Panico

L'ansia è il sintomo di un disagio e si può presentare in tante forme. Se non viene curata, come nel suo caso, può cronicizzare e le manifestazioni possono cambiare. Assumere un po' di En al bisogno non è una terapia risolutiva. .

Franca Scapellato

Gentile utente,

Ha avuto una diagnosi di disturbo di panico, oppure nessuno l'ha mai effettivamente inquadrata ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

In pronto soccorso mi hanno detto che soffro di attacchi di panico, al cps mi hanno confermato che non ho niente di grave e che ho avuto degli attacchi di panico, il mio medico di famiglia mi ha detto che ho avuto degli attacchi di panico, ma non ho una diagnosi di disturbo da attacchi di panico almeno non mi è stata data a me, quello che so perché ho voluto fare domanda di invalidità e che soffro di DNP e di problemi di ansia

Per lo meno é stata confortante la sua risposta dr.ssa Scapellato, aspetto l'appuntamento al cps per maggiori informazioni.

Gentile utente,

Quindi magari la diagnosi andrebbe ridefinita alla luce di questi nuovi aspetti. Se però aveva già diagnosi significa che aveva già visto degli psichiatri. Sta facendo cure a parte l'en, o le aveva fatte ?

Si prendo olanzapina da anni prima la prendevo da una dose minima di 2,5mg a giorni alterni a una massima di 5mg tutti i giorni per via di alcuni pensieri paranoici che mi venivano sotto forte stress, dopo essere stato male in pronto soccorso mi hanno fatto due flebo di lorazepam e mi sono sentito subito meglio, mi hanno detto che soffro di attacchi di panico e che non sono psicotico (io vivo costantemente con la paura della follia dal primo attacco) sempre in pronto soccorso mi hanno alzato il dosaggio dell'olanzapina a 10mg giornalieri per i pensieri paranoici, poi in cps me la hanno aggiustata a 15mg, 5mg il pomeriggio e 10mg la sera, ho iniziato da prima a non riuscire a stare nemmeno a casa da solo e non riuscire a mettere piede fuori di casa ad adesso che riesco a stare benino in casa e con un po' di fatica riesco a uscire di casa a prendere i mezzi anche da solo, ma costantemente preoccupato di poter andare fuori da un momento all'altro. Tutti mi ripetono che non ho niente di grave, ma non riesco a lasciarmi andare e rilassarmi a parte la notte e la mattina che non so perché mi sento tutta un'altra persona.

Se non è psicotico, non sono pensieri paranoici. A meno che non usi "paranoico" nel senso comune del termine, e non in quello tecnico.
Se tutti le ripetono che non ha niente di grave, vuol dire che Lei richiede continuamente rassicurazione.
Andrebbe capito perché i classici farmaci antiossessivi /antiansia non siano usati a dose piena.

Non lo so, adesso si entra troppo nel tecnico, non saprei rispondere aspetto di parlarne al mio medico al cps.