I principali antidepressivi
[#1]
Gentile utente,
il metilfenidto non è approvato in Italia per l'indicazione di depressione. Da che cosa viene la sua scelta? Esistono altri farmaci con azione sulla dopamina che hanno l'indicazione per la depressione. Resta fermo il punto che le terapie sono decise dallo specialista al quale dovrà necessariamente rivolgersi.
cordiali saluti
il metilfenidto non è approvato in Italia per l'indicazione di depressione. Da che cosa viene la sua scelta? Esistono altri farmaci con azione sulla dopamina che hanno l'indicazione per la depressione. Resta fermo il punto che le terapie sono decise dallo specialista al quale dovrà necessariamente rivolgersi.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Gentile utente,
anche se ottenesse una prescrizione all'estero, nei paesi dove e' gia' in commercio, non sarebbe possibile procurarsi tale farmaco in Italia.
Oltretutto, generalmente e' il medico prescrittore a decidere quale trattamento sia piu' adatto per la sua condizione, pertanto, non sono i pazienti a chiedere quale farmaco prescrivere o non prescrivere.
Si rivolga ad uno psichiatra nella sua zona e provi a seguirne le indicazioni per cercare di migliorare la sua condizione di "depressione"
anche se ottenesse una prescrizione all'estero, nei paesi dove e' gia' in commercio, non sarebbe possibile procurarsi tale farmaco in Italia.
Oltretutto, generalmente e' il medico prescrittore a decidere quale trattamento sia piu' adatto per la sua condizione, pertanto, non sono i pazienti a chiedere quale farmaco prescrivere o non prescrivere.
Si rivolga ad uno psichiatra nella sua zona e provi a seguirne le indicazioni per cercare di migliorare la sua condizione di "depressione"
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
quest'idea che lei decide con cosa provare a curare la sua depressione è un pessimo inizio.
Inoltre, non conosco depressi resistenti semplici che sarebbero attratti dai farmaci come il metilfenidato per quello che possono averne letto da autodidatti.
Forse la diagnosi esatta non è depressione resistente, ma un disturbo affettivo di ordine diverso.
La depressione resistente è attualmente affrontatata con varie terapie, tra cui l'elettrostimolazione ECT, oppure l'elettrostimolazione mediante applicazione chirurgica di stimolatori extracranici, la stimolazione magnetica transcranica, e terapie farmacologiche innovative.
SI informi dal suo specialista o in un centro specializzato di quali sono le possibilità, se lei rientra nei criteri della depressione resistente e non suggerisca agli specialisti le cose che le piacerebbe provare, non è un atteggiamento costruttivo in un rapporto medico-paziente.
quest'idea che lei decide con cosa provare a curare la sua depressione è un pessimo inizio.
Inoltre, non conosco depressi resistenti semplici che sarebbero attratti dai farmaci come il metilfenidato per quello che possono averne letto da autodidatti.
Forse la diagnosi esatta non è depressione resistente, ma un disturbo affettivo di ordine diverso.
La depressione resistente è attualmente affrontatata con varie terapie, tra cui l'elettrostimolazione ECT, oppure l'elettrostimolazione mediante applicazione chirurgica di stimolatori extracranici, la stimolazione magnetica transcranica, e terapie farmacologiche innovative.
SI informi dal suo specialista o in un centro specializzato di quali sono le possibilità, se lei rientra nei criteri della depressione resistente e non suggerisca agli specialisti le cose che le piacerebbe provare, non è un atteggiamento costruttivo in un rapporto medico-paziente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
La depressione ormai dura da troppo tempo (decenni) e sono arrivato al limite della sopportazione ho sentito vari specialisti e ho provato senza alcun risultato quasi tutti i farmaci in commercio dalle benzodiazepine, ai triciclici, agli antidepressivi atipici, ai neurolettici atipici, ai SSRI, ai SNRI nonchè svariate associazioni (più altri accorgimenti a livello di integratori alimentari omega tre, melatonina, taurina e 5-HTP)
Vi prego se potete aiutarmi indicandomi un dottore o un centro a cui rivolgermi per iniziare una terapia con inibitori del reuptake della dopamina. Grazie
Vi prego se potete aiutarmi indicandomi un dottore o un centro a cui rivolgermi per iniziare una terapia con inibitori del reuptake della dopamina. Grazie
[#6]
Lei non ha letto il contenuto delle risposte.
Non deve decidere lei cosa prendere o cosa potrebbe essere utile. Le ho già indicato che esistono varie terapie possibili oltre a quella che ha attirato la sua attenzione per averla letta chissà dove, credendo di poter giudicare che è quella adatta o più indicata.
Nessun centro che le desse un farmaco perché glielo va a chiedere sarebbe un buon centro.
Legga meglio le risposte e parta da quello che le viene detto.
Non deve decidere lei cosa prendere o cosa potrebbe essere utile. Le ho già indicato che esistono varie terapie possibili oltre a quella che ha attirato la sua attenzione per averla letta chissà dove, credendo di poter giudicare che è quella adatta o più indicata.
Nessun centro che le desse un farmaco perché glielo va a chiedere sarebbe un buon centro.
Legga meglio le risposte e parta da quello che le viene detto.
[#7]
Gentile utente,
le risposte ricevute sono le uniche possibili al riguardo. Le valutazioni sul tipo di terapia spettano ai medici e non ai pazienti. Nessun diabetico chiede di assumere un ipoglicemizzante piuttosto che un altro; nessun iperteso si sceglie l'antipertensivo. Non capisco perchè nela campo della psichiatria molti vogliano agire con prerogative che non gli spettano, solo a proprio danno.
Cordiali saluti
le risposte ricevute sono le uniche possibili al riguardo. Le valutazioni sul tipo di terapia spettano ai medici e non ai pazienti. Nessun diabetico chiede di assumere un ipoglicemizzante piuttosto che un altro; nessun iperteso si sceglie l'antipertensivo. Non capisco perchè nela campo della psichiatria molti vogliano agire con prerogative che non gli spettano, solo a proprio danno.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 15/02/2009.
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