Che tipo di depressione ho?
Salve sono un ragazzo di 30 anni, abito a Cosenza. Dal 2008 soffro di depressione o almeno così mi è stato detto, una sola volta mi fece una visita uno psicoterapeuta il quale mi disse che il quadro non era così grave, la mia domanda è molto semplice per quanto i miei sintomi sono abbastanza complessi.
Non mi rispecchio in nessuna forma depressiva di cui si legge nonostante manifesti alcuni sintomi che credo siano più conseguenza di ció che adesso andrò a narrarvi. La natura del mio disturbo é esistenziale, intellettuale ma chiaramente lo diventa xke il mio pensiero é influenzato da uno stato alterato della capacità cognitiva della realtà esistente.
Vi faccio un breve esempio.
Noi sappiamo che l esistenza è la completa totalità di tutte le cose, ovvero anche dell'oblio o del nulla , nella mia forma depressiva la mia capacità di vedere questi orizzonti si assottiglia cioè come se tutto esistesse per mezzo di unica cosa e allora vado in crisi perché tutto confluisce in un unico punto facendo divenire tutte le cose un' unica cosa la quale m ingabbia e allora Perché vivere la vita e non l'oblio?
L esistenza diventa riduttiva insignificante come fosse una piccola stanza ingabbiata nel mio pensiero tutto sommato delirante perché l'idea di esistenza confluisce in un unico verso il quale non riesce a contenere tutti i punti di essa e quindi si scatena il caos e la confusione esistenziale.Di regola noi pensiamo che la vita ci fa vivere l esistenza, ma in realtà è l esistenza che vive in noi e che se anche siamo privi del nulla come forma di oblio in quanto abbiamo una coscienza che ci fa essere perennemente presenti, ci fa sperimentare questo oblio come mancanza da qualcosa e quindi tutto ritorna nella norma in quanto si recupera in me la totalità e l armonia dell esistenza ma quando sono nella gabbia psicologica Tutto diventa nero, da qui nascono pensieri suicidari frequenti, dormo di mattina da ormai 10 anni perché la mattina non ho impegni e non mi appagherebbe alzarmi per vagare o per ripiegarmi alla solita routine quotidiana. Nelle forme depressive classiche si sente dire che non si ha voglia di fare niente di non vedere nessuno, io invece in questi stati cerco di uscire con amici e di non pensare mai perché se penso sto male non vedo luce, la musica in tutto ció mi è nemica perché mi fa pensare al suicidio e a come mi troverebbero, cosa direbbero di me, immagino la scena del mio funerale.riconosco che sono in uno stato depressivo e dico tra me e me che è una patologia come un altra che poi va via solitamente dopo 4/6 mesi e cessano tutti i sintomi magari x 4 5 anni ma poi ritorna soprattutto ai cambi di stagione primavera/autunno. Siccome verte tutto su un discorso esistenziale e non sulla tristezza. Che forma di depressione ho? E grave? Scusate se mi sono dilungato ma era necessario elengarvi tutti i sintomi. Grazie anticipatamente.
Non mi rispecchio in nessuna forma depressiva di cui si legge nonostante manifesti alcuni sintomi che credo siano più conseguenza di ció che adesso andrò a narrarvi. La natura del mio disturbo é esistenziale, intellettuale ma chiaramente lo diventa xke il mio pensiero é influenzato da uno stato alterato della capacità cognitiva della realtà esistente.
Vi faccio un breve esempio.
Noi sappiamo che l esistenza è la completa totalità di tutte le cose, ovvero anche dell'oblio o del nulla , nella mia forma depressiva la mia capacità di vedere questi orizzonti si assottiglia cioè come se tutto esistesse per mezzo di unica cosa e allora vado in crisi perché tutto confluisce in un unico punto facendo divenire tutte le cose un' unica cosa la quale m ingabbia e allora Perché vivere la vita e non l'oblio?
L esistenza diventa riduttiva insignificante come fosse una piccola stanza ingabbiata nel mio pensiero tutto sommato delirante perché l'idea di esistenza confluisce in un unico verso il quale non riesce a contenere tutti i punti di essa e quindi si scatena il caos e la confusione esistenziale.Di regola noi pensiamo che la vita ci fa vivere l esistenza, ma in realtà è l esistenza che vive in noi e che se anche siamo privi del nulla come forma di oblio in quanto abbiamo una coscienza che ci fa essere perennemente presenti, ci fa sperimentare questo oblio come mancanza da qualcosa e quindi tutto ritorna nella norma in quanto si recupera in me la totalità e l armonia dell esistenza ma quando sono nella gabbia psicologica Tutto diventa nero, da qui nascono pensieri suicidari frequenti, dormo di mattina da ormai 10 anni perché la mattina non ho impegni e non mi appagherebbe alzarmi per vagare o per ripiegarmi alla solita routine quotidiana. Nelle forme depressive classiche si sente dire che non si ha voglia di fare niente di non vedere nessuno, io invece in questi stati cerco di uscire con amici e di non pensare mai perché se penso sto male non vedo luce, la musica in tutto ció mi è nemica perché mi fa pensare al suicidio e a come mi troverebbero, cosa direbbero di me, immagino la scena del mio funerale.riconosco che sono in uno stato depressivo e dico tra me e me che è una patologia come un altra che poi va via solitamente dopo 4/6 mesi e cessano tutti i sintomi magari x 4 5 anni ma poi ritorna soprattutto ai cambi di stagione primavera/autunno. Siccome verte tutto su un discorso esistenziale e non sulla tristezza. Che forma di depressione ho? E grave? Scusate se mi sono dilungato ma era necessario elengarvi tutti i sintomi. Grazie anticipatamente.
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La diagnosi è una caratteristica della visita diretta.
Non ha importanza quale sia la sua depressione ma come si interseca con la sua vita quotidiana e, soprattutto, andrebbero differenziati altri aspetti che non riguardano solo i sintomi che descrive.
Una visita specialistica deve inquadrare questi diversi aspetti e stabilire un trattamento adeguato alla sua sintomatologia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francscoruggiero.it
Non ha importanza quale sia la sua depressione ma come si interseca con la sua vita quotidiana e, soprattutto, andrebbero differenziati altri aspetti che non riguardano solo i sintomi che descrive.
Una visita specialistica deve inquadrare questi diversi aspetti e stabilire un trattamento adeguato alla sua sintomatologia.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Sicuramente incide negativamente sul fatto che la mattina mi porta ansia. Per quanto riguarda altro non mi impedisce di svolgere attività e di avere problemi interpersonali.mi sarebbe piaciuto dare un nome a tutte questi sintomi,capisco che i pazienti vanno visionati dal vivo però in linea teorica si dovrebbe dare un minimo di accenno o di ipotesi sul cosa si possa trattare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 755 visite dal 14/06/2019.
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