assumere i due farmaci, scalandoli in modo graduale (con il Cymbalta essendo la dose minima 30 mi è stato detto di assumerlo a giorni alterni per 15 gg) ....
il primo mese dopo la dismissione dei farmaci tutto è andato bene poi.... sono rimasta incinta ....
ed ecco l'inferno...
da quel momento le crisi d'ansia sono all'ordine del giorno con pensieri ossessivi circa il mio stato di salute e quello dei miei bambini (quello che è nel mio grembo e il mio primogenito che ha 5 anni).... in particolare ho paura che mi accada qualcosa e che il mio primo figlio resti solo...
vivo questa gravidanza malissimo, con paura e quasi con senso di colpa, anche se è stata veramente cercata e voluta....
Sto seguendo un percorso di psicoterapia per questo ma ovviamente ci vuole il suo tempo....
In condizioni normali avrei tentato con il mio psichiatra un periodo di assuzione di benzodiazepine a basse dosi per tenere sotto controllo lo stato ansioso nell'attesa di ottenere risultati più' profondi con la psicoterapia. Il mio psichiatra mi ha consigliato alprazolam o lorazepam 10 gtc al bisogno e mai piu' di 2 volte al die.... ma ho il terrore che assumendole potrei causare danni all'embrione irreversibili poichè sono solo alla settima settimana di gravidanza.
Certamente pero' proseguire cosi non è possibile.... piu' che una gravidanza è un incubo
[#1]
Gentile utente,
Esistono farmaci compatibili con la gravidanza. Naturalmente si valuta caso per caso, ma in linea generale ci sono.
Le è stato proposta un'alternativa ?
Esistono farmaci compatibili con la gravidanza. Naturalmente si valuta caso per caso, ma in linea generale ci sono.
Le è stato proposta un'alternativa ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta.
No non mi è stata prospettata dal mio Psichiatra nessuna alternativa, solo appunto terapia con xanax o tavor 10 gocce al bisogno .... o cmq al massimo 20 in una giornata.
Esistono davvero cure di altro tipo compatibili con la gravidanza?
chiedo scusa per lo stupore ma nessuno ne ha mai fatto accenno...
No non mi è stata prospettata dal mio Psichiatra nessuna alternativa, solo appunto terapia con xanax o tavor 10 gocce al bisogno .... o cmq al massimo 20 in una giornata.
Esistono davvero cure di altro tipo compatibili con la gravidanza?
chiedo scusa per lo stupore ma nessuno ne ha mai fatto accenno...
[#3]
Esiste un numero verde 800883300 e un sito
http://www.farmaciegravidanza.gov.it/
http://www.farmaci-fc.it/2014/06/03/1003/
Con materiale scaricabile e informazioni sui singoli farmaci.
Io chiederei eventualmente un secondo parere, chiaramente la scelta spetta al medico poi.
http://www.farmaciegravidanza.gov.it/
http://www.farmaci-fc.it/2014/06/03/1003/
Con materiale scaricabile e informazioni sui singoli farmaci.
Io chiederei eventualmente un secondo parere, chiaramente la scelta spetta al medico poi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 19/06/2019.
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